Cade la pioggia a intermittenza sul Cerri, ma il programma non subisce variazioni e il Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e secondo in Italia solo dietro al Bonfiglio, si allinea ai quarti di finale dei tabelloni di singolare maschile e femminile.
Erano diverse edizioni che l’Italia non portava ai quarti di finale ben tre suoi esponenti. Da Santa Croce negli ultimi dieci anni sono passati tutti coloro che, attualmente, frequentano con grande successo il circuito professionistico. L’esempio eclatante è quello di Jannik Sinner, il nostro fenomeno ad un solo gradino dalla prima posizione nel ranking mondiale: nel 2017 la giovane speranza, seguita da Riccardo Piatti, era pronta a scendere in campo grazie ad una wild card concessa dai lungimiranti organizzatori, ma in realtà ciò non avvenne mai a causa di una brutta influenza nella notte precedente al debutto. Si ricordi poi Lorenzo Musetti, sconfitto ai quarti di finale nell’edizione 2018. Ma anche Luca Nardi, mattatore di Novak Djokovic a Indian Wells e subito eliminato a Santa Croce nel 2019, e Stefano Napolitano, fresco protagonista agli Internazionali d’Italia e semifinalista in Toscana nel 2013. L’impressione che all’interno del gruppone di atleti di scena quest’anno al Cerri non ci sia il “nome” dal futuro garantito (sensazione che si aveva guardando gli allora under 18 Sinner o Musetti) ma ci si trovi di fronte a una schiera compatta e numerosa di ragazzi molto preparati, dal livello tecnico elevato, che dovranno lavorare sodo per togliersi tante soddisfazioni pure nel circuito professionistico.
Tra le donne a farci sognare con un meritatissimo approdo ai quarti di finale ci pensano Gaia Maduzzi e Noemi Basiletti, autrici di vittorie dall’andamento simile: la prima per 76 63 sulla cilena Antonia Rivera Vergara, la seconda per 76 64 sull’egiziana Jana Hossam Salah. Entrambe si sono avvantaggiate nel primo set, portandosi ad un passo dalla chiusura, prima di rallentare e subire le rimonta avversarie: Maduzzi dal 4-1 si è vista ribaltare fino al 4-5, ed è riuscita a scamparla solo per 7-4 al tie-break, Basiletti addirittura ha dilapidato un vantaggio di 5-1 e tre set point nel tie-break prima di aggiudicarselo con il punteggio di 8-6. Vinta la prima frazione con enorme fatica, le due italiane si sono distese nel secondo set per una conclusione decisamente più agile della partenza. Sebbene contraddistinte da stili di gioco opposti, la piemontese e la toscana sono unite dalla stessa determinazione e la stessa fame di risultati: Maduzzi ha un’impostazione molto divertente, un braccio talentuoso e non disdegna le discese a rete, che hanno smontato la solidità della numero 2 del seeding River Vergara, mentre Basiletti è una giocatrice più moderna e preparata sul piano tecnico, ma deve migliorare nella continuità ed evitare troppi alti e bassi.
Già campionesse in carica nel doppio (e sempre in corsa su questo fronte anche adesso), le due azzurre andranno a caccia di una storica vittoria tricolore al femminile che manca da ben trentacinque anni (Gabriella Boschiero nel 1989). Completa il trittico i qualificati ai quarti Daniele Rapagnetta: contro il russo Daniil Sarksian il romano classe 2006 dopo aver conquistato il primo set recupera uno svantaggio di 5-2 nel secondo e chiude i conti con un tie-break spettacolare.
Passando alle note dolenti, Lorenzo Beraldo sperava di ripetere l’esito della finale giocata appena tre giorni fa e vinta con un duplice 6-4 contro Carles Cordoba, ma si è verificato tutto un altro scenario: mentre il pavese è apparso decisamente stanco, lo spagnolo ha macinato come una furia ritmi elevati e si è imposto con un nettissimo 61 61. Più lottata, ma anche più dolorosa, la sconfitta di Lorenzo Angelini: sul punteggio di 64 23 a favore del francese Theo Papamalamis la luce dell’emiliano si è spenta ed è arrivata una striscia negativa di 16 punti a 3 che ha deciso inesorabilmente i destini del match. Infine, tra le note significative della giornata, si segnala la nettissima sconfitta della testa di serie numero 1 femminile, la 11 del mondo Xu Mengee, per mano dell’ucraina Yelyzaveta Kotliar: con l’eliminazione dei primi due favoriti da entrambi i tabelloni, lo scenario in vista dei quarti di finale in programma domani (giovedì 16 maggio) diventa imprevedibile.
L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione.
Comunicato Stampa