Alla fine di questi tre giorni possiamo dire che sì, questa Laver Cup piace. Non è solo spettacolo fine a se stesso, c’è anche il tennis. Tanto tennis e di qualità, figlio magari anche di un’atmosfera alle volte più rilassata ma caratterizzata dalla voglia di vincere o di non perdere. Mettetela come volete il risultato è lo stesso. Con un finale sul punteggio di 13-11, il Team Europa trionfa nella settima edizione della torneo a squadre, riappropriandosi del trofeo dopo due anni di supremazia del Team World. Il match decisivo è stato disputato da Carlos Alcaraz, che ha superato Taylor Fritz con un netto 6-2, 7-5 in un’ora e mezza di gioco. Sotto la regia di Bjorn Borg, l’Europa si conferma come la potenza del tennis mondiale, collezionando così la sua quinta vittoria in una competizione che ogni anno sembra accolta come quasi fosse una baracconata da show, ma che alla fine, in sole sette edizioni, ha raccontato sempre una storia diversa, perché tante le storie al suo interno.
Una di queste racconta di un Alcaraz che ha dato prova del suo straordinario talento, mostrando un tennis scintillante e un’energia contagiosa fino all’ultimo match con Fritz. La sua caratteristica palla corta ha messo in seria difficoltà l’americano, spesso impreparato a fronteggiare le sue giocate. Con un’impressionante percentuale dell’80% di punti vinti con la prima, il giovane spagnolo ha dominato il servizio, chiudendo con un bilancio di 34 punti vinti su 42. Fritz, dal canto suo, ha tentato di opporsi all’inerzia del match. Invano.
La Laver Cup si conferma quindi un palcoscenico di emozioni, un vero e proprio scontro tra titani del tennis. L’aria di sfida, i colpi potenti e le giocate strategiche hanno reso la competizione avvincente, catturando l’attenzione del pubblico sempre più entusiasta. Il Team Europa ha dimostrato una volta di più la sua solidità, mentre il Team World ha messo in campo un gioco tenace e imprevedibile.
La conclusione di questa edizione segna già un nuovo inizio: l’appuntamento è fissato per il prossimo anno a San Francisco, dove le due squadre saranno guidate da nuovi capitani, Noah e Agassi. Con la promessa di un tennis di altissimo livello e di sfide sempre più avvincenti, la Laver Cup continuerà a regalare emozioni e sorprese agli appassionati di tutto il mondo, mettendo a tacere quanti ne mettono in dubbio veridicità e passione. Parola di Roger Federer.