Richard Krajicek: “Piatti mi disse di Sinner 'diventerà un campione'”. Jannik al servizio è come Djokovic: la battuta è un extra, ma quando gli serve la mette dentro” [VIDEO INTERVISTA]

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Richard Krajicek: “Piatti mi disse di Sinner ‘diventerà un campione’”. Jannik al servizio è come Djokovic: la battuta è un extra, ma quando gli serve la mette dentro” [VIDEO INTERVISTA]

Il direttore del torneo di Rotterdam (da 21 anni) con Ubaldo Scanagatta: “Sinner, Alcaraz e Rublev sono i tennisti che tirano più forte, con la palla più pesante”. Alcaraz ha più varietà. Per Sinner l’avversario più temibile a Rotterdam è uno con un gran servizio come…

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Richard Krajicek - Wimbledon 2018 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon e direttore del torneo ATP 500 di Rotterdam, l’ABN Amro Open, ha concesso una intervista esclusiva a Ubaldo Scanagatta. Ecco la trascrizione completa del dialogo.

Ubaldo Scanagatta (US):  Eccoci qui con il mio amico ex vincitore di Wimbledon nel 96 interrompendo la serie di vittorie di Sampras di 8 anni (93/01 quando Sampras fu sconfitto da Roger Federer), Richard Krajicek, ex numero 4 del mondo, vincitore di 17 titoli ATP – Richard, è il tuo ventesimo anno come direttore del torneo di Rotterdam.

Richard Kraijcek: Quest’anno è il ventunesimo.

US: Vero, hai cominciato nel 2004. Sei uno dei pochi ad avere un record positivo nei confronti di Sampras, dato che conduci 6 a 4 negli scontri diretti. Puo’ considerarsi questo il pinnacolo della tua carriera, oltre ovviamente al titolo a Wimbledon, e all’ essere il primo olandese a vincere lì nel 1996?

Richard Krajicek (RK): E’ una piacevole statistica ma resta tale. Metterei prima la vittoria a Wimbledon e l’ essere arrivato a n.4 del mondo, oppure vincere Miami… per Sampras, si è un bel risultato ma sono stato fortunato perche gli dava fastidio il mio gioco. Diciamo che se dovessi scegliere tra avere un record positivo contro di lui o la sua carriera, sceglierei la seconda.

US Quanto è stato difficile diventare direttore del torneo di Rotterdam? Inoltre, ritornando ai numeri, hai battuto un top 10 44 volte in carriera. Insomma quanto è difficile passare dall’altro lato della carreggiata e avere a che fare con sponsor, bagarini, organizzazione?

RK E con i giocatori… (risate) in verità è stato molto facile per me perché questo torneo esisteva già da 30 anni,  e c’ è un gran team. Se avessi dovuto fare tutto da zero sarebbe stato molto difficile se non impossibile. Ora mi focalizzo solo sulle cose che so già fare come ad esempio parlare con te, con i media, con i giocatori, gli agenti, andare ai meeting dell’ATP dove conosco già molti executive che prima erano tennisti. Mi hanno chiamato loro pensando di poter essere un punto di forza anche grazie alla mia legacy lasciata come giocatore.

US L’elenco dei vincitori del torneo di Rotterdam è fenomenale: Federer ha vinto 3 volte, Becker, Edberg…

RK Anche Borg…

US E ora in tempi piu recenti Rublev, Medvedev e, quest’anno, spero Sinner. Qual è  il tuo pronostico per questa edizione? E puoi farlo dato che sei il direttore del torneo o devi essere diplomatico?

RK Beh, certo c’ è la sensazione che Sinner possa vincere, sta giocando un gran tennis, l’anno scorso ha perso solo in finale da Medvedev in un grande duello e quest’anno Medvedev comunque non partecipa, l’ha appena battuto all Australian Open. Se è a posto fisicamente, come mi auguro, vediamo. (Sinner) sarà già qui venerdì per testare i campi e giocherà il primo match martedì o mercoledì, quindi non si presenterà direttamente soltanto lunedì all’ultimo, è totalmente dedicato, preparato, gioca bene, non molti possono batterlo al momento.. nessuno almeno nell ultimo torneo che ha giocato.

US Si, ha vinto 3 degli ultimi 4 incontri contro Djokovic, gli ultimi 4 contro Medvedev, 5 di fila contro Rublev, in Italia c’ è la Sinnermania. Inoltre è proprio un bravo ragazzo, educatissimo, onesto. Qual è la tua impressione, sia come tennista che come persona?

RK Non lo conosco molto bene, l’ho incrociato anni fa a Montecarlo quando era molto giovane e Piatti mi disse “questo sarà un campione”, e aveva ragione. So che ha partecipato a un evento in centro a Torino con Alcaraz e c’ è stato un bagno di folla, l’anno scorso l’attenzione era quasi solo per Alcaraz. Penso che loro due siano i giovani più amati al momento. Conosco bene anche il suo agente, Lawrence Frankopan, che è una persona deliziosa e lavora solo con giocatori che lo sono altrettanto. Come giocatore, beh è un grande giocatore. Gli unici dubbi potevano esserci a livello fisico, l’anno scorso era stanco a Rotterdam per la finale della settimana precedente ma si vedeva che in finale contro Medvedev le gambe non giravano. Ha avuto una grande crescita credo evidente con la vittoria a Vienna e la partita in Davis contro Djokovic dove ha vinto avendo 3 match points a sfavore. Per me quelle due partite hanno fatto capire che poteva vincere uno slam.

US E tecnicamente? Con il servizio all’inizio che non procurava molti aces, al contrario del tuo? Tu sei sempre stato un giocatore con un gran servizio e difficile da breakkare…mi ricordo di un tuo epico incontro perso contro Ivanisevic nel 1998 che fini 15/13 al quinto… magari per te non è un bel ricordo e non ricordo se avesti o meno dei matchpoint ma vidi la partita.

RK (ride) non ho avuto match point ma ero avanti di un break nel quinto, e ho salvato un match point già nel terzo set sul suo servizio. Fece ace, pensavo che fosse finita ma l’arbitro chiamò il net quindi ha dovuto ritirare la prima. L’ho breakkato e poi abbiamo continuato. Io avevo bisogno di avere un gran servizio per sopperire alla debolezza degli altri colpi, me la cavavo a rete ma il rovescio non era granchè e nemmeno la mia mobilità. Mi muovevo discretamente per la mia altezza, ma di certo non ero il piu’ veloce in campo. Per Sinner invece avere un gran servizio è un extra: si muove benissimo e ha ottimi e solidi colpi da fondo. Comunque ora il servizio, quando gli serve, c’ è. Anche Djokovic, quando gli serve il servizio, ce l’ha, ma non sta lì a colpire cento aces a partita. Lo mette nei punti importanti, come Sinner… Semplicemente, quando hai fondamentali così solidi, non ne hai bisogno.

Fisicamente inoltre, lo stress e la sollecitazione della spalla è enorme e quindi probabilmente la carriera è piu’ longeva per giocatori che non sono “big servers”, non hai quella pressione di dover fare ace ad ogni punto.

US Alcuni giocatori che si sono allenati con lui (Sinner) dicono che la sua palla è la piu pesante di tutte e può giocare 25 colpi di fila con la stessa forza e profondità, mentre Djokovic lavora piu la palla, trova più angoli.

RK Penso che siano due giocatori diversi. Non ci gioco contro quindi non posso dirlo perche non sento la palla, pero da quello che vedo in tv posso dire che i tre giocatori che tirano piu’ forte siano Alcaraz, Sinner e  Rublev.

US Rublev magari ha meno variazioni, non gioca molti dropshot, va meno a rete

RK Si ha un gioco diverso, ma se guardiamo solo alla potenza dei fondamentali io direi questi tre. Per varietà del gioco, si, Sinner e ancor di piu’, Alcaraz. Anche questo ragazzo è incredibile, ricordo la finale di Indian Wells contro Medvedev dove ha giocato serve and volley dato che Medvedev era sempre dietro la linea di fondo e ho pensato “ah sa fare anche quello”. Sinner anche è migliorato molto, e credo che in gran parte sia merito di Cahill.

US Chi sarà il giocatore che puo’ maggiormente mettere in difficoltà Sinner a Rotterdam la prossima settimana?

RK Tra i partecipanti direi Hurkacz, che ha un gran servizio, e magari quelli che riescono a reggere lo scambio da fondo, non so fisicamente come starà, ma anche un De Minaur se il match va sulle lunghe

US Ma con De Minaur Sinner ha vinto 6 volte su 6…

RK Si normalmente direi di si, ma dipende dalla condizione fisica. In generale, direi che gli possano dare piu’ fastidio gente che serve bene come Safiullin, Hurkacz, e non molti altri. Si forse direi Hurkacz perchè se serve bene è pericoloso.

US Hurkacz a volte ha problemi a chiudere le partite.

RK Sì, mi pare abbia perso al quinto all’AO.

US Sì, e anche con Djokovic a Wimbledon. Magari non lo ricordi, ma ci siamo incontrati la prima volta in Australia quando al secondo turno hai affrontato Cristiano Caratti

RK Era il quarto turno, avevo ottime chances di giocare poi contro Patrick Mc Enroe per andare in semifinale, era il mio primo slam

US Io ero lì per vedere e commentare Caratti, ma mi fu detto che eri cresciuto 15 o 17 cm in una sola estate, e per questo motivo non riuscivi a muoverti al meglio. Il tuo rovescio era ancora un po’ debole, e Caratti andò a giocare i quarti, come hai detto, contro McEnroe che, dopo averlo battuto e essersi qualificato per le semifinali, molto simpaticamente disse “beh dove sarebbe la novità? Becker, Lendl and Mc Enroe in semi!”.

RK Si, ricordo.

US Volevo farti un’altra domanda: ci sarà una grande esibizione con 6/7 top players in Arabia Saudita, quale sarebbe la tua reazione al posto del direttore del torneo di Basilea o Vienna se l’ Arabia Saudita organizzasse questa esibizione (Durante la settimana in cui sono programmati questi tornei)?

RK Non credo sia possibile, perchè ovviamente i giocatori sono liberi di fare ciò che vogliono ad eccezione dei tornei 1000 e 500: non possono giocare un’ esibizione se in quella settimana c’ è uno di questi tornei in programma, quindi credo sia la settimana prima o dopo

US Ah si, ho letto la notizia molto velocemente

RK Girano molti soldi nel tennis, ma come ho detto, i giocatori sono liberi di fare cio che vogliono, certo non è ideale se un tennista è impegnato li il weekend prima, ma è una cosa da tenere in conto. I tennisti non sono parte di un team come nel calcio o nella Formula 1, quindi da questo punto di vista sono piu’ liberi.

US Tornando a Rotterdam, come è la situazione per quanto riguarda i biglietti? E’ tutto sold out? Lo sarà? L’altra domanda riguarda il tennis olandese – qual è la situazione attuale? Come mai secondo te non ci sono piu’ grandi campioni?

RK Per la prevendita devo dire che questo è stato finora uno degli anni migliori, la finale è quasi sold out. Una delle giornate sicuro lo è, abbiamo 10,000 biglietti per giornata, sarà un grande torneo. L’anno scorso ci sono stati 115,000 partecipanti e quest’anno ci aspettiamo gli stessi numeri. Solo nel 2018 quando Federer poteva tornare numero 1 e annunciò la sua partecipazione, abbiamo venduto 10,000 biglietti in 12 ore e abbiamo raggiunto 22,000 partecipanti, ma quel numero resterà ineguagliabile. Considera che per le sessioni del lunedì, del martedì, solitamente ci sono 7,000 spettatori con lo stadio avente capacità per 130,000. Il torneo comunque va bene, l’anno scorso è stato il 50 esimo anniversario e la prima edizione post Covid, c’era molto entusiasmo perche la gente segue il tennis ma aveva anche voglia di tornare alla normalità e guardare eventi live. Quest’anno ci aspettiamo lo stesso, e avere giocatori come Jannik, campione slam, è fantastico

US Ero in diretta televisiva con Telepiu’ nel 1991 quando Omar Camporese vinse 7/6 al terzo contro Ivan Lendl, fu un incredibile match che commentai con Roberto Lombardi, che purtroppo non e piu’ con noi. Ma torniamo al tennis olandese, perche siete in difficoltà?

RK Credo che abbiamo due ottimi giocatori ora, Griekspoor ha vinto due tornei lo scorso anno, era numero 29 e si è avvicinato alla top 20, Botic van de Zandschulp pure si è avvicinato alla top 20 credo l’ anno scorso.

US Si, numero 21 perche ha fatto i quarti allo US Open due anni fa e quest’anno ha perso al primo turno in Australia contro Sinner…

RK Si ha avuto match point a Monaco l’anno scorso contro Rune in finale, 4, 5 match points credo e poi da quel momento sta avendo un po’ di difficoltà. Credo sia numero 63 ora, ma credo che entrambi abbiano il potenziale per la top 20. L’ Olanda è un paese piccolo, tennisticamente ci sono grandi nazioni dove ci sono 8/10 top players, l’ Italia anche sta vivendo un periodo incredibile, siete fortunati, avete Sinner ora!

US Finalmente, ci sono voluti 48 anni per essere viziati, ho visto Panatta vincere il Roland Garros nel 76 e dopo nessun italiano ha piu’ vinto slam.

RK Si certe volte devi solo aspettare. Abbiamo avuto Kiki Bertens che era top 5, con semi a Parigi. Ora abbiamo due giovani promesse, Mees Rootgering che ha fatto semi in Australia e ha soli 16 anni e un prodigio di 15 anni, Thijs Boogaard, che sta giocando benissimo nel circuito junior. Ma con Griekspoor e Van de Zandschulp, credo che abbiamo probabilmente non vincitori slam ma buone possibilità per la top 20, top 10, ma vediamo che succede.

US Avete ottimi doppisti…

RK Sì, siamo sempre stati forti in doppio, Haarhuis/Eltingh hanno vinto tanti slam, sono stati numero 1 e ora con Koolhof che è numero 1 e anche Rojer che credo anche sia stato numero 1. Siamo persone molto socievoli, ci piace stare in compagnia!

US Il nome Melissa Johnson ti dice niente?

RK Si  certo…non l’ho mai vista vestita, questa è l’unica cosa che posso dire!

US Nemmeno io (risate) – devo ricordare l’accaduto: (Melissa Johnson) è stata colei che durante la finale tra Kraijcek e Washington ha fatto invasione di campo completamente nuda, e per alcuni quello è stato il momento piu’ emozionante della partita, dato che hai dominato Washington tre set a zero senza mai lasciarlo entrare in partita ed il risultato non è mai stato in discussione. A quanto pare lavorava in un pub vicino Wimbledon, non so nemmeno perche ricordi il nome, dato che ovviamente non l’ho mai incontrata (ride).  Grazie mille in bocca al lupo per il torneo, ovviamente gli italiani lo seguiranno molto da vicino, anche perch è giovedì si giocherà Feyenoord – Roma per l’Europa League e quindi ci saranno tanti giornalisti a Rotterdam. Hai una squadra di calcio preferita o non segui il calcio?

RK No, seguo solo la nazionale, ed è difficile esserne tifoso

US Io ero un gran tifoso di Cruijff…

RK Si poi Van Basten e altri, in Sudafrica al Mondiale siamo andati molto vicini al titolo!

US Si i tre giocatori del Milan, Gullit, Van Basten e Rijkaard… erano molto popolari in Italia.

RK Siamo stati campioni europei nell’88 con Van Basten che ha segnato per me il goal piu’ bello della storia del calcio…quindi si ho anche bei ricordi, ma dobbiamo scavare molto nel passato (ride).

US In bocca al lupo! Spero che a Rotterdam riuscirò a vedere anche ex campioni olandesi, non so se verranno a vedere il torneo? Paul Haarhuis il capitano di Davis Cup?

RK Si lui si.

US E Tom Okker?

RK Lo invito ogni anno, implorandolo dato che è  stato il vincitore della prima edizione (1974), ma ogni anno è in Sudafrica in questo periodo dell’ anno.

Traduzione di Bianca Mundo

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