[7] L. Bronzetti b. [Q] A. Ruzic 6-2 6-1
Un torneo perfetto che ora vivrà nelle sue fasi conclusive da assoluta favorita alla conquista del titolo: Lucia Bronzetti trova la prima semifinale del 2024, travolgendo la qualificata croata Antonia Ruzic per 6-2 6-1 e lo fa senza aver perso alcun set nel corso del WTA 250 di Monastir. Classifica alla mano, era già la giocatrice da battere nei quarti essendo stata l’unica testa di serie ad arrivarci ma adesso le sue quotazioni crescono ulteriormente visto che nel penultimo atto dell’evento tunisino, l’azzurra affronterà la slovacca Rebecca Sramkova che difficilmente potrà recuperare appieno – con meno di 24 ore a disposizione – dalle 3h22‘ che le sono servite per superare 7-5 al terzo la spagnola Sorribes Tormo.
Curiosamente gli ultimi tre quarti di finale, la romagnola li ha disputati tutti in Nord Africa: un anno fa, proprio in questo appuntamento del Tour si era fermata all’ostacolo dei quarti di finale contro Paolini, si era poi ripetuta lo scorso maggio a Rabat dove difendeva il titolo del 2023. In Marocco subì una delle più cocenti sconfitte della sua carriera per mano di Peyton Stearns. E’ invece il primo quarto sul cemento in WTA 250 dopo quattro sconfitte.
Si conclude dunque la favola da sogno della 21enne Antonia, che può comunque ritenersi soddisfatta del suo cammino: partita dalle qualificazioni, è riuscita ad accedere per la prima volta ad un main-draw WTA e battere la sua prima Top 100 (la testa di serie n.4 Podoroska). La sua prestazione odierna è stata sottotono, ha commesso tantissimi gratuiti, ma il futuro è dalla sua: basti pensare che negli ultimi 12 mesi ha guadagnato circa 150 posizioni nel ranking condite da un dozzina di quarti tra 125 e ITF più la ciliegina della prima semi al 125 di Barranquilla.
Primo Set: Bronzetti dominante, Ruzic una fucina di errori
La giovane croata, al primo quarto di finale della carriera, avverte la tensione in avvio dimostrandosi parecchio contratta nell’aprire la sfida al servizio: subito un sanguinoso doppio fallo commesso sul 15-15, seguito da un’altra sbavatura che concede la palla break (30-40) ma Ruzic, spalle al muro, esegue perfettamente lo schema che prevede una sostanziosa seconda ad uscire propedeutica al dritto inside-in vincente.
Due game più tardi però ci risiamo e questa volta Antonia subisce il break, addirittura cedendo la battuta nonostante fosse salita sul 40-15. E’ lampante come Lucia possa contare su una solidità di base nettamente superiore alla più inesperta rivale, inoltre la qualificata balcanica ha caratteristiche tecniche decisamente simili alla romagnola. Ciò significa che nessuna delle due giocatrici gode di particolari variazioni: entrambe, dunque, sono in possesso di un tennis estremamente regolare con pochissime varianti all’attenta costruzione da fondo che quasi sempre finisce per trasformarsi in una lotta di resistenza fisica e mentale.
Insomma, si cerca di fare gioco da fondocampo dove la ventunenne di Orehovica prova maggiormente a spingere, mentre Bronzetti ha più controllo sbagliando di conseguenza sicuramente meno. Per cui, nel terzo game con quattro gratuiti di dritto la croata ri-consegna il vantaggio all’azzurra. In realtà però questo strappo non è definitivo visto che dà il là ad altri due break consecutivi.
Ruzic dalla fase centrale del set comincia a far palesare tutti i suoi limiti di gioventù: è dir poco istintiva, tira sempre a tutta senza mai cercare una qualche rotazione, il perfido vento di Monastir fa il resto. La venticinquenne romagnola può così consolidare l’allungo portandosi avanti 4-2 per poi incassare dolcemente gli errori non forzati a raffica di Antonia, che si materializzano sempre con la stessa modalità: diritto inside-out che termina in corridoio. Doppio break e set in cassaforte per Bronzetti dopo appena 32 minuti: 6-2 con 24 unforced (9 quelli azzurri) della croata a testimonianza dei regaloni balcanici conditi dall’incapacità della n. 173 WTA di adattarsi alle condizioni ventose tunisine.
Secondo Set: dal 2-2 del primo set, il filotto parla da sé. 10 giochi ad uno per Lucia Bronzetti che passeggia e vola in semifinale
I games vinti consecutivamente da Lucia Bronzetti diventano 6: dal 3-2 del primo set al 2-0 che inaugura la contesa nella seconda frazione. Per la romagnola continua difatti ad essere un’autentica passeggiata, l’altra prosegue a sbagliare qualsiasi palla ma l’allieva di Francesco Piccari ha il merito di stare fornendo una continuità di gioco invidiabile in grado di sprigionare una pulizia ed una consistenza di ottima fattura.
Della partita non c’è più neppure l’ombra: dal 2-2 di inizio match, il parziale è prorompente. 10 giochi a 1 a favore di Lucia. 6-1 che chiude l’incontro in poco più di un’ora di gioco complessiva.