Icona dentro e fuori dal campo, Billie Jean King è stata una delle sportive capaci di trascendere il campo da gioco. Dodici volte campionessa Slam, prima atleta al mondo ad essere nominata Sportsman Of The Year da parte di Sports Illustrated e protagonista del match passato alla storia come la “Battaglia dei sessi”, che l’ha vista vincitrice contro l’allora campione di Wimbledon Bobby Riggs. King è stata fra le prime tenniste donne messa alla pari dei colleghi del circuito ATP, ed ora vuole rinnovare ancora il mondo del tennis. “Le persone mi chiedono sempre del futuro del gioco che tutti amiamo, e cosa cambierei se potessi. Quindi eccovi i miei pensieri, alcuni vi sorprenderanno”. Ha scritto su X la statunitense prima di pubblicare un video contenente le sue tre proposte.
Cambiare i punteggi
“Cambierei i punteggi, credo che siano difficili da capire per le persone, specialmente i più giovani”. Ha dichiarato la campionessa americana, che ha poi aggiunto: “Dovremmo sbarazzarci dei 15, 30 e 40, dovremmo avere 1, 2, 3, 4…”.
I nomi sulle magliette
Le maglie da tennis come quelle da calcio? Sì secondo Billie Jean King: “Ogni giocatore dovrebbe avere il proprio nome e un numero sulla maglietta. Dobbiamo promuovere i nostri giocatori come in qualsiasi altro sport. Guardate il basket, il football, il baseball”.
Stesso numero di set per uomini e donne
Infine un ritorno ai temi da sempre cari alla sei volte campionessa di Wimbledon, quelli relativi alla parità di genere. “Tutti dovrebbero giocare due su tre, o comunque uomini e donne dovrebbero giocare lo stesso numero di set. I giocatori vengono pagati a seconda dei diritti televisivi, e le donne stanno sempre di meno sullo schermo a causa di questo”.