L’Italia ha due esponenti del proprio tennis nei quarti di finale dell’Australian Open 2025. Oltre al successo di Jannik Sinner contro Holger Rune, infatti, è giunta la vittoria di Lorenz Sonego con Learner Tien per 6-3 6-2 3-6 6-1. Il torinese, al termine dell’incontro, è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco, dunque, le sue parole.
D: Come si fa a superare due giovani come Fonseca e Tien a quasi 30 anni?
Lorenzo Sonego: “Bisogna sempre evolversi e non bisogna mai fermarsi, quello è il segreto. L’età? L’importante è quello che ti senti dentro e io mi sento giovane, mi sento con meno esperienza di uno che ha la mia età essendo uscito tardi. E quindi mi spinge a cercare di migliorarmi sempre, giorno dopo giorno. Nell’ultimo anno, facendo dei cambiamenti, ho deciso di investire sul mio tennis ancora. Sono contento di aver ottenuto dei risultati inaspettati, perché il lavoro è da poco che lo stiamo mettendo in pratica. Quello che stiamo ottenendo è già buono“.
D: Hai mai pensato di uscire prima dalla comfort zone?
Lorenzo Sonego: “Ognuno ha i suoi tempi e la sua storia, io ho la mia. Imparo dai miei errori, dalle esperienze che vivo e cerco di cambiare. Devo dire che la mia fortuna è stata incontrare persone che mi hanno aiutato a farlo, come il mio nuovo team, la mia ragazza, la mia famiglia. Tutte queste persone mi hanno fatto capire che avevo bisogno di uscire dalla mia zona di comfort. Poi ovviamente tra il dire e il farlo c’è di mezzo un abisso. All’inizio ho fatto fatica perché erano tanti cambiamenti e mi ha portato un po’ a mettere in dubbio qualcosa. Alla fine con il lavoro mi sono abituato e mi sembra tutto un po’ più semplice”.
D: Come vedi una possibile semifinale con Sinner?
Lorenzo Sonego: “Ovviamente io tifo per Jannik, spero che lui vada avanti e sarebbe bello andare avanti insieme. Ognuno però deve guardare il suo, io sto guardando partita dopo partita. Ora mi concentro sui quarti di finale che saranno duri”.
D: Come pensi che affronteresti Monfils o Shelton?
Lorenzo Sonego: “Sono due giocatori che hanno già affrontato questo torneo, Shelton ha già fatto una semifinale a New York. Monfils non so se lo abbia mai fatto, ma hanno esperienza e livello. Hanno due modi di giocare totalmente opposti, Monfils è più regolare, difficile da incontrare, ti fa giocare sempre una palla in più e ha grande mobilità e grande mano. Shelton è estremamente forte fisicamente, ha un grandissimo servizio e anche lui è un grande talento. Sono due partite impegnative”.
D: Complimenti Lorenzo, sei nei tuoi primi quarti di finale Slam. Come si classifica questo nei tuoi traguardi nel tennis?
Lorenzo Sonego: “Penso di aver migliorato molto il mio tennis nella preseason, l’ho sempre detto. Devo dire grazie al mio team. Ho provato a mettere la mia energia in campo e in questa settimana ho giocato davvero davvero bene. Sono molto felice di aver raggiunto i quarti”.
D: Hai affrontato un giocatore davvero giovane. Ti sentivi il favorito per vincere?
Lorenzo Sonego: “Ora sono più fiducioso e avevo più esperienza del mio avversario odierno. È un giocatore giovane, della nuova generazione. Deve migliorare e giocare sempre di più a questo livello. Io ho messo in campo la mia esperienza ed è andata così”.