Sinner a Rotterdam: "Solo due giorni di vacanza per dare il mio meglio in questo torneo"

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Sinner a Rotterdam: “Solo due giorni di vacanza per dare il mio meglio in questo torneo”

Jannik Sinner è arrivato in Olanda per l’ABN Amro Open.“Dopo l’Australia non è cambiato niente, si guarda sempre avanti partita per partita. Voglio fare meglio dell’anno scorso nei prossimi Slam”

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Jannik Sinner - Rotterdam 2023 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

Nella giornata di venerdì il campione dell’Australian Open Jannik Sinner ha fatto il suo arrivo a Rotterdam dove la settimana prossima sarà la testa di serie n. 1 del’ABN Amro Open, primo ATP 500 della stagione.

Sono solamente in due i membri del suo team che lo accompagnano in Olanda: il capo allenatore Simone Vagnozzi e il fisioterapista Giacomo Naldi. L’australiano Darren Cahill e il preparatore atletico Umberto Ferrara lo ritroveranno solamente in California a inizio marzo per l’inizio del Sunshine Double di Indian Wells e Miami.

Dopo Melbourne mi sono riposato solamente per due giorni dopo gli impegni di Roma ha spiegato il n. 1 d’Italia ai media presenti a Rotterdam alla sua conferenza stampa pre torneopoi sono tornato immediatamente a lavorare in palestra per mantenere la condizione che avevo in Australia ed essere pronto per Rotterdam”.

Sinner e Alcaraz sono stati gli unici che hanno saputo opporsi all’egemonia di Djokovic sulle prove dello Slam nelle ultime stagioni, dopo l’infortunio che ha tenuto Nadal fuori dai giochi per i titoli importanti, ed è inevitabile pensare che sia in corso un passaggio delle consegne:

È difficile dirlo perché ci sono giocatori molto bravi. È impossibile prevedere il futuro perché tutto può succedere. Ci sono tanti giovani che stanno giocando ad alto livello, abbiamo anche Daniil (Medvedev) e Sascha (Zverev). È vero che Carlos ed io siamo i più giovani, insieme a Holger. Ognuno è diverso sia a livello di gioco che mentalmente. Ed è questa la cosa bella da vedere, che non siamo uguali e che ognuno è diverso dall’altro. Il futuro sarà interessante.”

Ora i miei avversari mi rispettano di più, ma allo stesso tempo mi conoscono di più e conoscono di più le mie debolezze. Devo essere preparato ed è per questo che mi alleno. Vediamo come reagisco a questa situazione nella quale tutti conoscono il mio gioco. La maggior parte dei tennisti adesso non avrà nulla da perdere contro di me ed è qualcosa di diverso rispetto al passato perché giocheranno con meno pressione.”

Dopo aver messo in bacheca il primo titolo del Grande Slam, il prossimo obiettivo è quello di continuare a migliorarsi, sia nei risultati sia in classifica: “Mancano tre tornei del Grande Slam e mi piacerebbe fare meglio dell’anno scorso. A Wimbledon sono arrivato in semifinale e non sarà facile migliorare. Al Roland Garros sono arrivato al secondo turno e allo US Open sono arrivato agli ottavi. Uno degli obiettivi è fare meglio in quei tornei. Quando stai meglio fisicamente e mentalmente è più facile. Ci sono tornei importanti come Indian Wells, Miami, la stagione sulla terra battuta… Adesso sono il numero quattro e per essere il numero uno devo passare per il tre e il due. Vado passo dopo passo. Spero quest’anno di poter fare un ulteriore passo avanti.”

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