Z. Zhang b. [19] A. Mannarino 6-1 6-3
Il numero 1 cinese Zhizhen Zhang, nel secondo incontro in programma sul Campo 4, ha superato agilmente il veterano francese Adrian Mannarino, guadagnandosi così la vittoria al suo debutto nell’edizione 2024 del torneo romano. Il ventisettenne di Shanghai ha trasformato tutte e quattro le sue opportunità di break, avanzando al 3°T in soli 72 minuti di gioco. Il prossimo ostacolo sarà però ben più arduo da scalfire: il dodicesimo favorito del tabellone maschile Ben Shelton, che dal canto suo ha avuto la meglio in rimonta del russo Pavel Kotov.
[Q] T. Monteiro b. [32] J. Thompson 6-1 6-3
Nel terzo match sul Campo 1 del Foro Italico, il qualificato brasiliano Thiago Monteiro (n. 109 ATP) sconfigge la testa di serie n.°32 Jordan Thompson per 6-1 6-3 in quasi un’ora e mezza di partita. Per il mancino sudamericano, che al primo turno aveva battuto Gael Monfils in due set, l’82% di efficacia con la prima di servizio coadiuvato da ben 20 colpi vincenti (soltanto 9 i gratuiti) e dal 100% di salvataggio sulle – quattro – palle break offerte all’australiano. Ai sedicesimi di finale, il ventinovenne di Fortaleza affronterà il recente campione di Barcellona Casper Ruud.
[3] A. Zverev b. A. Vukic 6-0 6-4
L’ex vincitore dell’edizione 2017 del Masters 1000 romano, da ventenne batté in finale Novak Djokovic, Alexander Zverev ha raggiunto per la sesta volta il terzo turno del torneo eliminando Aleksandar Vukic con il punteggio di 6-0 6-4 in un’ora e 21 minuti. Il tedesco è stato autore di 20 vincenti e 17 errori non forzati. La terza testa di serie è alla ricerca del suo primo trofeo della stagione e il prossimo avversario sarà il “nostro” Luciano Darderi. Il campione di Cordoba ha fatto fuori Mariano Navone, 28esima testa di serie, per 6-3 6-2.
[16] K. Khachanov b. A. Shevchenko 6-4 6-4
Il russo Karen Khachanov, nella quarta sfida in programma sul Campo 13, si è sbarazzato dell’ex connazionale Alexander Shevchenko (n.° 60 ATP) con un doppio 6-4 in un’ora e tre quarti di scontro . Il ventisettenne moscovita, sedicesima forza del seeding romano, ha messo a referto 6 ace con l’84% di realizzazione sulla prima palla di servizio oltre a cancellare tutte e tre le chance di break avute dal 23enne kazako. Entrambi hanno commesso lo stesso numero di errori non procurati, 26, e il nativo di Rostov sul Don ha persino chiuso la partita con un winner in più (14 a 13) a dimostrazione di come la differenza l’abbia fatta la maggiore lucidità del campione di Bercy 2018 nei quindici più importanti.
Ora per il russo ci sarà l’argentino Francisco Cerundolo, che ha posto fine alla favola di Matteo Gigante.
[29] A. Tabilo b. Y. Hanfmann 6-3 7-6(4)
Alejandro Tabilo vince contro Yannick Hanfmann e accede al tabellone principale degli Internazionali d’Italia. Il giocatore cileno batte il tedesco con il punteggio di 6-3 7-6(4) in 2 ore di lotta. Il mancino nativo di Toronto ha salvato due set point finendo poi per suggellare il successo al tie-break finale. Il suo prossimo avversario sarà il numero 1 Novak Djokovic.
M. Kecmanovic b. [5] C. Ruud 0-6 6-4 6-4
Miomir Kecmanovic ha ottenuto una delle vittorie in rimonta più belle dell’anno. Il serbo è riuscito ad andare oltre un inizio da incubo, abbattendo la quinta testa di serie Casper Ruud con lo score di 0-6 6-4 6-4 nel quarto match sul Court 12. Il ventiquattrenne di Belgrado ha trovato il break, ai danni del due volte finalista del Roland Garros, quattro volte tra secondo e terzo set per vincere in poco più di due ore e venti. Per lui si tratta della prima affermazione contro un Top 10 dallo scorso ottobre. Kecmanovic nel primo set ha faticato molto sul piano fisico, lasciando addirittura momentaneamente il campo per sottoporsi ad un trattamento medico dopo aver richiesto il MTO sullo 0-5. Al ritorno del suo avversario, il nativo di Oslo ha comunque incamerato la prima frazione ma Miomir da quel momento in poi ha scavato a fondo nelle sua forza mentale per architettare la straordinaria rimonta – messa successivamente in pratica – e vendicare così il KO al secondo turno di appena 13 giorni fa a Madrid.
L’ex allievo di Nalbandian ha fatto sua una seconda frazione decisamente altalenante, scippando la battuta al rivale in tre occasioni. Nonostante abbia salvato quattro break point nel game di apertura del terzo set, rimontando lo 0-40, Ruud non è stato invece in grado di caricarsi a sufficienza – dopo il pericolo scampato – per riprendere il controllo della sfida e impedire al n. 58 del mondo di conquistare il break decisivo della partita nel settimo game.
“E’ un successo che vale molto, ha un grande significato perché arrivato contro uno dei migliori giocatori al mondo, soprattutto sulla terra battuta“, ha dichiarato il n. 3 di Serbia al termine dell’incontro, per poi proseguire: “Sono felice di essere riuscito [dopo il primo set] a rientrare in partita. Ultimamente ho sofferto di diversi fastidi alla schiena e durante il primo set ero praticamente bloccato. Difatti ho chiesto al medico degli antidolorifici. Quando hanno avuto effetto, ho da subito cominciato a muovermi e a sentirmi molto meglio. A quel punto, ciò che ho fatto da un punto di vista mentale è stato semplicemente dimenticare il punteggio e provare a giocare ogni punto per poi vedere cosa sarebbe accaduto. Per fortuna questa volta è andata bene.”
Nonostante le sue prime difficoltà fisiche, Kecmanovic non ha infatti avuto paura di confrontarsi faccia a faccia con Casper negli estenuanti bracci di ferro da fondo campo. Il serbo ha siglato 23 vincenti contro i 29 di Ruud, ma dopo essersi lasciato alle spalle le iniziali problematiche è stato implacabilmente costante in termini di solidità. È stata la prima vittoria a livello di tour del belgradese sul figlio d’arte scandinavo dalle Next Gen ATP Finals del 2019: ora Miomir conduce 3-2 nei confronti diretti.