[4] A. Rublev b. A. Davidovich-Fokina 6-4 7-5
È ripreso nella giornata di lunedì 30 settembre, dopo lo stop dovuto alla pioggia, il match tra Andrey Rublev e Alejandro Davidovich-Fokina, l’unico ad aver subito un’interruzione nel torneo di singolare maschile. Ad avere la meglio, in 6-4 7-5, è stato proprio il tennista russo, che ha approfittato anche dei tanti errori gratuiti del suo avversario. Per la verità a rientrare meglio in campo è stato proprio il n. 64 del ranking ATP, che sotto 1-2 ha tenuto subito il servizio e poi ha conquistato il break a zero. Immediata la risposta della testa di serie n. 4 del seeding che, nonostante una percentuale di prime non altissima ha saputo sfruttare intelligentemente la poca continuità dell’iberico. E avanti 5-4, al primo set point a sua disposizione, ha chiuso la pratica in 44′.
Il secondo set ha avuto una piega diversa nelle prime battute, anche se l’esito finale è stato lo stesso. A partire forte in questo caso è stato proprio Andrey Rublev, che ha piazzato il break nel quarto game, portandosi in vantaggio per 3-1. La reazione di Alejandro Davidovich-Fokina non si è fatta attendere e anzi, dopo aver annullato una palla del possibile allungo decisivo, lo spagnolo ha messo la testa davanti sul 5-4, concedendosi la possibilità di servire per conquistare il parziale.
Nel corso di un game fiume, in cui ha avuto anche un set point a propria disposizione, il n. 64 del mondo ha sbagliato tutto ciò che poteva: doppio fallo, errore di dritto largo e di rovescio affossato a rete. Ed ecco che il russo non si è fatto pregare due volte ed ha messo la freccia, chiudendo poi al primo match point. Tante recriminazioni per il nativo di Rincon de la Victoria, che ha avuto tante possibilità per rimettersi in carreggiata, buttandole però tutte al vento.