E. Shibahara b. E. Cocciaretto 3-6 6-4 6-4
E’ cominciata ufficialmente la fase finale della Billie Jean King Cup. Quarti di finale ed esordio con il Giappone per le azzurre del tennis capitanate da Tathiana Garbin. Nipponiche avanti 1-0 con la vittoria in rimonta di Shibahara su Cocciaretto Già, perché la prima sfida del singolare ha visto battagliare Elisabetta Cocciaretto – per l’appunto – ed Ena Shibahara. Primo parziale ad appannaggio di Elisabetta che ha regolato – dopo 54 minuti di gioco – la rivale del team asiatico.
Nel corso del secondo set, invece, la giocatrice giapponese ha ristabilito la parità attraverso un parziale disputato con ben più garra e aggressività rispetto agli albori dell’incontro. Terzo Set decisivo, dunque. Terzo set che ha visto Cocciaretto soccombere oltremodo agli attacchi perpetrati dalla propria rivale. L’incontro si è concluso con il punteggio finale di 3-6 6-4 6-4 a favore della giapponese.
Primo Set: Cocciaretto sugli scudi, Shibahara non riesce a tenere il passo dell’anconetana
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo set decisamente combattuto quello che ha visto di fronte Elisabetta Cocciaretto e la giocatrice nipponica Ena Shibahara. Nel corso dei game, infatti, le due tenniste si sono affrontate a viso aperto, provando ad imbastire delle folate offensive tutt’altro che banali. Dopo una sorta di mini-fuga durante il sesto gioco, Cocciaretto è riuscita a portare il game ai vantaggi con un meraviglioso rovescio lungoriga. La giapponese, però, ha conquistato due punti consecutivi, grazie ad un ace e ad un dritto vincente, dimezzando così lo svantaggio.
Ottavo gioco tra i più rocamboleschi della prima parte di gara. Già, perché dopo ben sette tentativi e un game quasi infinito, Elisabetta è riuscita a volare sul 5-3 e a mettere al sicuro il primo parziale. Il set si è concluso con uno score di 6-3 a favore dell’atleta anconetana.
Secondo Set: Cocciaretto cala alla distanza, Shibahara risale la china
Nel secondo set le due contendenti in campo sono ripartite con lo stesso copione del primo. O, almeno, nelle fasi iniziali del parziale. Bello e incisivo il (nuovo) rovescio lungolinea eseguito da Cocciaretto sul finale del secondo game. Nel complesso, si è trattato di un set piuttosto equilibrato, con Shibahara desiderosa di risalire la china e di portare l’inerzia del match dalla propria parte.
Missione compiuta, verrebbe da dire. Sì, perché la giocatrice statunitense – naturalizzata giapponese – è riuscita a regolare Cocciaretto nel corso dei game finali del parziale in questione. Il tennis espresso dall’azzurra, de facto, è apparso meno arrembante rispetto all’ottimo primo set. Di 6-4 a favore di Shibahara il punteggio finale del secondo parziale.
Terzo Set: Shibahara innesca le marce giuste, Cocciaretto crolla nel finale
Il terzo e decisivo set è iniziato con entrambe le protagoniste in campo che hanno provato a dettare il proprio ritmo di gioco. In grande spolvero il servizio di Cocciaretto nel corso del terzo game. La tennista azzurra, infatti, è riuscita a concedere un solo 15 alla rivale giapponese e a portarsi sul 2-2.
Un dritto in contropiede e degli ottimi giochi in risposta hanno rappresentato, però, le armi vincenti di Shibahara, sciorinate soprattutto nella fase finale dell’incontro. A quel punto, per Elisabetta Cocciaretto, il match è diventato maledettamente in salita. A spuntarla, alla fine, è stata l’atleta nipponica grazie alla maggiore aggressività sfornata nel corso degli ultimi due parziali.
3-6 6-4 6-4 il punteggio finale a favore di Ena Shibahara.