Seconda giornata a Berlino al processo per lesioni personali a carico di Alexander Zverev. Dopo le arringhe d’apertura da parte del pubblico ministero e dell’avvocato della difesa tenutesi venerdì scorso, il processo è ripreso brevemente lunedì 3 giugno con la decisione del giudice Barbara Luders di accettare la richiesta della difesa di far disputare almeno parti del processo a porte chiuse per proteggere la privacy di Zverev e delle altre persone coinvolte.
Secondo quanto riportato dal giornalista di Deutsche Welle Jonathan Crane, che copre il processo da Berlino, sicuramente la testimonianza di Brenda Patea, la ex compagna di Zverev e madre di sua figlia, verrà tenuta a porte chiuse. La seduta è stata aggiornata molto velocemente perché Patea era influenzata ed è quindi tornata a casa senza testimoniare.
La prossima data in calendario per il processo è venerdì 7 giugno, giorno delle semifinali del Roland Garros. Zverev non ha in programma di apparire personalmente alle udienze a Berlino, molte delle quali programmate durante tornei ai è inscritto.