È un grande Flavio Cobolli quello che stiamo vedendo a Bucarest. Dopo un inizio di 2025 molto negativo a livello di risultati, l’azzurro prima supera Richard Gasquet e ora anche Filip Misolic accedendo così in semifinale. L’avversario sarà Damir Dzumhur, vincitore di un Pedro Martinez costretto al ritiro da un problema all’anca.
[3] F. Cobolli b. [Q] F. Misolic 7-6(5) 6-4
1° set: Cobolli si fa rimontare… e poi rimonta al tiebreak
Meglio non poteva partire Cobolli in questo quarto di finale di Bucarest. Flavio sfrutta subito un Misolic poco preciso e alla seconda palla break, quella maturata ai vantaggi, strappa il servizio all’austriaco. Purtroppo per l’azzurro, il vantaggio dura poco poiché al quarto game non riesce a chiudere a proprio favore e restituisce il break conquistato una ventina di punti prima. Per sua fortuna Misolic convince poco a servizio e regala addirittura tre punti consecutivi a Cobolli, abile alla seconda opportunità a breakkare per la seconda volta. Quando sembrava tutto ben indirizzato, a soli due servizi dal set, Flavio non riesce a ritrovare quella serenità a servizio e si fa rimontare fino al tiebreak: decisivo il break di Mislic sul 4-3 per Cobolli. Nei game presenti al tie, Cobolli subisce una grossa involuzione e Filip ringrazia cavalcando l’onda. L’obiettivo per Cobolli è quello di giocarsela al tiebreak, un peccato dato che si è ritrovato due volte in vantaggio con break (1-0 e 3-2).
Al tiebreak tra doppi falli e un Misolic straordinario al servizio, la bilancia pende pesantemente dalla parte dell’austriaco che si porta addirittura 4-1. Rabbia e frustrazione evidente per Cobolli che prima urla e successivamente scaglia prepotentemente una pallina post punto perso. Una volta ricomposto mentalmente, Cobolli si avvicina a Misolic col servizio e successivamente agguanta il tanto agognato minibreak che riporta tutto in parità. La rimonta si compie davvero, da 1-4 a 7-5 per Flavio che porta a casa un isperato set.
2° set: Misolic si scioglie, Cobolli ruggisce
A differenza del primo set, il primo a breakkare questa volta è Misolic: l’austriaco, autore di un buon primo set al netto del blackout durante il tie-break, passa subito avanti dopo aver salvato due break point nel secondo game. Il break nel terzo non disunisce Cobolli che, anzi, trova l’energie per controbreakkare alla prima chance. A questo punto l’inerzia è completamente dalla parte di Cobolli che prima vanifica tre break point consecutivi e successivamente, nel momento importante ovvero quello del 5-4 sul servizio avversario, riesce al terzo break (e match) point a strappare il “15” che vale le semifinali. Nulla da fare per Misolic, guerriero in campo ma non abbastanza per contrastare un Cobolli completamente ritrovato rispetto a quello visto prima di questo torneo. Chissà che possa essere la svolta definitiva per dare un senso a questa stagione, ma per ora è fondamentale concentrarsi partita dopo partita.