Le qualificazioni per il primo ATP Masters 1000 della stagione al torneo BNP Paribas Open si sono concluse, e David Goffin (ATP 112) ha conquistato l’accesso al tabellone principale a spese dell’italiano Luca Nardi (ATP 123), che dovrà rimandare il suo tentativo di esordio al prossimo anno. Il tennista pesarese ha ceduto in tre set 7-6(4) 5-7 6-4, combattendo fino alla fine in una partita altalenante contro un avversario sempre duro da battere. Questi due giocatori si erano già affrontati a Roma nel 2023 e ad Astana nel 2022, con il tennista belga adesso in vantaggio nel testa a testa per 2 a 1. Le loro partite sono sempre state intense, trasformandosi in vere e proprie battaglie di nervi che hanno sempre raggiunto il terzo set. Dopo la sconfitta di Andrea Vavassori dunque, anche l’ultimo italiano saluta il tabellone cadetto con Sara Errani l’unica capace di superare l’ostacolo.
[13] D. Goffin b. [11] L. Nardi 7-6(4) 5-7 6-4
A Goffin servono tre ore per ottenere la 330^ vittoria della carriera, dopo un match dal ritmo costante la cui inerzia ha oscillato da una parte all’altra. Nel primo set, il tennista belga ha faticato molto primo di riuscire ad aggiudicarsi il parziale e il tennista italiano è riuscito a recuperare due volte un break di svantaggio fino a perdere al tie-break per 7 punti a 4. Nel secondo set, il numero 123 del mondo si è trovato a servire per allungare il match al terzo parziale, ma ha perso il servizio, rinviando tutto al dodicesimo game quando Goffin ha ceduto la battuta a quindici. Nel parziale decisivo, la partita ha seguito gli schemi classici fino a che il classe 2003 di Pesaroha subito il break, lasciando all’ex numero 13 del mondo l’occasione di chiudere il match con il punteggio di 6-4. Ora Goffin, semifinalista nel 2016 a Indian Wells, incontrerà Andy Murray e in caso di successo dovrà scontrarsi contro Rublev.
J. Shang b. F. Bagnis 6-2 7-5
Sugli altri campi, il cinese Juncheng Shang (139 ATP) riesce a spuntarla contro l’argentino Facundo Bagnis (147 ATP) in quasi due ore di partita. L’argentino riesce a servire il 72% delle prime in campo ma non concretizza mai, lasciando al suo avversario il 63% dei punti sulla prima e il 55% con la seconda. Bagnis è costretto sempre alla difesa, contro un avversario che ha tante occasioni e che riesce a procurarsi 15 palle break prima di concludere la partita in due set con il punteggio di 6-2 7-5. Nel tabellone principale, il 19enne cinese affronterà l’australiano Jordan Thompson.
N. Moreno De Alboran b. [6] J. Rodionov 6-3 4-6 6-3
Lo statunitense Nicola Moreno De Alboran (numero 166 ATP) si dimostra solido al servizio (conquista l’84% dei punti con la prima) e ottiene numerose palle break nel corso dell’intero match prima di chiudere al terzo set, dopo due ore di gioco. Il suo avversario, l’austriaco Jurij Rodionov (96 ATP), non può fare altro che soccombere alla potenza del giocatore di casa. Tra i due giocatori c’è stato un solo incontro al primo turno dell’indoor di Sofia, e in quella occasione è stato il danese a vincere in un match molto combattuto. Ora il numero 166, che a Delray Beach il mese scorso aveva trovato la sua prima vittoria assoluta a livello ATP, si appresta a debuttare in un tabellone 1000 dove incontrerà l’ostico Lukas Klein.
[9] C. Lestienne b. [14] V. Kopriva 6-1 6-3
Il tennista francese Constant Lestienne (100 ATP) ha guadagnato l’accesso al tabellone principale sconfiggendo Vit Kopriva (116 ATP) con una vittoria netta in due set, concedendo solo quattro giochi al suo avversario. Ha impiegato solo un’ora e tredici minuti per vincere la partita, senza dare alcuna possibilità al giocatore ceco, che ha cercato di limitare i danni con un break all’inizio dell’incontro. Tuttavia Lestienne ha subito imposto il suo gioco ottenendo immediatamente un contro-break che ha spento le speranze del suo avversario. Pur non arrendendosi mai durante la partita, Kopriva è stato superato dal gioco del tennista francese che ora dovrà mantenere questo livello per affrontare l’americano Denis Kudla (179 ATP), anch’egli proveniente dalle qualificazioni e, in caso di successo, dovrà confrontarsi con Felix Auger-Aliassime.
[WC] L. Pouille b. [22] H. Mayot 0-6 6-4 6-2
Cinque anni dopo, il veterano ex top10 Lucas Pouille (273 ATP) parteciperà nuovamente al Masters 1000 di Indian Wells, con la sua ultima apparizione che risale al 2019. Questa volta ha avuto la meglio sul suo connazionale Harold Mayot, imponendosi in tre set 0-6 6-4 6-2 e vincendo in un’ora e 41 minuti, mentre nel turno precedente è riuscito a sorprende l’australiano Rinly Hijikata. Di fronte a Mayot, un avversario che ha già affrontato due volte quest’anno (a Montpellier e a Marsiglia), Pouille ha avuto un inizio molto difficile subendo un netto 6-0 per poi riuscire a riprendere il controllo e a imporsi nei due set successivi. Ora il tennista francese ha un appuntamento al primo turno del tabellone principale con il tedesco Daniel Altmaier (53 ATP).
D. Kudla b. [24] E. Nava 6-2 6-4
Il 31enne Denis Kudla (numero 179) in questo torneo ha interrotto una striscia di sei sconfitte consecutive a livello di qualificazioni, e vincendo in un’ora e 18 minuti contro il giocane Emilio Nava (134 ATP), affronterà nel main draw il francese Lestienne. Questo è stato il loro 4 testa a testa e negli scontri diretti, Kudla comanda per 3 a 1. Kudla si è dimostrato dominante al servizio, vincendo il 79% dei punti con la prima e il 69% con la seconda. Nei game di risposta, ha esercitato una forte pressione sull’avversario, non concedendo opportunità per organizzare una controffensiva e procurandosi così 11 palle break.
Jacopo Dantona