(Q) Q. Halys b. (LL) L. Nardi 2-6 6-3 7-6 (5)
Niente da fare per Luca Nardi. La sua corsa al Dubai Tennis Championships si ferma ai quarti di finale per mano del francese Quentin Halys, che lo batte in rimonta 2-6 6-3 7-6 (5). Un match che parte bene per il nostro ma che chiude in calando, anche per merito del francese, che dalla metà del secondo set alza esponenzialmente il livello del suo tennis, incrinando le certezze del pesarese. Halys, un qualificato, accede così alla sua prima semifinale ATP 500 dove troverà il canadese Felix Auger-Aliassime.
Primo set: un Nardi perfetto prende il sopravvento
E’ una versione di Nardi molto centrata quella scesa in campo contro il francese Halys. Il pesarese ha le idee chiare sin dal primo 15, conscio della maggior cilindrata rispetto al suo avversario. Nel quinto game Nardi si guadagna con sapienza tre palle break: Halys annulla le prime due con incoscienza, ma alla terza deve cedere di fronte alla maggior aggressività in risposta dell’azzurro (3-2). Nel settimo game altra palla break per l’azzurro: stavolta Nardi non deve fare gli straordinari per strappare il servizio al transalpino, che commette un paio di leggerezze di troppo (5-2). Luca è così libero di chiudere il primo set – dopo l’ennesima risposta affossata di Halys – con il punteggio di 6-2 in 29′.
Secondo set: Halys fa girare la partita
Nella ripresa Nardi riprende da dove aveva interrotto il set precedente con il suo tennis intraprendente. Il francese non può arginare il gioco dell’italiano: la palla break arriva naturale e il pesarese non se la lascia scappare; è break in apertura (1-0). Halys però non ci sta e dal nulla trova il break a zero, complice forse un calo di tensione del giocatore nostrano. Rinvigorito dal contro break il transalpino trova fiducia nei suoi colpi, alzando non poco il livello del suo tennis.
Incrinato nelle sue certezze Nardi finisce per cedere un altro break sanguinoso nel quarto game (1-3). Con il suo gioco Halys ritrova anche il servizio con cui rende difficile a Nardi rispondere come aveva fatto nel primo set. Il francese serve per il set ma Nardi tenta il colpo di coda: si guadagna ben tre palle del contro break, ma Halys trova il modo di disinnescarle con audacia. Il transalpino chiude 6-3 un secondo set che ha saputo correggere in corsa dopo un avvio complicato.
Terzo set: in extremis la spunta Halys
Il terzo set è più equilibrato rispetto ai precedenti. Entrambi i giocatori si attestano su alte percentuali di prime in campo, con poco margine di manovra per chi risponde. Halys prova a sorprendere Nardi con soluzioni estemporanee a rete – spesso vincenti. Nardi dal canto suo cerca sempre il colpo in spinta appena ne ha l’occasione. Nel settimo game il transalpino si guadagna tre palle break di petto: ma Luca è freddo nell’annullarle, da giocatore navigato, nonostante i suoi 21 anni.
La medesima situazione si ripresenta nell’undicesimo gioco: Nardi stavolta va sotto 0-40, con tre punti giocati uno meglio dell’altro dal francese. Il servizio corre in soccorso del pesarese che piazza tre prime solide per assicurarsi il tie-break. Qua il francese gioca sopra l’azzurro con un tennis ad alto tasso di rischio, con scambi lunghi e lavorati. Con un pizzico di fortuna, in termini di righe prese per pochi centimetri – le sue – e mancate – quella di Nardi – il francese vince in rimonta con il punteggio di 2-6 6-3 7-6 (5) in 2 ore e 8′.
F. Auger-Aliassime b. M. Cilic 6-4 3-6 6-2 (di Lorenzo Celenza)
Si interrompe l’avventura di Marin Cilic a Dubai. Il tennista croato, dopo più di due ore di gioco, esce sconfitto contro Felix Auger-Aliassime. Il canadese vince il primo set, ma concede la seconda frazione al croato, rendendo il match più avvincente. Alla fine dei giochi è proprio il numero 21 al mondo ad avere la meglio 6-4 3-6 6-2. Raggiunta dunque la semifinale dove attenderà il vincitore tra Nardi e Halys.
Nella prima parte del set d’apertura, regna l’equilibrio, con i due tennisti che fanno della battuta la loro arma. Tuttavia, il canadese riesce a trovare lo spunto giusto per colpire proprio durante il settimo game e a breakkare il numero 186 al mondo, andando avanti 4-3. Cilic prova a rimanere aggrappato al set annullato il primo set point, ma alla fine – durante uno scambio lungo – il suo rovescio finisce fuori e sancisce il termine della prima frazione di gioco a favore del canadese.
La seconda frazione inizia con il croato che mette in campo una grande resilienza. Nonostante le palle break in apertura a sfavore, riesce a mantenere il servizio e nel momento migliore, nel quarto game, strappa il break a Felix, lasciandolo a 0 nel suo turno di battuta. Cilic continua a spingere con il dritto e con un vincente dopo l’altro pareggia i conti. Nell’ultimo atto, Felix ha un’energia diversa e – con una prima di grande livello – riesce a scardinare la difesa del croato e raggiunge la semifinale.