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[2] A. Sabalenka b. E. Andreeva 6-1 6-2 (da Parigi, il nostro inviato)
La sfida a distanza con Swiatek è iniziata. La tennista polacca è rimasta in campo 62 minuti e ha lasciato 3 game alla sua avversaria di primo turno (Jeanjean), mentre Aryna Sabalenaka ha ottenuto lo stesso punteggio 6-1 6-2 contro la 19enne Erika Andreeva impiegando 69 minuti. La bielorussa ha mantenuto sempre il piede sull’acceleratore, impedendo alla sua giovane russa (affrontata per la prima volta) qualsiasi forma di contrattacco, e relegandola sempre in una situazione difensiva. Detto ciò, si è comportata fin troppo bene la sua avversaria: attualmente numero 100 del mondo, la più grande delle sorelle Andreeva è ancora alla ricerca della sua prima vittoria Slam e qui al Roland Garros era alla sua seconda partecipazione. Sabalenka invece attende la vincente tra le due qualificate Burillo-Uchijama; sulla carta quindi si prospetta un’altra vittoria agevole in attesa di sfide più probanti.
Primo set: uragano Sabalenka lascia le briciole ad Andreeva
La bielorussa cerca di essere offensiva sin dalla risposta, con le prime di Andreeva che viaggiano attorno ai 170km/h mentre le seconde sono molto più attaccabili. Quando parte lo scambio si assiste a dei faccia a faccia combattuti, ma ciò avviene molto di rado. Sabalenka gioca a tutto braccio come suo solito e il match rapidamente si indirizza sui suoi binari. Dopo 22 minuti la n.2 del mondo è già al servizio sul 5-1, e dispiace che entrambi i break a suo favore siano arrivati con un doppio fallo della sua avversaria. Andreeva le ha provate davvero tutte, correndo e recuperando su ogni palla per tenere lontana Aryna.
Secondo set: la musica non cambia, Aryna sperimenta qualche giocata di fino
Erika lascia il campo a cavallo dei due set per un toilet break che dura quasi quanto il set stesso, e purtroppo per lei (a differenza di Cocciaretto che ha ammesso di aver vinto grazie al pianto liberatorio) non ne trova un grande beneficio, subendo a zero break in apertura. Nonostante la superficie non si addica, Sabalenka tenta più volte la via della rete, e seppur i risultati a volte siano tutt’altro che impeccabili, va apprezzato il tentativo di ampliare il proprio bagaglio di mosse. La giovane russa riesce nell’immediato contro-break ma è un fuoco di paglia. Aryna torna subito al comando senza lasciarlo più fino al termine del match, chiuso 6-1 6-2 con l’ennesima smorzata di dritto del suo match.
Andiamo ora ad analizzare gli altri principali risultati del singolare femminile di una terza giornata del Roland Garros contrassegnata dalla pioggia.
[10] D. Kasatkina b. M. Frech 7-5 6-1
Esordio vincente per la testa di serie numero 10 Daria Kasatkina (27 anni, numero 13 del ranking mondiale) che elimina in due set la polacca Magdalena Frech (26 anni, numero 49 della classifica WTA) con il punteggio di 7-5 6-1 in un’ora e 35 minuti di gioco. Kasatkina è sopravvissuta ad un primo set più complesso del previsto, nel quale ha piazzato il break decisivo nell’undicesimo game, e ad uno spavento all’inizio del secondo parziale (secondo game): nel tentativo di recuperare una palla sul lato del dritto la tennista russa ha perso gli appoggi sul campo pesante e umido del Suzanne Lenglen e il suo ginocchio sinistro ha subito una torsione piuttosto innaturale. L’intervento del trainer ha tranquillizzato Kasatkina, che da quel momento in poi non ha più perso un game, chiudendo la partita con un parziale di cinque game consecutivi. Al secondo turno per la semifinalista del 2022 ci sarà lo sfida con Peyton Stearns.
P. Martic b. [WC] K. Mladenovic 6-4 6-4
Petra Martic si qualifica al secondo turno del Roland Garros dopo aver battuto in due set la wild card di casa Kristina Mladenovic con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 32 minuti di gioco. La croata, 33 anni e numero 81 del ranking mondiale, che vanta a Parigi un quarto di finale nel 2019, nel primo set ha messo a segno il break decisivo nel nono game mentre nel secondo parziale è uscita vincitrice dalla classica bagarre dei break, tenendo il servizio ai vantaggi nel corso dell’ultimo game dell’incontro. Mladenovic, ex numero 10 della classifica WTA e attualmente sprofondata al numero 212, sta faticando a ritrovare la continuità e il tennis potente dei migliori anni della sua carriera e anche il match di oggi è stato contrassegnato dagli errori gratuiti (19, di cui 7 doppi falli). Martic è riuscita ad esprimere la fantasia del suo gioco nonostante il campo pesante e le difficili condizioni di gioco e ha messo a segno 29 colpi vincenti: al secondo turno affronterà la testa di serie numero 25 Mertens.
A. Rus b. [PR] A. Kerber 6-4 6-3
Il ritorno al Roland Garros della ex numero 1 del mondo Angelique Kerber è un ritorno amaro: la tedesca (36 anni e numero 232 del mondo) è stata eliminata dalla numero 50 Arantxa Rus con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 27 minuti di gioco. Rus ha subito brekkato l’avversaria sia nel primo che nel secondo set per poi controllare la rimonta di Kerber senza troppi problemi: la tennista olandese ha messo a segno 28 colpi vincenti e ha chiuso la partita con un parziale di 4 giochi a 1. L’ex numero 1 del mondo, che al Roland Garros non ha mai del tutto brillato (due volte ai quarti di finale, nel 2012 e nel 2018) avrà ora tutto il tempo per preparare con attenzione la stagione sull’erba e in particolare il torneo di Wimbledon, dove ha trionfato nel 2018. Rus invece al prossimo turno sfiderà la testa di serie numero 4 Rybakina.
GLI ALTRI RISULTATI DELLA GIORNATA:
E. Avanesyan b. L. Zhu 6-2 6-4
[25] E. Mertens b. M. Carle 6-3 7-6(8)
A. Blinkova b. [28] S. Cirstea 6-3 3-6 7-6(5)
P. Stearns b. [Q] L. Ciric Bagaric 6-3 6-7(8) 7-6(6)
T. Korpatsch b. A. Krueger 4-6 6-4 7-6(9)