[3] J. Paolini b. Y. Yuan 6-4 6-3
Jasmine Paolini reagisce alla grande dopo la brutta sconfitta di Pechino contro Magda Linette: la numero 6 del mondo, al suo debutto assoluto nel tabellone principale del WTA 1000 di Wuhan, sconfigge Yue Yuan per 6-4 6-3 e conquista l’accesso al terzo turno dopo 1 ora e 34 minuti di lotta. Grazie a questo successo, il numero 38 della sua stagione in singolare, Paolini supera quota 5.000 punti ottenuti in questa straordinaria annata e torna al quarto posto della Race, scavalcando Elena Rybakina e riavvicinandosi a Coco Gauff. Tra sé e i quarti di finale c’è l’ostacolo Erika Andreeva: 6-3 6-1 il punteggio con cui la 20enne russa ha avuto la meglio della sua più giovane sorella Mirra.
Primo set: diversi alti e bassi, ma Paolini è più solida quando conta
Il match parte come meglio non potrebbe per Paolini, che non sfrutta una palla break nel game d’apertura, ma poi riesce a strappare la battuta alla sua avversaria per ben due volte consecutive. Dal 4-1, tuttavia, si spegne un po’ la luce per la terza testa di serie del torneo: Yuan ha uno scatto d’orgoglio e recupera entrambi i break di svantaggio, impatta sul 4-4 e torna pericolosamente sotto.
Portatasi alla battuta nel nono game, però, la numero 41 del mondo resta impantanata in un gioco da ben sedici punti e in cui, alla quinta occasione utile, Paolini trova il break che le permette di rimettere la testa avanti nello score. Un turno di servizio agevole, infine, regala alla campionessa olimpica di doppio un 6-4 che chiude la prima frazione.
Secondo set: Paolini doma la reazione di Yuan e chiude i conti
Yuan si scuote e reagisce positivamente all’inizio della seconda frazione: la beniamina del pubblico di casa tiene la battuta in apertura e poi sfrutta qualche errore di troppo da parte dell’azzurra per portarsi sullo 0-40 nel secondo game. Paolini non si scoraggia e depenna una dopo l’altra tutte le quattro chance concesse nel game, chiudendo cinicamente alla prima avuta a disposizione.
La numero 6 del mondo concede però palle break anche nel successivo turno di battuta e, pure in questa circostanza, riesce a non dover piegarsi: ben sei occasioni cancellate in totale nel set. Le chance non concretizzate scalfiscono l’animo della cinese, che non a caso nel quinto gioco commette diversi errori e cede il servizio. La 28enne toscana, allora, si carica, trova fiducia e tiene il proprio turno di battuta a zero, involandosi sul 4-2. Il match è ormai ben incanalato nella direzione giusta per la finalista di Roland Garros e Wimbledon, che resta solida al servizio e chiude i conti per 6-4 6-3.