Se il buongiorno si vede dal mattino quello di Jannik Sinner alle Atp Finals torinesi è un buon inizio. All’esordio del torneo l’altoatesino ha sconfitto in due set l’australiano Alex De Minaur, numero 9 della classifica mondiale, con il punteggio di 6-3, 6-4.
Il successo sull’australiano è valso a Sinner la 66esima vittoria stagionale; ora il prossimo ostacolo è rappresentato dallo statunitense Taylor Fritz, che ha sconfitto in due set Daniil Medvedev. Ormai c’è chi ha già fatto il callo alle imprese del numero uno italiano, che quest’anno ci ha saputo viziare a furia di tornei vinti e avversari sbaragliati. Addirittura c’è chi ormai lo da per scontato, come Adriano Panatta. “Sinner ha giocato una partita nomale e di routine e questo gli è bastato perché De Minaur non ha alcuna chance di battere Jannik, mai!”.
Con questa dichiarazione alla Domenica Sportiva – programma per cui è opinionista – l’ex numero 4 romano ha liquidato l’agile successo di Jannik all’esordio su De Minaur. Panatta ha poi aggiunto: “Il discorso è semplice, nel panorama mondiale del tennis ci sono tre fuoriclasse ovvero Sinner, Alcaraz e Djokovic. Poi dopo di loro abbiamo tre ottimi giocatori che sono Zverev, Fritz e Medvedev. Il resto del panorama attuale è composto da ottimi giocatori che non potranno mai impensierire Sinner. Jannik in questo momento può perdere solo contro i suoi pari valore ovvero Alcaraz e, forse, Djokovic“.
Lapidario il commento di Adriano, ma d’altronde i fatti parlano chiaro, e anche i precedenti. “Con Zverev può inciampare, con Medvedev ormai non inciampa più. Sai qual è la cosa più incredibile? Questi giocatori quando entrano in campo contro Sinner pare che non sappiano assolutamente come batterlo e quindi partono già sconfitti. Le partite sono così indirizzate che io veramente non vedo come il numero uno al mondo possa perderle. Ti dico che mi verrebbe quasi voglia di cambiare canale tanto è scontato l’esito. Io spero ci sia una finale Alcaraz-Sinner, sarebbe l’unica vera e combattuta partita di questo torneo”, ha chiosato Panatta.