È il momento delle teste di serie al Rolex Shanghai Masters. Archiviati i primi turni, sono entrati in scena i nomi grossi e qualcuno di loro ci ha già lasciato le penne. Non solo quindi Fabio Fognini e Matteo Arnaldi oggi in campo, ma anche Daniil Medvedev, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Ben Shelton, Ugo Humbert e molti altri. Senza perdere altro tempo, andiamo subito a vedere cos’è successo in questa terza giornata del penultimo Masters 1000 stagionale.
[5] D. Medvedev b. T. Seyboth Wild 7-5 7-5
Sono servite quasi due ore a Daniil Medvedev per sbarazzarsi di Thiago Seyboth Wild, che lo scorso anno lo estromise a sorpresa al primo turno del Roland Garros. Ma questa volta, con un doppio 7-5, il tennista russo è riuscito a venirne a capo grazie al 73% di punti vinti con la prima e un avversario in vena di commettere gratuiti. Infatti, il brasiliano ha terminato il match con un totale di 47 errori (la quinta forza del seeding 28), avendo pure ceduto la battuta ben quattro volte. Due delle quali (fatali) sul 5-5 di ciascun parziale, permettendo così al campione di questo evento nel 2019di chiudere la contesa per raggiungere il nostro Matteo Arnaldi al terzo turno.
[Q] A. Vukic b. [8] C. Ruud 6-4 6-4
Continua il periodo opaco di Casper Ruud. Alla seconda partecipazione al torneo di Shanghai, il norvegese ha deluso le aspettative cedendo con un doppio 6-4, in settantanove minuti di gioco, ad Aleksandar Vukic, numero 91 ATP. Il qualificato australiano ha offerto una prova di carattere per la sua prima vittoria contro un top 10 (al sesto tentativo): solo 12 punti concessi (su 55 totali) nei suoi turni di servizio,tre palle break cancellate su altrettante offerte, 7 ace e ben 28 vincenti che hanno surclassato un pallido Ruud, capace di metterne a segno solo 13. L’ottava testa di serie non ha servito male, ma un paio di turni di battuta poco brillanti gli sono costati la partita. Per lui, questa è la quinta sconfitta negli ultimi sei incontri. Al terzo turno Vukic se la vedrà con Tomas Machac.
[10] S. Tsitsipas b. [WC] K. Nishikori 7-6(6) 6-4
Vittoria importante per Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco arrivava da cinque sconfitte nelle ultime sette partite, ma l’avvio nel torneo cinese è stato piuttosto buono. Con il punteggio di 7-6(6) 6-4, in un’ora e tre quarti di tennis, il numero 12 al mondo ha regolato quel Kei Nishikori che un paio di mesi fa a Montreal lo aveva sconfitto con un doppio 6-4. Pareggiato quindi il computo dei testa a testa (2-2), Tsitsipas avanza così al terzo turno grazie a 14 ace (l’avversario uno solo), l’86% di conversione con la prima (il nipponico l’81%) e ben 40 vincenti (Nishikori 18), nonostante abbia messo a segno anche 37 gratuiti (Kei 21). Il tennista greco ha conquistato il primo parziale al tie-break cancellando un set point allo sfidante e nel secondo, dopo aver strappato la battuta all’avversario, ha chiuso al quarto match point tenendo fede alla battuta che in questo match non ha mai perso. Prossimo ostacolo: il francese Alexandre Muller.
[14] B. Shelton b. [Q] D. Shapovalov 6-3 7-5
Questa volta, almeno, la partita si è potuta concludere. All’ATP 500 di Washington Denis Shapovalov era stato qualificato sul match point per Ben Shelton. Un paio di mesi dopo, ecco un altro testa a testa, che si è però potuto giocare dall’inizio alla fine. Ma il vincitore non cambia: è sempre l’americano, che per la terza volta dal mese di luglio – i due si erano incontrati anche al terzo turno di Wimbledon – ha sconfitto il canadese. In questa occasione, con lo score di 6-3 7-5 dopo un’ora e diciannove minuti nei quali non ha mai offerto palla break, perdendo in totale 11 punti al servizio su 55 complessivi. Shapovalov, invece, qualche sbavatura con il colpo di inizio gioco l’ha commessa, permettendo soprattutto allo statunitense di poterlo attaccare sulla seconda. Bastano due break e il gioco è fatto. Per Shelton, che l’anno scorso sconfisse Jannik Sinner in questo torneo, ora terzo turno sulla carta agevole contro Roberto Carballes Baena.
Gli altri match
Nessuna difficoltà per il cileno Alejandro Tabilo, diciannovesima testa di serie, capace di sconfiggere con un agile 6-3 6-2 il francese Arthur Rinderknech, ritrovando così una vittoria che mancava da inizio agosto (contro Lorenzo Sonego a Montreal). Ci ha pensato Alexandre Muller a vendicare il connazionale, superando con lo stesso punteggio un disorientato Felix Auger-Aliassime, 18esima forza del seeding. Anche Gael Monfils tra i transalpini ha fatto voce grossa, sconfiggendo la 22esima testa coronata Sebastian Baez con lo score di 6-3 4-6 6-4.
Cade subito la star di casa Yunchaokete Bu, recentissimo semifinalista a Pechino. Il tennista cinese ha subito all’esordio un 6-3 6-4 senza appello dallo statunitense Alex Michelsen, che ora se la vedrà con un certo Novak Djokovic. Ancora Francia e questa volta è derby tra Arthur Cazaux e Ugo Humbert. L’ha spuntata quest’ultimo, 16esimo favorito del torneo, con un solido 6-3 6-2. Paga invece le fatiche di Tokyo un altro transalpino, la 21esima testa di serie Arthur Fils, che con un sorprendente doppio 7-6 ha ceduto il passo all’iberico Roberto Carballes Baena.
Vittoria eroica per la 30esima forza del seeding Tomas Martin Etcheverry. L’argentino l’ha spuntata dopo ben tre ore e quarantacinque minuti, con lo score di 7-6(5) 3-6 7-5, sull’olandese Botic van de Zandschulp. Poco più di due ore, ma sempre tre set, servono alla 30esima testa coronata Tomas Machac per avere la meglio sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 1-6 7-6(3) 6-4. Infine, il pubblico di casa ha gioito per il successo nettissimo di Yibing Wu contro la 25esima testa di serie Nicolas Jarry – 6-2 6-1 lo score finale in un’ora di gioco –, che rimedia quindi la sua decima sconfitta negli ultimi 11 incontri.