Prima giornata di incontri al BNP Paribas Open, il ‘1000’ americano combined che si disputa all’Indian Wells Tennis Garden di Indian Wells, in California. Ricco programma di incontri quello andato in archivio nella giornata di mercoledì: ecco una carrellata dei primi match WTA.
C. Osorio b. N. Osaka 6-4 6-4
Camila Osorio è diventata la prima donna colombiana a sconfiggere una ex numero 1 al mondo, battendo per 6-4 6-4 la campionessa del 2018 Naomi Osaka. La numero 53 ha impiegato 1 ora e 31 minuti per estromettere la giapponese, numero 56 del ranking, già quattro volte campionessa del Grande Slam. Sia Osorio che Osaka hanno fatto il loro ritorno nel circuito dopo oltre un mese di assenza. Questo era solo il terzo torneo della stagione per Osaka, mentre Osorio non giocava da gennaio, quando era stata eliminata dalla futura campionessa Elise Mertens al primo turno di Singapore.
Osaka è stata sotto pressione sin dall’inizio, dovendo annullare due palle break nel suo secondo turno di servizio. Tuttavia, la stella giapponese è riuscita a tenere il servizio fino al 4-4. A quel punto Osorio ha alzato il livello, specie in battuta. Quella velocità ha dato i suoi frutti quando ha indotto Osaka a commettere gratuiti, ottenendo il break per il 5-4. Osorio ha avuto tre vincenti in meno di Osaka nel primo set, ma ha anche commesso otto errori non forzati in meno, spostando la bilancia a suo favore.
Osorio ha mantenuto il suo slancio nel secondo set, avendo un match point sul servizio di Osaka sul 5-3 e servendo per il match sul 5-4. Osaka è arrivata a quattro palle break in quel game, ma la colombiana le ha annullate tutte prima di chiudere il match con un colpo vincente di dritto preciso sulla linea laterale. Osorio sfiderà adesso la testa di serie numero 22 Clara Tauson, vincitrice del titolo in Nuova Zelanda. Osorio ha sconfitto Tauson nel loro unico incontro precedente grazie al ritiro di quest’ultima, sulla terra verde di Charleston nel 2021.
M. Linette b. P. Stearns 6-4 4-6 6-3
La polacca Magda Linette piega l’americana Peyton Stearns. in tre set, 6-4 4-6 6-3 il punteggio in 2 ore e 10′ di gioco. L’americana ha dato parecchio filo da torcere alla polacca, annullando ben 9 palle break su 13 e lottando fino alla fine.
Nel primo set Linette ottiene il break – che le vale il set – sul finale, esattamente nel decimo gioco, dopo un rapido scambio di break a metà parziale. Nella ripresa Stearns alza i toni al servizio, macinando punti una prima dopo l’altra. Ottiene il break nel terzo gioco e resiste al ritorno di Linette nel sesto, annullandole ben quattro palle break. La statunitense chiude così 6-4.
Nel set decisivo Stearns parte in conduzione con il break in apertura. Ma è un fuoco di paglia perché la polacca ritorna, e lo fa con il servizio che torna ad assisterla. Contro break nel quarto gioco, e sorpasso nel sesto, che la portano a chiudere per 6-3. Al prossimo turno per Linette c’è la numero 4 del seeding Jessica Pegula.
V. Azarenka b. Clervie Ngounoue 6-4 7-6 (7)
La bielorussa Victoria Azarenka regola in due set la statunitense Clervie Ngounoue 6-4 7-6 (7) in un’ora e 43′ di partita. Per Victoria si tratta della 159ª vittoria in carriera nei match 1000 sul duro, superando Caroline Wozniacki a 158 per il maggior numero di vittorie assoluto su questa superficie dal 2009.
Giornata in ufficio per Azarenka che al servizio macina punti, specie con la prima che si attesta su un buon 72% di punti vinti. Ngounoue invece arranca al servizio, non riuscendo a trovare costanza tra una battuta e l’altra. Azarenka passa subito a condurre nel primo set con il break in apertura, bissato da quello nel quinto game che la issano sul 4-1. Nonostante un congro break la bielorussa chiude agevolmente 6-4.
Nella ripresa c’è più equilibrio: le due avversarie si scambiano colpi, ma con un break per parte nessuna delle due sembra prevalere sull’altra. Nle quinto game Azarenka ha tre possibilità di ammazzare la partita, ma non gli riesce di strappare il servizio a Ngounoue. Il tie-break è la più logica conclusione. Il clima è teso, ci sono tanti errori, ben 9 mini break. Azarenka viene fuori, in questa battaglia di nervi, con l’esperienza, ma solo al terzo match point a favore. Al prossimo turno per lei la testa di serie numero 8 Qinwen Zheng.
LE ALTRE PARTITE – Fuori all’esordio la ceca Petra Kvitova, sconfitta in tre set dalla francese Varvara Gracheva con il punteggio di 4-6 6-3 6-4, dopo oltre due ore di match. Vince al tie-break del terzo set la neozelandese Lulu Sun che piega la slovacca Rebecca Sramkova con il punteggio di 6-3 1-6 7-6(7-2) in poco più di due ore di partita.
Avanza senza rogne Caroline Garcia; la tennista francese piega 6-3 6-4 la statunitense Bernarda Pera in poco più di un’ora. La romena Irina-Camelia Begu regola in tre set l’americana Ann Li aggiudicandosi il match per 7-5 3-6 6-1. Nel derby a stelle e strisce vince nettamente Hailey Baptiste che travolge 6-1 6-2 la connazionale Whitney Osuigwe in un’ora e tredici minuti. Rimonta compiuta per l’olandese Suzane Lamens contro la ceca Marie Bouzkova. La numero 64 del mondo si aggiudica l’incontro in tre set, 3-6 6-3 6-3, al termine di una battaglia di quasi due ore e trenta minuti.
Debutto vincente per la cinese Xinyu Wang: dopo oltre due ore ha ragione dell’egiziana Mayar Sherif, 7-5 6-4 lo score conclusivo. Avanza la statunitense Caroline Dolehide che batte la russa Kamilla Rakhimova per 6-2 7-6(7-3). Mentre la ceca Katerina Siniakova supera in poco più di un ora e trenta, per 6-1 6-2, l’argentina Maria Lourdes Carle. Rimonta vincente per l’americana Robin Montgomery che batte al terzo set la tedesca Jule Niemeyer, 3-6 7-5 6-2.
Grande carattere per l’americana Ashlyn Krueger che esce alla distanza contro la connazionale Katie Volynets con il punteggio di 0-6 6-2 6-2. In chiusura di giornata l’ucraina Dayana Yastremska batte 6-2 6-4 la cinese Yue Yuan in un match di un’ora e trenta minuti.