Si chiude a un passo dal tabellone principale l’avventura in singolare a Indian Wells di Andrea Vavassori. Il ventottenne torinese, numero 133 al mondo, cede in rimonta allo statunitense Ethan Quinn, classe 2004 e numero 284 ATP. Vavassori parte meglio nel match ma poi vede crescere il numero di errori. Calo di rendimento che si associa alla crescita di Quinn che dopo un primo set sotto tono, domina la rete e gioca meglio col dritto. Per Quinn è la prima qualificazione a un tabellone principale a livello ATP. Prima di ora le sue presenze nei main draw erano state tramite wild card. Per Vavassori il BNP Paribas Open 2024 continuerà in doppio in coppia con Bolelli.
[WC] E. Quinn b. [23] A. Vavassori 4-6 6-1 6-2
Primo set: il break in apertura spiana la strada a Vavassori
Una sfida tra due tennisti che amano le discese a rete e proprio la strategia del serve & volley costa cara nel primo turno di servizio allo statunitense Quinn. Il servizio non incide e Vavassori più volte punisce le discese imprecise verso la rete. Gli errori di Quinn costano cari e l’azzurro scappa subito via. Conquistato il break l’italiano soffre solo nel secondo game poi veleggia tranquillo al servizio. Quinn si trova costretto a fronteggiare una palla del doppio break che avrebbe permesso al torinese di volare sul 4-1. Lo statunitense è bravo a togliere le castagne dal fuoco con una seconda ad uscire sul rovescio di Vavassori. L’italiano gioca meglio gli scambi lunghi e col dritto. Quinn commette qualche errore di troppo sebbene col passare dei minuti è sempre più in partita. La prima palla break per Quinn arriva con Vavassori chiamato a servire per il set. Prima l’azzurro si salva con due parate a rete ma poi nel punto successivo lo statunitense con un pregevole lob vola a palla break. L’italiano si salva con un vincente di dritto in contropiede che mette fuori gioco il diciannovenne numero 284 al mondo. Due punti dopo ed ecco che l’italiano porta a casa il primo set per 6-4.
Secondo set: calo di Vavassori, Quinn domina il set
Inizio di secondo set tutt altro che entusiasmante per Vavassori che si complica la vita con due doppi falli che spianano la strada verso il break a favore di Quinn che chiude a rete sulla palla break aiutato dal nastro. Lo statunitense sembra aver trovato la quadra, spinge con maggior potenza, gestisce meglio lo scambio e non ha paura di affondare il colpo. Vavassori si trova ancora sotto pressione nel quarto gioco e ancora un perfetto passante di Quinn permette allo statunitense di volare sul 4-0. Vavassori evita il bagel ma dopo 33 minuti il set finisce nelle mani di Quinn con il punteggio di 6-1. Nonostante qualche colpo fuori misura Quinn domina il set con ottime percentuali al servizio. Vavassori chiude il secondo set con un laconico 0 su 6 con la seconda.
Terzo set: l’inerzia rimane a favore di Quinn che ottiene la qualificazione
Quinn inizia meglio anche nel terzo set grazie all’incisività del dritto e al presidio della rete, Vavassori soffre e si trova costretto ad annullare due palle break già nel terzo game. Due errori dell’italiano e un doppio fallo portano l’azzurro nuovamente sotto pressione nel quinto gioco. Un dritto in corridoio consegna stavolta il break a Quinn. Il break subito taglia le gambe a Vavassori e regala maggior fiducia a Quinn. L’italiano sbaglia ancora e concede l’ennesimo break. Vavassori avrebbe l’occasione per riaprire la partita ma sulla palla che gli avrebbe permesso di recuperare uno dei due break sparacchia il dritto in corridoio. Superata la paura Quinn chiude per 6-2 dopo due ore di gioco.
Gli altri match
Bastano 55 minuti alla testa di serie numero 1 delle qualificazioni Thiago Seyboth Wild per strappare il pass per il main draw. Un doppio 6-1 basta per spazzare via il numero 128 al mondo Liam Broady. Continua la corsa di Shintaro Mochizuki. Il giapponese numero 149 ATP dà seguito alla vittoria contro Schwartzman e si sbarazza in due set del tennista libanese Hassan per 6-4 7-6(4).
Avanza anche Hugo Grenier. Il tennista francese batte 6-3 6-2 lo slovacco Alex Molcan, che lo scorso anno si spinse sino al terzo turno. Uno delle sorprese dell’Australian Open Lukas Klein continua a brillare quando si tratta di grandi palcoscenici. A Melbourne aveva fatto sudare sette camicie a Zverev, qui strappa il pass per il tabellone principale sconfiggendo in tre set 6-4 6-7(6) 6-3 lo statunitense Zachary Svajda. Fuori l’indiano Sumit Nagal, salito agli onori delle cronache negli scorsi mesi per lo sfogo sul conto corrente quasi vuoto prima di scalare il ranking sino alla top 100. Attuale numero 101 al mondo, Nagal cede al tie-break del terzo set al coreano Hong, entrato in tabellone come alternate.