A. Krunic b. [1] J. Pegula 7-6(3) 6-7(3) 6-4
Continua il momento tetro di Jessica Pegula: va fuori contro la n. 400 del ranking Aleksandra Krunic. La serba elimina la testa di serie n. 1 e conferma la sua predilezione su questa superficie visto che riuscì a trionfare nel 2018 proprio in questo torneo.
7-6(3) 6-7(3) 6-4 il punteggio finale di un match molto combattuto e terminato in 2ore e 47′ in favore di Krunic. Pegula in difficoltà per tutto il match, complice anche una percentuale deficitaria con la prima di servizio, 62%, con cui ha ottenuto solo il 66% di punti. Ha dovuto annullare ben undici palle break in un match chiuso al terzo set.
L’americana va avanti di in break nel primo set nel corso del sesto game, ma si fa subito recuperare sul 4-4 da Krunic. Il tie-break è dominato dalla serba che lo chiude 7-3.
Pegula ha una reazione positiva, va a servire per il secondo set sul 5-4, ma subisce il controbreak. Nel tie-break riesce a infilare quattro punti consecutivi e ad arrivare al terzo set.
Nel terzo set è la serba a lasciare subito il segno. Prima si vede annullare quattro palle break nel primo game, poi deve salvarsi nel secondo gioco. Il break decisivo lo piazza nel terzo game del terzo set. Pegula ci prova ma finisce a casa anzitempo.
Per Krunic la sfida con Galfi ai quarti di finale.
[3] E. Alexandrova b. E. Bektas 7-5 6-4
Ekaterina Alexandrova ritrova il sorriso. Dopo una brutta parentesi sulla terra rossa, la russa si riscatta e centra i quarti di finale al WTA di S-Hertogenbosch. 7-5 6-4 il punteggio finale ottenuto in un’ora e 25′.
Incide molto il servizio della russa che chiuderà con 12 aces e il 77% di punti vinti con la prima di servizio.
Il break che decide il set, Alexandrova lo piazza nell’undicesimo game, al termine di un parziale molto equilibrato e alle prime opportunità concesse da Bektas. Il secondo set, invece, è caratterizzato da cinque break complessivi. La russa chiude a “0” il game decisivo per il passaggio del turno, chiuso 6-4. Troverà la vincente della gara tra Niemeier e Montgomery.
D. Galfi b. V. Kudermetova 6-3 3-6 7-5
Servono tre set a Dalma Galfi per passare il turno. A farne le spese è Veronika Kudermetova sconfitta 6-3 3-6 7-5 in 2ore e 22′. L’ungherese troverà la serba Krunic nei quarti di finale.
La n. 138 del mondo serve il 70% di prime e confeziona 9aces, una grande spinta, nel terzo set, per indirizzare in suo favore il match.
Vince l’ungherese, meno accreditata alla vigilia, e comincia al meglio la sua parentesi stagionale sull’erba.
Il primo set è deciso dal break che Galfi piazza nel terzo game, mentre Kudermetova si riscatta nel sesto gioco del secondo set per ribaltare l’inerzia del match. Si decide tutto nel terzo set. Ungherese subito avanti di un break, ma la n. 34 del mondo le rimane in scia ottenendo il controbreak nel game successivo. Kudermetova annulla due palle break nel sesto game e poi non ne sfrutta una nel settimo e nell’undicesimo gioco. Opportunità che paga a caro prezzo perchè nel dodicesimo game non sfrutta una palla del tie-break e cede al terzo match point concesso.
[2] L. Samsonova b. C. Naef 7-5 6-2
Liudmila Samsonova avanza in tabellone. Batte in due set la svizzera Celine Naef, n. 161 del ranking. La russa vince 7-5 6-2 in 1ora e 32′.
Qualche sofferenza nel primo set, poi domina nel secondo e si guadagna i quarti: affronterà Minnen.
La russa ha perso solo cinque punti con la prima di servizio.
Naef si è trovata avanti di un break e con l’opportunità di salire 4-0. Svanite quattro palle break per la svizzera, Samsonova lentamente è entrata in partita. La n. 161 del ranking ha servito per il primo set, ma ha subito il controbreak a “0”. Altra grande occasione nel decimo game, quando Naef ha il setpoint in suo favore, ma non riesce a chiudere la pratica. Nel frattempo salgono a cinque i giochi consecutivi, con Samsonova che si aggiudica il primo set 7-5.
I game consecutivi della russa diventano nove con la testa di serie n. 2 del seeding che sale 4-0. Chiude 6-2 senza batter ciglio.