Dinanzi ai diecimila spettatori che hanno assiepato la Michelob ULTRA Arena del Mandalay Bay Resort and Casino di Las Vegas, l’esibizione “The Netflix Slam” non ha tradito le attese regalando grande spettacolo ed una cornice di pubblico perfettamente integrata nell’atmosfera della sfida – le fonti di profitto tuttavia hanno riguardato anche delle canoniche, ma costosissime, ore di lezione.
Alla fine ad imporsi nel derby generazionale made in Spagna, è stato Carlos Alcaraz che ha sconfitto in rimonta Rafael Nadal al termine di un super tie-break da 26 punti complessivi: lo score finale recita 3-6 6-4 14-12 in favore del 20enne murciano.
Nonostante il KO, il campionissimo di Manacor è apparso in uno stato di forma sicuramente migliore di quanto si potesse prevedere alla vigilia dell’incontro: un confronto che segnava il ritorno in campo di Rafa dopo due mesi di digiuno dal tennis agonistico, in cui ha potuto dedicarsi esclusivamente al recupero fisico e alle sessioni di allenamento. Perciò, anche stando a quanto dichiarato nel pre gara, non si può che considerare assolutamente positive le sensazioni avvertire dal 14 volte vincitore al Roland Garros nel ritornare ad assaporare il ritmo partita, pur tenendo ben presente che non si trattasse di un match ufficiale.
Se il 37enne maiorchino è riuscito a reggere l’urto del confronto con l’attuale n. 2 del mondo, allo stesso modo anche Carlitos può ritenersi soddisfatto dell’ottima prestazione sfornata: visto che anche lui era al rientro dopo la distorsione di secondo grado patita a Rio De Janeiro.
Le dichiarazioni post match
Carlos Alcaraz
“È stato incredibile giocare qui a Las Vegas in questa location e soprattutto è stato speciale farlo contro Rafa [Nadal, ndr]. Da lui ho cercato sempre di assorbire il suo spirito combattivo, di imparare a non arrendermi mai, di apprendere la capacità di recuperare un punto che sembra perso mettendo a segno colpi vincenti eccezionali da ogni angolo del campo. Tutti aspetti fondamentali che sto provando ad incorporare nel mio gioco, e che si riassumono in quella mentalità di riuscire a trovare sempre delle soluzioni quando le cose non vanno come vorresti. E da questo punto di vista, Rafa [Nadal, ndr] è davvero ammirevole. Penso che tutti i giocatori di tennis ne siano ispirati“.
Rafa Nadal
“A livello personale è stato bellissimo giocare nuovamente con Carlos [Alcaraz, ndr], in particolare farlo ad un pubblico così numeroso. Rappresenta una generazione totalmente diversa dalla mia. In Spagna dobbiamo soltanto essere molto felici di avere uno come Carlos [Alcaraz, ndr] dalla nostra parte. È un giocatore incredibile, ha solo 20 anni e ha già vinto due tornei del Grande Slam. La cosa più bella è che come giocatore non dovrò affrontarlo ancora tante altre volte, ma semplicemente potrò godermelo da tifoso” .
Adesso però è tempo di fare veramente sul serio: appuntamento da mercoledì 6 marzo con il BNP Paribas Open, primo Masters 1000 del 2024, per poterli riammirare nuovamente in campo in un torneo prestigioso.