ATP Montecarlo: Auger-Aliassime è in palla, uno spento Nardi soccombe in due set

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ATP Montecarlo: Auger-Aliassime è in palla, uno spento Nardi soccombe in due set

Troppo in forma il canadese in questo suo primo match dell’anno su terra battuta. Pochi errori, tanti vincenti, servizio funzionante ed eccellenti geometrie in campo. Nardi, falloso e un po’ spento, cade dopo aver racimolato cinque giochi

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Felix Auger-Aliassime - Montecarlo 2024 (X @atptour)
Felix Auger-Aliassime - Montecarlo 2024 (X @atptour)
 

F. Auger-Aliassime b. [Q] L. Nardi 6-2 6-3

Questo Felix Auger-Aliassime non si vedeva da tanto tempo. Concentrato, preciso, solido per tutto l’arco dell’incontro e nettamente di un altro livello rispetto all’avversario odierno, Luca Nardi. Nel match di primo turno del Rolex Montecarlo Masters il canadese ha liquidato l’azzurro in un’ora e ventidue minuti di dominio con il punteggio di 6-2 6-3. Non riesce quindi la doppietta di secondi turni in Costa Azzurra per il pesaresel’anno scorso eliminato da Lorenzo Musetti con un doppio 6-0 -, visibilmente stanco dopo le fatiche messe in campo per qualificarsi nel tabellone principale monegasco. La sua striscia di vittorie consecutive si ferma quindi a sette.

Il primo scontro tra l’italiano e il canadese è stato totalmente a senso unico dall’inizio alla fine. Le gambe dell’azzurro erano pesanti, i colpi poco brillanti, mentre il nordamericano sembrava in stato di grazia. Nessuna palla break concessa per lui, 6 ace e un 88% di punti vinti con la prima certificano una prova esemplare al servizio. Nardi invece, offrendo ben sette palle break e non riuscendo a raggiungere il 60% di realizzazione né con la prima e tantomeno con la seconda, ha sofferto da questo punto di vista. Inoltre, nel lato di campo in cui il sole batteva frontale l’azzurro ha faticato molto e in un game ha concesso pure 3 doppi falli.

Con 21 vincenti e soli 9 gratuiti (Nardi 5 e 12) Auger-Aliassime avanza con solidità al secondo turno e ora se la vedrà con Carlos Alcaraz. Negli spalti durante l’incontro con Nardi c’erano sia Juan Carlos Ferrero che il papà del giovane murciano, attenti dal primo all’ultimo punto. Nonostante il favorito sarà senz’altro l’iberico, un minimo di timore c’è sempre contro un tennista con cui si ha perso 3 volte su 5. La sfida si prospetta interessante.

Primo set: Nardi fatica in battuta, Auger no. Tennis solido per il canadese e il parziale è suo

Si gioca sul mattone tritato ma l’inizio è nostalgico dei mesi su cemento. Sia Auger-Aliassime che Nardi sono quasi ingiocabili al servizio in avvio di match. Prime una dietro l’altra e chi è in risposta può semplicemente sperare, prima o poi, di riuscire a mandare di là dalla rete una palla efficace. Sotto gli occhi attenti di Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz (avversario del vincente di questo match), l’azzurro però fatica nel terzo gioco nel lato del campo cui batte frontale il sole. Due doppi falli traghettano il game ai vantaggi, il terzo concede palla break. Servizio-dritto la cancellano con sicurezza. Poi, uno scambio vinto sulla diagonale dei rovesci e un’ennesima buona prima permettono al pesarese di rimanere in scia.

Lacune azzurre dal lato del dritto portano ancora il canadese a chance preziose in risposta e, questa volta, non se le fa scappare. Una splendida smorzata da manuale e un dritto al volo catapultano FAA sul 4-2 con break. Luca non se la cava male, ma il nordamericano, fino a questo momento, è troppo solido e con i piedi ben piazzati sulla linea di fondo campo a comandare. Di fatti, fa presto ad arrivare il 5-2. E pure il set poco dopo viene acciuffato dal numero 35 al mondo che, grazie a un paio di errori di Luca e altrettanti vincenti in corsa di cui uno conclusivo sulla riga, sale 6-2 in quaranta minuti di tennis convinto e convincente.

Secondo set: Il canadese è impenetrabile da tutti i lati del campo. Nardi non trova soluzioni e si deve arrendere

Continua il canadese a farsi trascinare dalla sua ispirazione che gli permette di ottenere vincenti millimetrici da highlights. Nardi, dal lato opposto, sembra subire l’esuberanza dell’avversario e, con altri errori di distrazione, perde il suo quinto gioco consecutivo. Si conclude a quota cinque però la striscia vincente di FAA, che si fa raggiungere sull’1-1 a seguito di un eccellente turno in battuta del trionfatore del Challenger di Napoli. La musica però purtroppo non cambia. Brutte e confuse soluzioni dell’azzurro fanno spazio al tennis più preciso e geometrico di Auger-Aliassime. L’ex numero 6 al mondo sfonda con il suo gioco e ottiene il terzo break dell’incontro. Il 4-1 non tarda ad arrivare grazie a ace, volée e vincenti del canadese, troppo più in palla rispetto a un Nardi spento e scoraggiato.

Il ritmo di Felix è incessante nel Centrale di Montecarlo. Il suo dritto porta l’italiano a fare il tergicristallo vicino ai teloni, costringendolo quindi a un tennis in rincorsa tutt’altro che propositivo. La battuta di FAA è impenetrabile: fioccano gli ace e quando non sono servizi vincenti occorrono al massimo altri due colpi per vincere il punto. Così termina l’incontro dopo un’ora e ventidue minuti di dominio, con il punteggio di 6-2 6-3. Un Auger-Aliassime che non si vedeva da tanto tempo avanza al secondo turno. Carlos Alcaraz cercherà di sbarrargli la strada nonostante sia sotto nei testa a testa (2-3).

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