Il giorno successivo alla conquista di uno Slam è quello che solitamente porta alla celebrazione del tennista in questione. Nel caso specifico, come era già avvenuto otto mesi fa, si parla ovviamente di Jannik Sinner, vincitore dello US Open 2024 in finale contro il padrone di casa Taylor Fritz. Tanti i messaggi arrivati dai suoi principali avversari del circuito ATP e dagli amici-colleghi. Ma al di là della mera esaltazione del personaggio, sono i numeri che questo ragazzo altoatesino ha raggiunto a determinarne automaticamente la grandezza. E solo con le statistiche, che spesso parlano molto meglio di qualsiasi complimento, si può comprendere il vero livello a cui si è spinto il classe 2001.
Innanzitutto è il primo tennista italiano a conquistare due titolo Slam nel corso della stessa stagione. Oltre allo US Open 2024, come noto, Jannik Sinner ha vinto anche l‘Australian Open 2024 in finale contro Daniil Medvedev. Solamente Nicola Pietrangeli aveva ottenuto due successi major, al Roland Garros, ma in due anni differenti (1959, 1960). Questo, già di per sé, renderebbe il n. 1 del mondo il più grande tennista del Bel Paese, senza se e senza ma.
Non solo, perché Jannik Sinner diventa anche il quarto tennista della storia a conquistare, nello stesso anno, tanto l’Australian Open quanto lo US Open (da quando i due tornei si disputano entrambi sul cemento). Il primo a riuscirci fu Mats Wilander nel 1988, che per lui rappresentò anche la miglior stagione della carriera. Successivamente fu il turno di due leggende quali Roger Federer e Novak Djokovic, entrambi a quota tre doppiette (2004, 2006 e 2007 per lo svizzero, 2011, 2015 e 2023 per il serbo. Infine il n. 1 del mondo ha scollinato quota 11000 punti nel ranking ATP, attestandosi in particolare a 11180. Prima di lui solamente i Fab4 erano riusciti a spingersi tanto in là.