Non è stato un match facile quello di esordio per Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco ha dovuto recuperare un set e un break di svantaggio contro il tedesco Jan-Lennard Struff. Una prestazione di orgoglio del tennista greco che arriva in un periodo di mutamento per lui, dopo la separazione dal padre-coach Apostolos.
Arriva quindi una vittoria in quella che era la prima sfida sotto la nuova gestione targata Dimitris Chatzinikolaou, capitano della squadra greca di Coppa Davis che seguirà Stefanos almeno sino allo US Open.
Di questo ha parlato il tennista greco ai microfoni della stampa dopo la sfida contro Struff.
D: Una lunga giornata passata in campo con il sole in faccia, hai solo tanto caldo o sei stanco? Puoi parlarci del match e di questa lunga giornata per te?
STEFANOS TSITSIPAS: “Meglio bruciati dal sole che uscire sconfitti. È stata una bella giornata, è stato un match lungo, ma sono orgoglioso della mia rimonta perché mi sono trovato in una brutta situazione durante il match, sono stato in grado di gestire la mia rimonta e far funzionare le cose in campo, mettere a frutto i miei sforzi. La mia coerenza nell’insistere a crederci durante il match alla fine ha pagato. Felice di avercela fatta ma c’è già una nuova sfida alle porte.”
D: Può essere parte del fatto di sentirti sollevato da questo rimonta, sia legato intimamente al fatto che c’è stato un cambio importante nel tuo team?
STEFANOS TSITSIPAS: “Nessun cambiamento è facile nel mondo dello sport, sia che riguarda il team sia riguardante l’attrezzatura tecnica. È sempre una cosa complicata quando la persegui e chiunque si sentirebbe insicuro, abbastanza scettico. In questi momenti è importante andare avanti, trovare le soluzioni giuste. Penso sia importante anche concentrarsi su se stessi, saperlo fare come giocatore e non concentrarsi troppo sull’ambiente. Penso che devi conoscere le persone giuste e loro faranno funzionare le cose per te e lavoreranno intorno a te. Trovare queste persone diventa un grande sollievo per il tuo tennis perché riesci a comunicare in maniera ottimale. Puoi coordinarti in ogni modo tale da garantire che effettivamente il tuo tennis migliori, ma non solo quella anche la tua stabilità mentale ne trae beneficio.”
D: Qual è la configurazione del tuo team in questo momento e cosa potrà cambiare più avanti nella stagione?
STEFANOS TSITSIPAS: “Non sono del tutto sicuro se proverò ad organizzare un colloquio con diversi allenatori, o limitare a organizzare un colloquio solo con alcuni per non mostrare completamente come procederò nella scelta di quale allenatore assumerò. Per ora è qualcosa di incerto, ma sono felice che Dimitris [Chatzinikolaou, ndr] sia intervenuto per aiutarmi. Lo conosco da tutta la vita fin da quando ero un bambino. Ci siamo allenati insieme ed è sempre stato una buona, solida struttura e supporto in termini di coaching ed è anche la cosa più vicina che ci sia in Grecia alla figura di un coach. Purtroppo non potrò avere qui il mio preparatore perché sfortunatamente non viaggia molto e non è proprio una cosa che fa per lui, ma sento che è molto importante per me avere una persona come lui che mi aiuta”
D: Hai appena festeggiato il tuo compleanno, c’è stato l’esordio con il suo coach. Sembra quasi che tu sia a un bivio.
STEFANOS TSITSIPAS: “Sento che si tratta di un grande cambiamento per me e mi sento come hai detto come se fossi a un bivio, navigando tra diversi aspetti della mia vita, della mia carriera. Penso che cose come queste ti offrano l’opportunità di vedere enorme cambiamento nella tua prospettiva e nel modo in cui percepisci il tennis. Quindi spero solo che sia positivo e che mi permetta di prosperare in altri aspetti della mia carriera.”
D: Hai percepito una certa urgenza come se fosse giunto il momento di affondare il colpo?
STEFANOS TSITSIPAS: “Non direi esattamente questo, ma senza dubbio ci sono diversi aspetti che possono essere migliorati nel mio gioco e ovviamente sono felice di lavorare con il meglio che questo sport ha la possibilità di offrire e trovare il modo di collaborare con queste persone e permettere loro di provare ad aiutarmi meglio che possono. Quello che voglio è fare il mio massimo per crescere ancora nella mia carriera tennistica. Lavorare con le persone giuste, che sanno come guidarti e come aggiungere la loro saggezza tennistica nel mio modo di giocare”
D: Hai chiesto consiglio a Paula Badosa?
STEFANOS TSITSIPAS:: “Paula è una grande fonte di supporto. Ho sempre parlato bene di lei perché è stata lì nei miei momenti più difficili ed è sempre stata compassionevole. È sempre stato una spalla su cui appoggiarsi quando si sono verificati momenti come questo. È stata una decisione completamente mia, né lei nè nessun altro hanno influenzato tale scelta. È stato difficile da accettare e non le ho chiesto davvero un consiglio, cosa che immagino sarebbe stata una cosa normale da fare quando hai una relazione. Sentivo che era qualcosa a cui forse dovevo pensare da solo ed elaborare nella mia mente e alle mie condizioni.“