Elina Svitolina, nel giorno del terzo (e triste) anniversario dell’invasione russa in Ucraina, si è collegata in diretta con ‘BBC News’: l’ex numero 3 del ranking mondiale fin dall’inizio della guerra si è spesa personalmente per sensibilizzare i tifosi e gli appassionati sul dramma del suo popolo e nella giornata di oggi – fortemente simbolica – ha voluto ancora una volta sottolineare la violenza dell’invasione russa e la situazione delicata dei propri connazionali, che da ormai 36 mesi stanno lottando per la sopravvivenza e per l’indipendenza dell’Ucraina.
Ad esempio, al termine del match contro Kudermetova all’Australian Open di poche settimane fa, Svitolina aveva scritto sulla telecamera in campo “Lo spirito dell’Ucraina” e, in conferenza stampa, aveva spiegato e approfondito quel gesto: “Il mio spirito da lottatrice è uno spirito completamente ucraino, cerco sempre di dimostrarlo e di rappresentarlo. Specialmente in questi giorni molto difficili per il mio paese. Sono passati quasi tre anni da quando è iniziata la guerra. Per me, trovare il modo di vincere le partite è come dare una piccola vittoria anche al popolo ucraino, mi sento responsabile per loro“.
Oltre al suo intervento per la BBC la tennista ucraina ha anche postato una lunga riflessione sulla gravità e le difficoltà di una questione annosa ma ancora irrisolta. Ecco quanto ha scritto: “Oggi sono tre anni dall’invasione su larga scala della Russia In Ucraina. Tre anni di dolore, perdita e distruzione inimmaginabili. Tre anni di incrollabile resilienza, coraggio e unità. Nonostante tutte le sofferenze, l’Ucraina resta forte. Il nostro popolo continua a combattere, non solo per la nostra terra, ma per il nostro diritto di esistere, per la nostra democrazia, per il nostro futuro. Il coraggio dei nostri soldati, la determinazione dei nostri cittadini e la volontà indistruttibile della nostra nazione ispirano il mondo ogni singolo giorno. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che sostengono l’Ucraina in questa lotta: i nostri alleati, le organizzazioni umanitarie e ogni singola persona che si rifiuta di restare in silenzio. La vostra solidarietà ci dà forza. Il vostro aiuto salva vite. La vostra fiducia nella nostra vittoria alimenta la nostra determinazione. L’Ucraina non si arrenderà mai. Non ci arrenderemo mai. E non dimenticheremo mai coloro che sono al nostro fianco. Gloria all’Ucraina!“.