L’aveva detto Iga Swiatek che il passaggio di superficie supplementare di questo 2024 le stava causando qualche impaccio. Se la numero uno del mondo gestisce comunque il match con Gracheva, la numero due e quattro, rispettivamente Gauff e Rybakina, trovano avversarie più insidiose e giovedì escono dal Cincinnati Open.
L. Fernandez b. [4] E. Rybakina 3-6 7-6(4) 6-4
Per la kazaka la rivale dopo il bye è la giovane canadese Leylah Fernandez, mancina protagonista assoluta nell’ultima edizione della BJK Cup, di lei certamente meno dotata in vigore fisico ma più duttile e accorta dal punto di vista tattico. La nordamericana subisce le sassate della kazaka per tutto il primo set ma si risolve ad essere più aggressiva con il servizio, che cresce in efficacia fino ad essere una sentenza nel set decisivo.
Rybakina ha in serbo venti ace e per contro Leylah inciampa in tredici doppi errori, ma solo tre nel set decisivo, mentre le seconde palle sbagliate dalla tennista moscovita sono complessivamente diciassette. Fernandez vince perché è brava a variare e costringe l’avversaria a cercare soluzioni diverse come la palla corta, dirottandola verso schemi diversi da quelli abituali, circostanza che non ama. Nel secondo set ci sono ben sei break e Rybakina manca due matchpoint consecutivi con altrettanti doppi falli, prima di cedere anche il tie-break.
Per la ragazza del Quebec break nel settimo game del set decisivo e ottavo di finale con la russa Shnaider.
Y. Putintseva b. [2] C. Gauff 6-4 2-6 6-4
Yulia Putintseva supera Iga Swiatek a Wimbledon e un mese e mezzo dopo usa lo stesso trattamento per la vice Coco Gauff; per la campionessa in carica nuova delusione dopo il flop olimpico. Come Rybakina, anche la statunitense si avvicina alla vittoria quando giunge sul 4-2 nel set decisivo; qui però finisce le energie e viene raggiunta e superata dalla kazaka, che chiude con uno splendido passante di rovescio incrociato e subito dopo con un ace a uscire imprendibile.
Anche per Coco un numero inaccettabile, sia pure meno gravemente, di errori gratuiti con la battuta: ben nove. L’americana cede il primo set con un errore di dritto per poi dominare il parziale di mezzo con uno smash scoccato nei pressi del net. Poi il finale già descritto, con la favorita della vigilia stanca e in balia dell’avversaria. Per Putintseva ora c’è Paula Badosa.