(da Riyadh, il nostro inviato)
Gruppo arancio
[8] B. Krejcikova b. [3] C. Gauff 7-5 6-4
Quello che aveva la potenzialità di essere un “biscotto” per Coco Gauff si è trasformato in un cracker insipido. La 20enne americana ha giocato sicuramente il peggior match del torneo contro una motivatissima Barbora Krejcikova che, nonostante non abbia prodotto un tennis sfavillante, è comunque stata più cinica e determinata nei momenti più importanti sfruttando la giornataccia di Gauff soprattutto sul diritto, suo cronico tallone d’Achille.
Con questo risultato Krejcikova vince il girone, andando così a incontrare in semifinale Qinwen Zheng, mentre Coco Gauff a cui sarebbe bastato un set per conquistare la vetta della graduatoria dovrà affrontare la n. 1 del mondo Aryna Sabalenka.
LA PARTITA – È Krejcikova quella che deve conquistarsi la qualificazione con questa partita ed è quindi lei a prendere più iniziativa nello scambio. La ceca muove la palla da fondo e insiste sul diritto di Gauff che sembra non essere nelle giornate migliori. Un paio di errori e arriva il break per il 3-2.
Gauff prova a rompere l’incantesimo del diritto con qualche accelerazione, ma sul palleggio incrociato dalla parte destra è sempre lei a sbagliare per prima. Barbora prova a costruire una chance per il 5-2 pesante, ma Gauff respinge l’assalto.
Al momento si servire per il set, la ceca si distrae, perde il rovescio e con esso il break di vantaggio per il 5-5. Potrebbe essere il momento per Gauff di rilassarsi, invece confeziona un game disastroso con due gratuiti e un doppio fallo e manda di nuovo Krejcikova alla battuta per il set. In un momento non straordinario di tennis che anche il pubblico decisamente neofita riesce a cogliere, Krejcikova commette due errori per lo 0-30 inguaiandosi ancora una volta al servizio. Sono quattro le palle del 6-6 che Gauff ha a disposizione, ma vanno in fumo tutte quante, fino a quando Barbora chiude il parziale con un rovescio vincente dopo 54 minuti.
Il DJ prova ad animare l’intervallo tra i set con un ritmo spagnoleggiante, ma l’atmosfera rimane tranquilla tra il pur numeroso pubblico (ci saranno quasi 3000 persone), che nonostante sia composto principalmente da ragazzi giovani alla vigilia del weekend (che in Arabia Saudita è venerdì e sabato) e comunque incredibile silenzioso.
Il livello di gioco non migliora, e nemmeno il diritto di Gauff, la quale non riesce a concretizzare due palle break per il 2-0. La partita è spezzettata, nessuna riesce a trovare continuità alternando buoni colpi a errori piuttosto banali.
Sul 4-4 Gauff risale da 0-30 con l’aiuto di una prima vincente a 198 chilometri orari, poi però sbaglia due rovesci, questa volta, e Krejcikova è a un game dalle semifinali.
Sul 5-4 un altro game della tremarella: altri due errori di Gauff nullificando un 15-40, due gratuiti di Krejcikova annullano altrettanti match point. Alla fine, dopo quattro palle break sprecate, al terzo match point una risposta in rete di Gauff spedisce Krejcikova alle semifinali addirittura come prima del girone, eliminando Swiatek e costringendo Gauff a sfidare Sabalenka.
Si arriva dunque al weekend decisivo del torneo con nessuna giocatrice imbattuta, e con l’unica giocatrice ad aver sconfitto la vincitrice del girone arancio (iga Swiatek) già in vacanza anticipata. D’altra parte “è la formula delle Finals, bellezza”.