Enorme sospiro di sollievo per Carlos Alcaraz ed i suoi fan, in grande apprensione dopo aver assistito ad un infortunio che ricordava fin troppo quello di Alexander Zverev.
Appena sceso in campo, al secondo punto della sua partita con Thiago Monteiro in quel di Rio, il fenomeno spagnolo tenta un cambio di direzione. Cadono gli appoggi, la caviglia si piega e i flashback cominciano. Carlitos prova a proseguire, tiene il proprio servizio, ma dopo un alto gioco sceglie la via del ritiro, saggiamente.
Inutile disquisire degli enormi vantaggi che un ritiro di Carlos Alcaraz porta all’inseguitore Sinner, ciò che conta è concentrarsi sulla salute di uno degli atleti più corretti e amati dell’intero circuito.
Fortunatamente, dopo qualche ora di ansia e nervosismo, lo spagnolo ha rassicurato via social tutti i propri fan: “Ho appena fatto la risonanza magnetica alla caviglia, dopo l’infortunio di ieri. L’analisi, svolta con il mio medico Lopez Martinez e i miei fisioterapisti Juanjo Moreno e Segio Kine, ha evidenziato una distorsione laterale di secondo grado. L’infortunio dovrebbe tenermi fuori qualche giorno. Ci vediamo a Las Vegas e Indian Wells!”.
Il messaggio sembra chiaro, il match d’esibizione con Nadal a Las Vegas non dovrebbe essere a rischio. Certamente il fenomeno spagnolo non ha intenzione di rischiare, se le condizioni non saranno ottimali, Las Vegas sarà il primo impegno a saltare. Difende tanti, troppi punti fra Indian Wells e Miami, non può permettersi passi falsi se vuole mantenere il secondo posto in classifica mondiale. Jannik Sinner è lì, vicino, molto vicino, troppo vicino.
Ci auguriamo che la ripresa di Carlos possa essere veloce come sembra, e che il rientro possa scorrere liscio, in un 2024 già pieno d’insidie per l’ultimo vincitore di Wimbledon.
Roman Bongiorno
