ATP Indian Wells: Sinner-Alcaraz, l'approfondimento statistico. Jannik aggressivo ma va fuori giri alla distanza - Pagina 2 di 3

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ATP Indian Wells: Sinner-Alcaraz, l’approfondimento statistico. Jannik aggressivo ma va fuori giri alla distanza

I dati statistici avanzati confermano le difficoltà di Jannik Sinner, servizio e dritto le chiavi della sconfitta contro Carlos Alcaraz

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Carlos Alcaraz e Jannik Sinner– ATP Indian Wells 2024 (foto via Twitter @BNPPARIBASOPEN )
 

Secondo set

Secondo parziale nel quale si assiste al defluire della marea dell’italiano e al ritorno prepotente dello spagnolo. Tale dato è evidente da come il nativo di Murcia abbia rovesciato l’inerzia e preso il comando delle operazioni, passando a condurre nel 28% degli scambi anche se con un percentuale di trasformazione non eccelsa (54%). Carlitos nel corso del torneo aveva tenuto una percentuale del 75%. è vero che gli avversari dei primi turni non possono essere comparati a Sinner, ma in ogni caso è un dato significativo. Sebbene la capacità di Jannik di far girare le situazioni di difesa in attacco sia notevole, il dato di conversione di Alcaraz rimane basso. Volendo girare la prospettiva possiamo dire che la metrica complementare, lo steal score, dice che Jannik è riuscito a vincere il 46% dei punti da situazioni di difesa. Un dato praticamente fuori scala, visto che già il 40% è la creme de la creme.

Fonte: Tennis TV stats – secondo set

Che Alcaraz abbia preso l’iniziativa negli scambi emerge con chiarezza nella performance sugli scambi brevi, dove va a sorpassare la statistica di Sinner in questo reparto (14 punti a 11).

Fonte – Atp Infosys stats – secondo set

Evidentemente una statistica simile sugli scambi brevi necessita di un adeguato supporto di servizio e dritto che infatti sono venuti in soccorso dello spagnolo:

Fonte: Tennis TV stats secondo set

Un altro aspetto che balzo all’occhio è la qualità in risposta di Carlitos, ma di questo ne parleremo alla fine. Basti dire che il dato in risposta è passato da 8 a 9,7 nelle metriche che ormai siamo abituati a vedere sui canali ufficiali ATP. E questa qualità ovviamente si è tradotta in una efficacia al servizio di Jannik notevolmente in calo rispetto al primo set e anche rispetto al resto del torneo.

Fonte: TennisViz on TDI Data – Sinner service effectiveness – IW average

Fonte: TennisViz on TDI Data – Sinner service effectiveness against Alcaraz primo e secondo set

Per capire poi come nel secondo set Sinner abbia subito il break, la motivazione la troviamo nella distribuzione di prime di servizio nel set, e di come queste non siano state sfruttate nel quarto gioco.

Fonte – Atp Infosys stats – secondo set – Distribuzione di prime di servizio di Sinner

Come si può vedere solo due prime in campo nel 4° game, con un solo punto portato a casa. In generale comunque nel secondo parziale quando Jannik ha messo la prima ha portato a casa buoni risultati, con un uso abbastanza estremo del servizio a uscire.

Le scelte di Alcaraz invece sono state molto più tese a variare e a mischiare le carte

Fonte – Atp Infosys stats – secondo set – Distribuzione di prime di servizio di Alcaraz

Per chi fosse interessato, questo il dettaglio delle scelte e dei risultati ottenuti da Alcaraz sulla prima di servizio nel secondo set (quello rivelatosi poi cruciale):

Fonte: elaborazione propria – distribuzione prime di servizio
Fonte: elaborazione propria – distribuzione prime di servizio
Fonte: elaborazione propria – distribuzione prime di servizio velocità

A pagina 3 – Jannik tradito da servizio e dritto nel terzo set e le conclusioni

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