(da Riyadh, il nostro inviato)
Gruppo arancio
[3] C. Gauff b. [2] I. Swiatek 6-3 6-4
Per solamente la seconda volta in tredici incontri Coco Gauff riesce ad avere la meglio di Iga Swiatek conquistando la vetta solitaria del gruppo arancio e ipotecando la qualificazione alle semifinali. Si è trattato di un match che ha messo in mostra la buona forma di Gauff e la precaria condizione tecnica e agonistica di Swiatek dopo un lungo periodo di inattività e il cambio di allenatore.
Davvero troppo aleatorio il famoso diritto di Swiatek, la quale non ha nemmeno potuto contare sull’aiuto del servizio che l’aveva così ben sostenuta nel match contro Krejcikova, ottimamente contrastato dalla buona posizione in risposta di Gauff che è quasi sempre riuscita a far partire lo scambio.
Con questa sconfitta Swiatek deve dire addio alle speranze di riconquistare il primo posto del ranking WTA alla fine di questo torneo, e quindi Aryna Sabalenka si assicura la posizione n. 1 a fine 2024.
IL MATCH – Davanti a spalti decisamente più pieni rispetto alla prima partita, Gauff e Swiatek iniziano dando vita a scambi di buona intensità e livello, anche se Swiatek è chiaramente in affanno nei suoi turni di battuta. Deve annullare tre palle break già nel terzo game, e sarà una costante per tutto il set. In questo caso si salva, anche grazie alla collaborazione del diritto di Gauff, ma sul 3-3 l’americana trova un buon game di risposta e passa in vantaggio.
Iga fatica nel ritmo dello scambio da fondo, il suo diritto, come già accaduto nel primo singolare, ha la preoccupante tendenza a volare via lungo, colpa forse del minor tempo di preparazione disponibile in queste condizioni di gioco rapide.
Gauff quando può preparare i colpi e affondare è pericolosissima e con una serie di quattro giochi consecutivi mette in cascina il primo set per 6-3.
Swiatek lascia il campo per andare negli spogliatoi nell’intervallo tra i set, dando il tempo a un altro bel gruppo di spettatori di prendere posto in tribuna. Al rientro in campo è Gauff ad essere maggiormente sotto pressione nei propri turni di battuta: 14 punti nel primo game, 10 nel terzo e finalmente la polacca ottiene il primo break di giornata.
Tuttavia per Swiatek la consistenza del servizio, e anche quella dei colpi da fondocampo, non è quella dei giorni migliori, e restituisce immediatamente il break. Sul 3-3 è necessario un regalo di due doppi falli per farle ottenere in altro break, ma nemmeno qui Swiatek riesce a consolidare.
L’epilogo del match pare abbastanza scontato: a Gauff è sufficiente palleggiare e attendere l’errore dell’avversaria che puntualmente arriva. Swiatek annulla un match point sul 4-5, ma sul secondo mette lungo l’ennesimo diritto ponendo fine al match dopo un’ora e 48 minuti.