J. Paolini/S. Errani b I. Swiatek/K. Kawa 7-5 7-5
Di nuovo in finale! Dopo una battaglia durata 1:38 minuti le azzurre portano a casa nel modo più improbabile il doppio decisivo. Nel primo set le nostre ragazze avevano vinto meno punti delle loro avversarie mentre nel secondo parziale hanno inanellato un’incredibile serie di 6 game consecutivi.
Primo set: L’Italia soffre ma porta a casa il set
Si parte con Iga Swiatek e Jasmine Paolini che dovranno trovare un aiuto dalle loro compagne di doppio, rispettivamente Sara Errani e Katarzyna Kawa, dopo che se le sono suonate di santa ragione per circa due ore e mezzo nel secondo match di giornata.
Swiatek non è certo una specialista del doppio e Kawa è n.93 delle classifiche di specialità; sono una coppia che si ritrova solo in Davis, ma va detto che la Swiatek non perde una partita in BJK Cup dal 2019 e l’aspetto mentale sarà da tenere in considerazione. Fondamentali per l’esito del match saranno probabilmente i turni al servizio di Kawa e Errani, dando per scontato (erroneamente) che soprattutto Swiatek sarà pressochè intoccabile.
Lo schieramento prevede che per l’Italia il dritto sia coperto da Paolini, mentre per la Polonia da Kawa, con servizi di avvio che sono ad appannaggio di Paolini e Swiatek.
Primo giro di servizi che fila via in ordine. Il game più combattuto è quello con Errani al servizio ma Sara si salva con alcuni volee in avvicinamento di gran classe. Si va al killer point con Swiatek che ha sulla racchetta un pallonetto non difficile per chiudere il game, ma spreca mandando fuori. Speriamo che il killer instinct di Iga si sia esaurito nel match di singolare. ITA 2-2 POL.
In generale la sensazione è che le due polacche siano più solide e che riescano a rispondere con maggiore consistenza, sarà fondamentale per le azzurre mischiare le carte e cercare di trovare continuità in risposta.
Sesto game nel quale con Paolini al servizio la situazione si fa intricata, 0-30 a favore della Polonia, ma Jasmine mette le cose a posto con il fondamentale di inizio gioco e con un gran salvataggio di dritto, su una risposta sulle stringhe di Kawa. ITA 3-3 POL.
Si soffre insomma, ma alla fine qualche varco le polacche lo lasciano. Settimo gioco, servizio Polonia e 30-30. Si gioca sulla seconda di servizio sulla quale il dritto di Paolini tirato al corpo contro Swiatek si ferma sul nastro. Ma nel punto successivo spettacolo da ambo le parti e punto Italia: killer point, seconda e risposta Paolini. Si gioca, inerzia dello scambio Italia, ma alla fine Swiatek un’altra volta riesce a far girare lo scambio con un pallonetto che ricaccia indietro le italiane e poi nello scambio cattivo sotto rete vincono le polacche. ITA 3-4 POL.
Errani fino a questo punto migliore in campo, al netto dei soliti limiti al servizio. Jasmine deve quindi salire un po’ di livello per mantenere in alto le probabilità di vittoria. Per fortuna però le polacche nel tirare a tutta sbagliano quel tanto che basta per non sfondare. ITA 4-4 POL.
Si va così al nono gioco con Jasmine al servizio e situazione che si fa di nuovo complicata. Prima un volee facile non chiusa da Sarita e poi una sassata in risposta di Swiatek portano la Polonia avanti 0-30, che diventano di fatto 3 set point sul 15-40, per effetto del killer point. Primo salvato con il brivido grazie ad una gran rovescio in uscita dal servizio di Jasmine che apparecchia il punto. Sulla seconda chance invece Swiatek è ingenua e il suo colpo finisce nelle fauci di Errani a rete. Killer point che si gioca su risposta Swiatek e nuovamente Iga risponde da singolarista, con Errani che chiude facile. Pericolo scampato. ITA 5-5 POL.
Quando insomma il set sembra destinato al tie break, si arriva all’undicesimo game con Kawa al sevizio e game che sembra indirizzato. Ma qua le azzurre sono bravissime e si issano a killer point: dovendo decidere chi rispondere, nonostante le difficoltà di jasmine si decide di mandare Paolini a giocare il punto. Scelta azzeccatissima, in quanto Jasmine pesca in allungo il jolly, con una risposta vincente incredibile di rovescio. BREAK ITALIA. ITA 6-5 POL.
Team Poland però non ci sta e sul servizio Errani se ne vedono di ogni, le italiane per fare punto devono giocare colpi eccezionali, e alla fine è giusto che a chiudere sia Sara, dopo uno scambio ben tenute dalle nostre ragazze. ITA 7-5 POL.
Primo set di grande sofferenza con le azzurre che lo portano a casa nonostante abbiano vinto tre punti in meno delle loro avversarie (33 a 36).
Secondo set: dall’inferno al paradiso
Si riparte con la Polonia, e segnatamente la Swiatek al servizio; le ragazze dell’est Europa subiscono il colpo. Fino a questo momento Iga era stata praticamente intoccabile al servizio; in questo game però le nostre riescono a rispondere e con un ultimo punto da vera professoressa del doppio Errani fa segnare il secondo break consecutivo sul servizio delle polacche. BREAK ITALIA. ITA 1-0 POL.
Dal 15-40 del decimo game del primo set, partita che ha girato decisamente, con le azzurre che hanno messo a segno tre game consecutivi. Ma il parziale va consolidato, e diventa vitale il servizio di Paolini, nel quale però le nostre vanno sotto, con Sara che prima sbaglia una facile esecuzione e poi manda fuori tempo Jasmine sulla risposta della Swiatek. BREAK POLONIA. ITA 1-1 POL.
Se nel primo set si avvertiva una certa supremazia polacca, nonostante il risultato finale, adesso il match è diventato una lotta senza quartiere; le giocatrici hanno serenamente dismesso il fioretto per tirare di sciabola. Per dare un’idea, altra ghiotta opportunità Italia, con killer point giocato ancora su Paolini; seconda di servizio e Jasmine che spara la risposta al bersaglio grosso della polacca a rete, ma il tracciante finisce fuori, con Iga che evita la pallata di istinto. ITA 1-2 POL.
Game successivo nel quale l’inerzia va nuovamente in direzione della Polonia, su servizio Errani. Sulle prime due palle break le nostre si salvano, ma sulla terza il nastro mette fuori causa la Errani e la Polonia mette la freccia. BREAK POLONIA. ITA 1-3 POL.
Se l’avvio di match era stato sostanzialmente neutro, adesso si continua ad andare a killer point, anche nel quinto gioco si va a 40-40 e anche stavolta le polacche prevalgono, con Swiatek che serve bene il punto che conta e lascia a Kawa il compito di spingere la palla con la volee di chiusura. In questo secondo set già 3 killer point giocati tutti finiti in favore della Polonia, un dato che speriamo vada migliorando. ITA 1-4 POL.
Dopo il momento buono fra fine primo e inizio secondo per Paolini sono tornati i problemi, altro game di servizio nel quale Jasmine va in difficoltà e negli scambi da fondo con Iga finisce per soccombere. Nuovo Break per la Polonia, ma finalmente un abbozzo di reazione delle ragazze che riescono a recuperare uno dei due break e soprattutto a muovere il punteggio dopo 5 game consecutivi vinti dalle polacche e a costringere la Swiatek a servire per il set. ITA 3-5 POL.
Match dall’andamento sempre più folle: nono game nel quale le polacche vanno sotto 0-30, ma siccome serve Swiatek arriva qualche colpo di coda. Prima un ace e poi un gran servizio sembrano rimettere le cose a posto, ma Errani è maligna e porta all’errore Kawa. Addirittura tre palle per il secondo controbreak. Buona la seconda in questo caso: Kawa prova a intervenire a rete dopo che Swiatek aveva apparecchiato il punto, ma Krizsta sbaglia. BREAK ITALIA. ITA 4-5 POL.
Zitte zitte le azzurre, nonostante un body language inizialmente negativo hanno rimesso in piedi il set e adesso sarebbe un peccato mortale buttare alle ortiche la rimonta. Servizio Paolini e per una volta si chiude facilmente, con Kawa in evidente stato confusionale, suoi i tre errori che consentono il definitivo rientro in partita delle azzurre. ITA 5-5 POL.
Adesso la rottura è prolungata ed è polacca. Come se non bastasse nell’undecisimo gioco a servire è Kawa, in piena caduta libera. Nuovo killer point che si gioca sulla seconda di servizio. Stavolta Jasmine risponde bene senza strafare e Kawa fa la cosa peggiore: cercare di sorprendere a rete Sarita che invece ci mette la racchetta e chiude. Finalmente un killer che va dalla nostra parte. BREAK ITALIA ITA 6-5 POL.
Mezz’ora fa se ce lo aveste detto vi avremmo dato dei folli, ma come noto il tennis è uno sport diabolico. Ci troviamo quindi con Errani al servizio per chiudere il match e portare l’Italia in finale. Quattro piccoli punti che adesso sembrano pesare un intero Partenone. Kawa continua a sparare con poco costrutto mentre Swiatek non ne vuole sapere di arrendersi. Tuttavia la tigna della numero due al mondo non basta. Match point Italia, sul quale succede di tutto: prima Errani sbaglia la prima e poi probabilmente, presa dalla pressione, Sara serve da sotto; Swiatek attacca e si butta avanti ma alla fine finisce per steccare e manda l’Italia in finale. MATCH ITALIA. ITA 7-5 POL.
Nell’intervista a caldo di fine partite queste le parole delle azzurre:
PAOLINI: Oggi è stata dura, sono un po’ stanca ma mi son detto che dovevo dare tutto e sono riuscita a ritrovare le energie. Dopo la sconfitta ero un po’ triste, ma sono andata nello spogliatoio e ho cercato di riprendermi anche grazie al supporto del team. Comunque congratulazioni al team polacco, che sono una grande squadra. Grazie a tutti gli italiani che erano qua ma grazie anche ai polacchi, l’atmosfera è stata incredebile. Dovrei parlare in polacco perchè le interviste non le so fare (ridendo).
ERRANI: Ho visto tutte le partite, forse non era la preparazione migliore, ma era giusto così. Non sono partita bene, ma alla fine credo che sia stato un bel match. Rispetto al servizio da sotto, con la tensione, credo che sia stata una buona scelta.
GARBIN: Sono estramamente orgogliosa delle ragazze perchè non mollano mai. Ringrazio anche tutti quelli che ci hanno seguito nel mio team per prepare le ragazze. Per fare meglio dello scorso anno non so cosa possa servire, l’importante è combattere, non perdi mai se combatti.