M. Andreeva b. [5] J. Paolini 3-6 6-3 6-2
Si ferma agli ottavi il cammino di Jasmine Paolini al Cincinnati Open, sconfitta da una resiliente Mirra Andreeva, che dopo un primo set poco brillante, ha tirato fuori gli artigli, chiudendo poi nel terzo e decisivo set. 3-6 6-3 6-2 lo score che permette alla diciassettenne russa di approdare ai quarti del WTA 1000 di Cincinnati, dove la attenderà un match durissimo contro la numero uno al mondo, Iga Swiatek
Primo set: Paolini parte male, ma ritrova velocemente il suo tennis
Dopo il break in apertura subito da Paolini, l’azzurra torna sui propri passi, acquistando ritmo in modo graduale. Andreeva spinge, individuando ottimi angoli da fondo campo, ma la finalista di Wimbledon non si fa (quasi) mai trovare impreparata. Nel sesto gioco aumenta la pressione di Paolini, che manda spesso fuori giri di rovescio Andreeva, la quale, con un doppio fallo, regala il break all’azzurra. La russa patisce l’intensità e la precisione di Paolini, che ha pian piano ridotto il numero degli errori, impadronendosi del primo set, conquistato per 6-3.
Secondo set: L’equilibrio regna sovrano sino a metà parziale, poi Andreeva cambia passo e punisce l’azzurra
Andreeva non si tira indietro, ed inizia a scaraventare risposte pericolose che cadono a pochi centimetri dalla linea di fondo campo. Un game tostissimo, il secondo, per Jasmine, che riesce a salvare una palla break, tirandosi fuori da una situazione tutt’altro che banale, con la russa che ha visibilmente alzato i giri del motore. La qualità dell’incontro si alza parecchio rispetto al primo set, ed il forcing di Andreeva limita il gioco di Paolini, che risente della potenza imposta dalla russa e si disunisce in un momento topico del match, vanificando quanto di buono fatto sino a metà del secondo parziale. La russa ottiene il break e conquista il secondo set per sei giochi a tre, rimandando tutto al set decisivo.
Terzo set: L’azzurra soffre da subito, Andreeva ne approfitta e porta a casa l’incontro
Il set decisivo inizia in salita per l’azzurra, che dopo una seconda morbida viene travolta da un dritto fulminante di Andreeva, avanti di break dopo il primo gioco. La russa va sotto 0-30, Paolini abbozza un sorriso e pare essere arrivato il momento del contro break, ma Andreeva ha piani nettamente differenti. La diciassettenne salva il game con forza e Paolini accusa il colpo, cedendo a 0 il turno di battuta successivo. L’azzurra è alle corde, tenta di reagire strappando il servizio ad Andreeva, ma quest’ultima se lo riprende per l’ennesima volta. Seppur con qualche indecisione, la russa tiene il turno di battuta decisivo ed elimina l’azzurra rifilandole un 6-2 nel set finale.