[2] D. Medvedev b. [WC] S. Wawrinka 6-7(8) 6-4 6-1
Deve recuperare un set di svantaggio ma Daniil Medvedev esce indenne dal primo turno dell’ABN AMRO Open di Rotterdam, superando Stan Wawrinka 6-7(8) 6-4 6-1 in due ore e 27 minuti.
Secondo torneo del 2025 per Medvedev, il primo senza Gilles Simon nell’angolo, dopo la sconfitta al secondo turno contro Tien all’Australian Open che gli è costata altre due posizioni in classifica. Il n. 7 del mondo, qui vincitore nel 2023, è ancora lontano dal suo miglior tennis, ma ha espresso un livello più che sufficiente a non dare mai l’impressione di poter perdere il match. E, naturalmente, è riuscito a trovare una scusa per polemizzare con l’arbitro.
Per Stan, attualmente 155° del ranking, è la terza sconfitta su altrettante uscite quest’anno e la quinta consecutiva a livello ATP. Com’è lecito attendersi, manca di continuità e lucidità soprattutto quando la sfida si allunga, anche se è sempre in grado di produrre momenti del tennis che lo ha portato a vincere tre Slam e arrivare al terzo gradino mondiale, come ha commentato su Twitter Andy Murray: “Sto guardando Stan the Man lottare contro uno dei migliori del mondo a quasi 40 anni di età al primo turno di Rotterdam, che giocatore!”. Quasi un’affettuosa replica a distanza dopo le parole di Stan al Nothing Major Podcast, dove ha risposto così a Jack Sock che gli domandava se gli avesse dato fastidio non essere incluso nel Big 4: “Al contrario, non mi piace quando parlando di Big 5 o mi paragonano a Murray. Sì, abbiamo tre Slam a testa, ma lui ha 45 Masters 1000 ed è stato in top 5 per vent’anni. Io sono lontanissimo da loro, il paragone è irrispettoso, soprattutto nei confronti di Andy”.
Primo set – Occasioni per entrambi, la spunta Wawrinka dopo 18 punti di tie-break
Stan sceglie di iniziare in risposta e già al terzo gioco Daniil deve affidarsi alla prima di servizio per risalire dal 15-40, ma un suo pessimo tocco correndo in avanti e uno scambio ben condotto da Wawrinka a base di variazioni di ritmo e rotazioni valgono il break. Tanta attenzione per il classe 1985 nell’annullare la palla del rientro moscovita e vantaggio consolidato, 3-1.
Sempre in salita nei propri turni di battuta, Stan concede il 3 pari, complici un passantone di Daniil a punire la direzione dello smash e il doppio fallo. Medvedev pare aver messo il pilota automatico, Wawrinka cerca di sfondarlo ma prima o poi sbaglia e manda l’avversario a servire sul 5-3. Un’incomprensibile quanto fallimentare tentativo di smorzata del n. 7 del mondo dà ossigeno e fiducia a Stan che fa ripetuti buchi per terra con il dritto tornando in partita. Il rovescio monomane è però impreciso e arriva il set point per Medvedev, annullato con uno scambio in apnea da 29 colpi. Al cambio cambio del 6-5, Daniil regala una delle sue solite tirate verso l’arbitro che gli aveva appena inflitto un warning per violazione di tempo: “Hai dei problemi. La raccattapalle non mi ha dato la palla, non ci vedi? Apri gli occhi. Non hai gli occhi, sei pessimo. Mi ricordo con Khachanov. Ero calmo ma tu cerchi guai…”. Medvedev si riferisce ad Anversa 2020, quando un palesemente errato overrule di Nour ha compromesso la serenità del match di Karen.
Tie-break che si apre con due punti da highlights, presto oscurati da uno smash e un dritto affossati, il tutto equamente distribuito fra i due. Wawrinka spreca tre set point di cui uno con doppio fallo, ne annulla uno e alla fine si prende il set a forza di mazzate.
Secondo set – Daniil riparte meglio e tira dritto
Poco centrato alla ripresa, Stan va sotto 0-2, al quarto game manca tre occasioni consecutive per pareggiare e Medvedev mantiene il vantaggio. Al servizio per chiudere come nel primo parziale, questa volta Daniil non concede spazi all’altro e porta la sfida al terzo.
Terzo set – Stan non ne ha più, Medvedev dilaga
Solidissimo, Daniil strappa subito il servizio svizzero. Stan ci prova, ma manca il guizzo anche perché la stanchezza pesa evidente e i giochi gli scivolano via. Mette a referto il primo quando Medvedev è già arrivato a quattro e cede 6-1 al secondo match point, uscendo tra gli applausi del pubblico.
