[PR] G. Zeppieri b. [23] M. Kukushkin 7-6(6) 6-2
Vittoria fondamentale per Giulio Zeppieri. Il tennista azzurro, infatti, grazie al successo ottenuto contro il veterano kazako Michail Kukushkin, riesce a conquistare uno slot nel tabellone principale del Tennis Paradise di Indian Wells. Per lui si tratta del primo 1000 in carriera sul cemento (il quarto complessivo dopo i tre a Roma tra il 2022 e il 2024) e della seconda vittoria consecutiva senza perdere un set dopo il 6-2 6-1 inferto al taiwanese Tseng. 7-6(6) 6-2, il punteggio finale di una gara che ha visto Zeppieri concludere in crescendo (dopo un primo parziale ben più altalenante). Va da sé, naturalmente, che l’ottimo lavoro svolto con il supporto di coach Max Sartori, stia dando decisamente i suoi frutti. Anche e soprattutto per ciò che concerne la tenuta fisica del nativo di Latina, che porta a 9 il numero di atleti italiani al via in California.
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo set decisamente combattuto, con entrambi i tennisti in campo che provano a sorprendere l’avversario attraverso delle risposte rapide da fondo. Per Zeppieri, in apertura, cinque ace (83% di prime) e due doppi falli.
Tenuto conto della situazione di sostanziale equilibrio (3-3 dopo sei giochi), il tie-break appare l’unica maniera per riuscire a sbrogliare la matassa di un primo parziale che si disputa sul filo del rasoio. Numerose le folate offensive del naturalizzato kazako Michail Kukushkin. A spuntarla, alla fine, è il classe 2001 azzurro, che riesce ad imporsi con il punteggio di 7-6(6) in proprio favore.
Il secondo parziale comincia sulla falsa riga del primo set. Tanti gli errori commessi dai due protagonisti in campo. Soprattutto in fase di risposta. Per Zeppieri, mini-fuga (decisiva) durante il sesto gioco, quando grazie ad un ottimo turno al servizio riesce a innescare le marce giuste e a portarsi in vantaggio di un break. Completamente in ambasce, oramai, la resistenza fisica (e difensiva) del classe ’87 kazako.
Il 7-6(6) 6-2 con cui l’atleta originario di Latina riesce ad imporsi sul proprio rivale rappresenta il risultato più giusto per un match che ha visto la crescita graduale – ma costante – del tennis perpetuato dall’italiano. Missione compiuta, dunque. E qualificazione nel tabellone principale nel cosiddetto Tennis Paradise californiano.