Nessuna sorpresa sui campi californiani del WTA 1000 di Indian Wells, dove le favorite rispettano le attese dei pronostici senza cadere in pericolose trappole.
Bella vittoria per la wildcard statunitense Iva Jovic, prossima avversaria dell’azzurra Jasmine Paolini, diciasettenne alla sua prima vittoria in un torneo di questa categoria.
Rybakina fatica, ma vince, in attesa della sfida a alla britannica Boulter, vincitrice in tre set su una stoica Begu.
[18] M. Kostyuk M. Montgomery 6-1 6-3
Nel primo parziale non c’è storia: alla prima chance in risposta l’ucraina ottiene il break, chiarendo subito la propria superiorità. La statunitense non riesce a crearsi alcuna occasione in ribattuta, conquistando appena 7 punti al servizio. Tenuto un gioco, cede definitivamente a quello successivo, facendosi travolgere in appena 27 minuti.
Alla ripresa, la statunitense sembra ritrovare il proprio tennis, trovando la prima palla break del parziale. L’ucraina non si lascia sorprendere, annulla le speranze avversarie e, nel gioco successivo, si porta in vantaggio. Montgomery, determinata a restare in scia, trova immediatamente il controbreak, tenendo a zero il gioco successivo e cominciando a metter sempre più pressione sulla grande favorita dell’incontro. Un passaggio a vuoto nel settimo gioco, però, la condanna: break a 15, debole in risposta, due soli punti negli ultimi 4 giochi. Game, set and match in un’ora e 12 minuti.
[7] E. Rybakina b. S. Lamena 6-3 6-3
A sorpresa, è la numero 64 del mondo a partire meglio: sfruttando un complicato avvio al servizio della kazaka, Lamena conquista il break nel gioco inaugurale, alla seconda occasione costruitasi. I primi punti rendono chiaro il futuro prossimo del match, destinato a far della lotta, la propria principale caratteristica. La testa di serie numero 7, decisa a rimontare l’iniziale svantaggio, alza immediatamente la soglia d’attenzione, riuscendo a rendersi pericolosa in risposta. Alla terza occasione, il parziale recita un gioco pari. Poco dopo l’olandese è brava a non farsi sopraffare, annullando la palla che avrebbe regalato il vantaggio alla kazaka. Nonostante gli sforzi, la superiorità di Rybakina vien fuori, permettendole di chiudere al secondo set point dopo dopo il break trovato nell’ottavo gioco.
Nel secondo parziale, invece, la kazaka è brava a conquistare l’immediato controllo del match, trovando il break in apertura e mai più concedendo occasioni di rientro. Due sole palle break annullate da Elena, nel sesto gioco, che d’inerzia pone fine alla partita.
[25] K. Boulter b. I. Begu (2)6-7 6-3 6-0
Un primo set d’estenuante battaglia, fin dai primi scambi: nel gioco numero due, Boulter è costretta a fronteggiare ben 4 palle break in un game infinito, sempre riuscendo a salvarsi. Evidentemente meno lucida della propria avversaria, però, è immediato il passaggio a vuoto nel gioco successivo: break a 15, con la consapevolezza di dover alzare ulteriormente il livello. Nel settimo gioco, si spegne quel tennis tanto perfetto visto sin ora dal lato di campo della giocatrice romena: nessun punto al servizio e controbreak. Le due giungono al tiebreak concedendo un’ulteriore chance ciascuna, trovando maggior continuità alla battuta. Nel momento decisivo, però, Boulter si scioglie, nonostante un iniziale vantaggio, regalando tiebreak e set alla numero 74 WTA.
Rientrate in campo, la romena ha le chance per dare il colpo finale alla partita, indirizzandola a proprio favore con un break in apertura. La britannica non intende mollare, annulla due palle break e va a conquistarne due nel gioco immediatamente successivo. Boulter, forte delle occasioni annullate, riesce nell’impresa break, ma dura poco. Nel sesto gioco, il gioco decisivo parla inglese, e la britannica rimette i set in parità.
Evidentemente condizionata dall’esito del parziale precedente, Begu non è più in campo: bagel in mezz’ora.
Gli altri match
Avanesyan fatica per 60 minuti nel primo set con la numero 232 del mondo, Lauren Davis, riuscendo poi a chiudere 6-4 6-2.
Grande vittoria per la giovanissima classe 2007 Iva Jovic, wildcard locale, alla sua prima vittoria in un torneo di così altro prestigio. La vittima è Julia Grabher, austriaca a ridosso delle prime 400 giocatrici al mondo, sconfitta 2-6 7-5 6-0, in due ore e 5 minuti. Prossima avversaria della fuoriclasse statunitense sarà Jasmine Paolini, testa di serie numero 6 del tabellone.