I giochi di Sinner (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)
Il primo giorno da atleta olimpico non si scorda mai. Con le visite mediche svolte al Coni ieri mattina, Jannik Sinner ha iniziato ufficialmente l`iter che lo accompagnerà verso l`Olimpiade di Parigi. Una specie di investitura per lui che a Tokyo 2020 non aveva partecipato. Ma Parigi a Cinque Cerchi è un`altra storia: ci arriverà da numero 1 al mondo e con la voglia di fare un`esperienza che può cambiare la vita di ogni atleta.
Fin dall`inizio della stagione, Jannik ha dichiarato che uno degli obiettivi fondamentali della sua stagione sarebbero stati i Giochi Olimpici e lo ha ribadito più di una volta, in ogni occasione. Non ultima lunedì quando ha detto di voler cancellare la sconfitta del Roland Garros in semifinale contro Alcaraz provando a vincere una medaglia d`oro sugli stessi campi. Incontri Dopo la grande festa che gli ha tributato martedì Sesto, il suo paese in Val Pusteria, Sinner è subito volato a Roma dove alle 8 in punto ha varcato i cancelli del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti del Coni accompagnato dal preparatore atletico Ferrara.
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Tesi confermata anche da Jannik che dopo i controlli supervisionati dalla Dottoressa Maria Rosaria Squeo, Responsabile dell`Area Olimpica, ha incontrato l`amico Filippo Tortu, impegnato in questi giorni agli Europei di atletica a Roma. Qualche chiacchiera informale sui prossimi impegni e sull`esperienza olimpica che lo attende. Jannik ha anche sentito Tamberi, il capitano della spedizione azzurra e avrebbe anche valutato l`ipotesi di andare a vedere le gare di atletica di ieri sera all`Olimpico. Non è detto che, nonostante le divise per lui non siano ancora pronte, potrebbe comparire tra gli atleti che riceveranno la bandiera questa mattina dal Presidente Mattarella: «Andare all`Olimpiade per me è un grande onore ha detto l`altoatesino -. Si giocherà in Europa, sono molto emozionato e curioso di conoscere tutti gli altri azzurri oltre a Filippo e di fare squadra tutti insieme. Sono contento perché le visite sono andate bene e io sto molto bene».
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Dopo i prati inglesi, il numero 1 al mondo, ha in programma di giocare sulla terra di Bastad, in Svezia, come molti dei colleghi che giocheranno il torneo a cinque cerchi. Sarà l`occasione per adattarsi nuovamente alla terra dopo le settimane sull`erba: «L`Olimpiade – ha sottolineato – sarà un momento chiave della mia carriera. Numero 1 del mondo? È una sensazione molto bella, e anche il video dei giocatori che lo sono stati nel passato e si sono congratulati con me è stato emozionante. Non me lo aspettavo. È bello sentire l`affetto e il supporto delle persone». Con la maglia azzurra ancora di più.
Sinner “A Parigi per una medaglia” ( Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)
L’Olimpiade sarà un momento chiave della mia carriera, l’obiettivo è andare avanti il più possibile, il sogno è una medaglia». È vero, nel tennis c`è ancora Wimbledon di mezzo, a differenza di discipline dove l`emozione è già palpabile, ma resistere al fascino dei cinque cerchi è difficile per Jannik Sinner e colleghi; ieri Nadal e Alcaraz hanno ufficializzato la coppia per il doppio. Il nuovo numero 1 del mondo ha avuto un fugace assaggio di clima olimpico in occasione della giornata passata al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” del Coni, dove ha svolto le visite del protocollo `Atleti Probabili Olimpici” in vista di Parigi 2024. Sostanzialmente un check-up completo per prevenire eventuali problemi medici e assicurarsi la perfetta salute di tutti gli azzurri presenti ai Giochi.
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All`Acquacetosa Jannik ha incrociato Filippo Tortu, atleta che ritroverà a Parigi e con il quale nel 2019 condivise uno dei primi spot pubblicitari da lui girati: «Per me sarà un onore andare all`Olimpiade per la prima volta. Sono molto curioso di conoscere nuovi atleti italiani e condividere con loro tanti momenti positivi. Qui ho ritrovato Filippo Tortu e mi ha fatto molto piacere». Nel 2021 Jannik avrebbe potuto giocare Tokyo, ma con l`ex coach Riccardo Piatti decise di saltare l`appuntamento. La decisione fu dolorosa e discussa, ma azzeccata sul piano del lavoro voluto dal tecnico.
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L’allievo di Vagnozzi e Cahill avrà almeno quattro giorni per prendere confidenza con l`erba prima dell`esordio: «I miei obiettivi? Restano simili a quelli di prima. La priorità è migliorare come tennista e come persona, avere intorno a me il mio team è un aiuto. L’obiettivo tennistico più vicino è quello di provare ad andare avanti a Wimbledon. Poi ci sarà Parigi.
Musetti l’erbivoro ci prende gusto (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Lorenzo Musetti ha iniziato nel modo migliore la sua stagione sull`erba centrando i quarti di finale, che giocherà domani, nel Boss Open, 250 ATP in corso a Stoccarda. ll canarino dopo il successo colto all`esordio contro il francese Mpetshi Perricard, ha stoppato ieri la corsa del tedesco Dominic Koepfer giocatore che con i suoi tagli mancini sull`erba è in grado di esprimere un buon tennis. Nel primo set l`azzurro ha proseguito la serie dei tie-break vincenti a Stoccarda, messo in bacheca ancora per 9 punti a 7 come già accaduto nei due del match di primo turno. Nel secondo ha invece dovuto inchinarsi al tennista di casa, e sempre al tie-break. Il terzo set si è deciso di fatto con il break conquistato dall`azzurro nell`ottavo gioco, sigillato con un gran rovescio e senza aver lasciato neppure un “15” al suo avversario.
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A Stoccarda è salito nei quarti anche l`americano Frances Tiafoe, n.4 del seeding, che ha piegato al termine di un match lottato il tedesco Jannick Hanfmann. Tiafoe sta cercando di ritrovare la brillantezza che nel giugno del 2023 lo aveva portato al posto numero 10 del ranking. Ora è sceso in 28a piazza. Oggi nel Libema Open di `s-Hertogenbosch tornerà in campo anche Luca Nardi, opposto in una sfida tra giovani talenti all`americano Sebastian Korda, n° 7 del seeding. Una “prima” nel massimo circuito che assicura spettacolo. Nulla da fare ieri in campo femminile per Lucrezia Stefanini, stoppata nel 2° turno del 250 WTA di Nottingham dall`australiana Birrell. Per la toscana due set giocati alla pari con l`avversaria prima del crollo verticale nella terza frazione.