Increscioso incidente durante un match di doppio al challenger di Bonn. Durante l’incontro di primo turno tra le coppie Jacq/Blancaneaux e Duncan/Reese, la coppia anglo-statunitense è stata squalificata per il comportamento disdicevole dell’americano Hunter Reese. Nel quarto punto del primo game, Reese è stato sanzionato per aver toccato la rete con un piede. L’atleta ha protestato e ha inizialmente chiesto di guardare il segno lasciato dal proprio piede, a suo dire staccato dalla rete quanto bastava per scagionarlo (l’infrazione era comunque per il tocco, non un’invasione). Poi ha domandato polemicamente: “Perché mi guardi i piedi e non il punto?”.
Dopo aver perso il game, l’americano, avvicinandosi alla propria sedia, ha platealmente applaudito l’ufficiale di gara, che gli ha chiesto di smettere. Non soddisfatto, Reese gli ha risposto insultandolo e intimando di non dirgli che cosa doveva fare. Inevitabili a questo punto il ricorso al supervisor e la conseguente squalifica per “verbal abuse“.