Attesa spasmodica per Jannik Sinner in quel di Torino. Il blue carpet in Piazza Carlo Alberto ha accolto gli otto tennisti più forti del mondo come meglio non poteva, naturalmente con un’ovazione maggiore per il padrone di casa che si presenta a questa manifestazione da vice-campione in carica ma soprattutto da numero uno al mondo, posizione con cui terminerà anche l’anno solare.
In occasione del Media Day presso il Museo del Risorgimento, Sinner è intervenuto per parlare del torneo e del suo girone composto da Daniil Medvedev, Taylor Fritz e Alex De Minaur.
D. Cosa significa per te essere qui?
Sinner: “Per me si tratta di un torneo molto speciale, ho lavorato molto per arrivare qui”
D. Vuoi dirci qualcosa sulla rivalità con Carlos Alcaraz?
Sinner: “È difficile parlare di rivalità quando siamo così giovani, abbiamo vinto due Slam a testa quest’anno, ma abbiamo ancora molto davanti a noi. Speriamo che sia un grande torneo, anche per il pubblico, ma per parlare di rivalità è ancora troppo presto”.
D. Secondo la ranking ATP sei il favorito, questo cambia qualcosa circa il tuo approccio?
Sinner: “La gente viene qui per vedere grande tennis, è sicuramente cambiata un po’ la mia posizione negli ultimi 12 mesi, ma io sono sempre la stessa persona“
D. Come hai trovato Torino sotto tutti i punti di vista?
Sinner: “Torino è sempre speciale, quest’anno ancora di più. molte più persone sono coinvolte nel tennis ed è bello sia così. Noi cerchiamdo i fare il possibile per far crescere questo meraviglioso sport quanto più possibile, anche in un paese molto calciofilo come l’Italia. Il torneo è praticamente perfetto”
D. Sorteggio, di non essere nel girone con Zverev e Alcaraz. Esordio al primo giorno?
Sinner: “Il sorteggio non lo possiamo mai controllare, sono contento di giocare qua di nuovo dopo l’anno scorso è stato un ottimo torneo da parte mia, poi vediamo. Sono tutti giocatori incredibile, siamo i migliori otto della stagione quindi ogni partita sarà una battaglia“
D. Come stai vivendo l’atmosfera generale, sembra quasi che Sinner sia più grande del tennis stesso in Italia-
Sinner: “Credo che da quando abbiamo vinto la Coppa Davis il tennis è già cresciuto veramente tanto, ho fatto ottimi risultati ma non dobbiamo dimenticare di ciò che è successo prima di me con Fognini, Berrettini, Musetti che ha fatto un ottima stagione così come Arnaldi e Cobolli. Siamo in tanti, è un bene per il pubblico italiano, a me fa molto piacere far parte di questo gruppo, l’obiettivo è sempre quello di far crescere uno sport che per me è molto bello“
D. Esordirai il primo giorno in contemporanea con Inter-Napoli, è una sfida che ti stimola quella con il calcio?
Sinner: “Non dev’essere una rivalità ma una cosa bella in cui ognuno di noi può scegliere cosa gli piace. Siamo contenti che i ltennis in Italia sta crescendo, superare il calcio sarà impossibile però diciamo che qualche bambino che inizia a giocare a tennis è sempre bello da vedere per noi tennisti, come succede nelle altre nazioni. Sono contento che alcuni guardano il tennis e alcuni il calcio”