Quinta finale consecutiva su cemento in uno Slam. Ebbene si, Aryna Sabalenka, con la vittoria in semifinale contro l’amica Paula Badosa 6-4 6-2, si iscrive all’ultimo atto dell’Australian Open per la terza stagione consecutiva. La numero 1 al mondo è pronta per entrare nella leggenda al fianco di nomi del calibro di Margaret Court, Evonne Goolagong, Steffi Graf, Monica Seles e Martina Hingis (tutte in grado di vincere per tre anni di fila a Melbournue). Sarà la sua 33ª finale in carriera.
Al termine suo match è intervenuta in conferenza stampa quando ancora non si sapeva chi sarebbe stata la sua avversaria in finale. A sfidarla sarà Madison Keys (4-1 i precedenti in favore della bielorussa), di cui ha comunque parlato ricordando il match in semifinale allo US Open 2023: “Ero molto sotto pressione. Sembrava che tutto ciò che tirava rimanesse in campo. Stava semplicemente distruggendo tutto. Ha giocato un tennis incredibile anche se sono riuscita a ribaltare la partita“.
Di seguito le altre dichiarazioni di Aryna in sala stampa.
D: Aryna, sei alla terza finale consecutiva dell’Australian Open. Parlaci delle tue emozioni e anche delle riflessioni sulla partita di stasera.
“Sì, sono super felice di essere in finale. Sarà una grande battaglia, non importa chi affronterò. Per quanto riguarda la partita di oggi, è stata incredibile. Paula ha giocato un tennis incredibile. È sempre dura affrontare la tua amica, ma sono super felice di vederla giocare al suo miglior livello. Le ho solo detto rimani lì e le cose andranno per il verso giusto, ce la farai“.
D: Ovviamente il tuo obiettivo è vincere il titolo. Dato che non sappiamo chi affronterai a questo punto, se avessi la possibilità, data la rivalità che hai con Iga, la sceglieresti per la finale?
“Sì, perché no? Ogni partita che giochiamo è sempre una battaglia. Mi diverto sempre a giocare con lei. Abbiamo avuto un sacco di grandi battaglie in passato. Ovviamente ha un ottimo record contro di me, ma per me non significa niente. Ogni giorno è una nuova opportunità e puoi cambiare le cose. Quindi se sarà lei, sarò felice di affrontarla. Anche Keys sta giocando un tennis incredibile. È una giocatrice molto aggressiva, serve bene, si muove bene. Intendo dire, ho visto le sue partite qui. È in gran forma. Sarebbe una grande battaglia anche contro di lei. Sinceramente non ho una preferenza su chi affrontare in finale“.
D: Badosa ha detto che hai giocato troppo bene e che in un certo senso i tuoi vincenti la stavano travolgendo, non c’era molto che potesse fare. Ci sono momenti nelle partite in cui senti che è la tua serata?
“Penso che quando l’ho breakkata due volte ed ero in vantaggio per 3-2, ho pensato, ‘okay, sono tornata’. Mi sentivo molto meglio. Ho pensato, ‘okay, ora è il momento di fare la differenza’. Dopo di che credo di aver pensato, ‘okay, sto giocando davvero bene’. Ma, sai, nel tennis non si sa mai. Cerchi di rimanere concentrato e mantenere il livello e la pressione sul tuo avversario. Ho visto che si stava innervosendo, quindi ho cercato di metterla sotto pressione“.
D: Sabato, cosa significa per te la possibilità di vincere il terzo titolo di fila?
“È pazzesco. È pazzesco che io sia stata in grado di mettermi nella situazione in cui ho la possibilità di mettere il mio nome accanto alle leggende. Voglio dire, non potevo nemmeno sognarlo. Significherà molto per me“.
D: Parliamo sempre della potenza del tuo gioco ma utilizzi anche così tante traiettorie, angoli. Qual è il bilanciamento tra istinto e tattica nel tuo gioco?
“Certo, ho una tattica quando sono in campo. Ogni volta che c’è un momento importante nella partita, resto disciplinata rispetto alla tattica preparata. Ma onestamente sento che la tattica è nella mia testa, ma seguo l’istinto la maggior parte delle volte. Quindi è una specie di equilibrio. Ogni volta che sento che il mio istinto non funziona, torno alla tattica. Ogni volta che sento che è il momento di fidarmi di più di me stessa, ci provo. È un equilibrio che devi capire molto bene per essere in grado di gestire tutto”.