Il rullo di Sinner incanta Parigi (La Gazzetta dello Sport, Riccardo Crivelli)
Evviva l`amore. Quello dei Francesi per Gasquet, all`ultima recita al Roland Garros, accompagnata da tamburi e squilli di trombe. E quello di Jannik e Anna, due ragazzi che hanno scoperto di piacersi frequentando lo stesso mondo, e adesso non lo nascondono più: la Kalinskaya stavolta assiste al match dal box dell`innamorato, una sorta di ingresso in famiglia, prima di andarsene alla fine del secondo set perché domani l`attende la sua partita. Solidità e sogni In campo, però, Sinner non concederà nemmeno un refolo alle distrazioni, nonostante l`atmosfera sulle tribune dello Chatrier e gli occhi languidi della fidanzata che lo scrutano da lontano: approdo agevole al terzo turno, un altro passo avanti non solo in tabellone ma anche nella crescita tecnica e fisica dopo la ruggine dell`infortunio all`anca destra.
Intanto, la vittoria contro un altro ex allievo di Piatti, la terza in tre sfide, adesso obbliga Djokovic a raggiungere almeno la finale se vuole continuare a coltivare la speranza di conservare il numero uno respingendo l`attacco della Volpe Rossa; a Jannik invece basta attendere, una sconfitta di Nole prima del traguardo lo investirebbe in ogni caso del primato e potrebbe accadere già oggi pomeriggio (terzo match sul Centrale), perché il Djoker di questi chiari di luna non se la porta da casa nemmeno contro lo spagnolo Carballes
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Chiaroscuri: Intanto, dalle altre parti, si prosegue l`avventura shakerando luci e ombre. Alcaraz, che i bookmaker continuano a dare per favorito e che Jannik troverebbe eventualmente in semifinale, gigioneggia per due set contro il qualificato olandese De Jong, n.176, ma poi si perde nei soliti ghirigori che fanno tanto spettacolo e poca sostanza, trovandosi costretto alla bagarre del quarto set, dove gli servirà la dava senza troppi fronzoli. Carlitos a volte sembra non sapere cosa fare in campo, forse perché ha troppe soluzioni a cui pensare, e nella circostanza non viene supportato nemmeno dal servizio, perché i164% di punti con la prima rappresenta il minimo sindacale se si vuole entrare da protagonisti nella seconda settimana.
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«Nel terzo set ho fatto molta fatica. Avrei dovuto cercare di giocare meglio gli scambi ed essere disposto a colpire quattro, cinque, sei, sette palle per vincere il punto. Invece sono andato in difficoltà, sbagliando. È frustrante, ma lo devi accettare continuando a pensare che arriveranno momenti migliori. Il braccio sta bene, e nel corso del match non ho avuto fastidio. Ma le condizioni molto umide, che in certi frangenti dell`incontro rendono le palle molto grandi, mi mettono un pochino in guardia ».I dolori del giovane Carlos
Sinner supera Gasquet e applaude il pubblico: “Con me siete stati onesti” (La Stampa, Stefano Semeraro)
La pioggia lava Parigi, cancellando decine di match (oggi in programma ce ne sono 64) ma non disturba Jannik Sinner, che al riparo del tetto sul Centrale si sbarazza (6-46-26-4) anche dell`idolo locale Richard Gasquet, senza quasi sudare e rassicurando il popolo arancione sullo stato dell`anca. Poi applaude il difficile pubblico di Parigi: «Con me siete stati onesti». Riccardino ha uno dei rovesci più belli del secolo, ma anche 37 anni; è alla 21esima edizione del Roland Garros e ormai gioca per il piacere della sfida. Troppo poco per il ragazzo che qui vuole farsi re e dimostrare – dopo le assenze forzate fra Monte Carlo e Roma – che anche sulla terra non ce n`è per nessuno.
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Domani gli tocca il vincitore dell`altro match notturno fra il russo Kotov e l`attempato Wawrinka, oggi comunque seguirà con attenzione il match fra Djokovic e Carballes-Baena, il terzo dalle 12 sul centrale. Lo spagnolo non è della razza dei Nadal e degli Alcaraz, più mediano che puntero, numero 63 dopo essere stato al massimo 49. Ma contro il Djoker stinto di questi tempi, capace di smarrirsi con Tabilo e Machac, non si sa mai. E una sconfitta di Novak promuoverebbe, virtualmente ma sicuramente, Jannik al numero uno con data 10 giugno.
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«Ho dovuto dimenticarmi lo spettacolo e cercare di restare negli scambi», ammette Carlitos, costretto come tanti, a scegliere fra utile e dilettevole. Se invece riesci a vincere e divertire, allora ti chiami Jannik Sinner.
Tsitsipas “A volte lotto contro me stesso” (Tuttosport, Gianluca Strocchi)
Poter avere un tetto sopra testa, di questi giorni, è una fortuna, anche a Parigi Non si tratta di emergenza caga, ma della pioggia che sta bersagliando le prime giornate del Roland Garros così da complicare il compito dei protagonisti, rovinare i piani del pubblico e costringere gli organizzatori a modifiche, anche drastiche, del programma. Così ieri gli unici incontri portati a termine sono stati quelli collocati sui due campi principali, dotati di copertura mobile.
Nel torneo maschile il primo in ordine di tempo a staccare il pass per il 3° turno è stato Stefanos Thitsipas, dominante sullo “Chatrier per due set (27 vincenti) sul tedesco Daniel Altmaier ma poi costretto a subire il ritorno dell`avversario. Il giustiziere di Sinner nel 2023, nonostante le oltre 70 posizioni di differenza rispetto al greco (n.9 Atp), ha sciorinato una 3° frazione perfetta in tutti i fondamentali, a cominciare dal servizio (100% di punti con la prima, 13 su 19 dalla seconda, nessuna palla break concessa), eliminando i gratuiti.
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Il moscovita, due volte nei quarti nello Slam parigino, aspetta il vincitore del confronto tra Matteo Araldi e il francese Alexandre Muller interrotto sul 5-3 del 1° set in favore dell`azzurro. Sul fronte femminile non ha tradito le attese l`incrocio “blockbuster” tra la numero 1 di oggi e quella di ieri, entrambe con in bacheca 4 trofei Major Rientrata nel tour a gennaio a cinque mesi dalla nascita della figlia Shai, Naomi Osaka (attualmente n.134 Wta) sfoderando un tennis da cemento, è arrivata a un solo punto dalla clamorosa impresa, ma da regina e bicampionessa in carica Iga Swiatek non ha accettato la sconfitta.
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A firmare la sorpresa di giornata è stata l`americana Sofia Kenin (finalista qui nel 2020), che ha estromesso la beniamina di casa Caroline Garda. Avanzano l`altra statunitense Coco Gauff e la tunisina Ons Jabeur che si è complicata la vita nel 2° set prima di piegare la colombiana Camila Osorio.