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Dubbi e ombre sul proprio fututo. L’olandese Botic Van de Zandschulp sta attraversando una stagione molto complicata: è uscito dalla Top100, dopo aver accarezzato la Top20, essendo stato n. 22 del mondo.
Fabio Fognini lo ha sconfitto nel corso del primo turno del Roland Garros con il punteggio di 6-1 6-1 7-5 con il ligure felice per i risvolti che questa stagione sta prendendo. Ma il rovescio della medaglia sta nell’incapacità dell’olandese di reagire a questo momento di difficoltà: non è mai riuscito a superare il secondo turno in questa stagione, ottenendo solo grandi delusioni.
“E’ stata la partita più brutta della mia vita e da tempo sto considerando l’idea di ritirarmi“, ha affermato Van de Zandschulp. Frustrazione o vera riflessione in atto per lui?
Le recenti difficoltà nel Tour hanno portato l’olandese a chiedersi se continuare o meno a giocare. “Quando mi alzo la mattina, non vedo più l’ora di vedere le partite“, ha spiegato tristemente.
Il 28enne di Wageningen sta attraversando una stagione molto delicata e vanta un record negativo di sole 9 vittorie e 13 sconfitte. Ha iniziato il 2024 da n. 50 del mondo, ma solo a Roma ha inanellato due vittorie consecutive partendo dalle qualificazioni.
L’olandese ha parlato di problemi extra campo: “Sono successe molte cose fuori dal campo che mi hanno spinto al limite. Pensavo di giocare meno settimane, ma di questi tempi se non gareggi 30 settimane all’anno, non puoi restare tra i migliori“.
Attualmente è n. 102 del ranking e il suo miglior risultato stagionale è stato il secondo turno agli Internazionali d’Italia, dopo aver superato le qualificazioni. Felix Auger-Aliassime lo ha eliminato spingendolo a un Roland Garros ancor più duro.
Non è mai riuscito a vincere un titolo ATP anche se ha ottenuto sei vittorie contro i Top10, Casper Ruud e Andrey Rublev inclusi.