La giornata di martedì del nuovo WTA 500 del Queen’s si è aperta sulla ‘Andy Murray Arena’ con il successo della padrona di casa Katie Boulter: la numero 1 britannica si è imposta in tre set sulla qualificata australiana Ajla Tomljanovic (32 anni, numero 64 del ranking mondiale) con il punteggio di 7-6(4) 1-6 6-4 in 2 ore e 21 minuti di gioco. Boulter, che a cavallo tra il secondo e il terzo set ha subito un parziale di sei giochi consecutivi, è riuscita infine a reagire e si è imposta con freddezza nella volata decisiva, chiudendo la pratica con uno splendido rovescio lungolinea e con la felicità tipica di una vittoria casalinga. Al secondo turno affronterà la testa di serie numero 5 Diana Shnaider, che ha sconfitto, nell’ultimo match in programma sul Court 1, la polacca Magdalena Frech.
Il programma del Centrale è poi proseguito con un altro successo britannico: Emma Raducanu, attualmente numero 37 della classifica WTA e in tabellone grazie ad una wild card, ha dominato in appena un’ora di gioco la qualificata spagnola Cristina Bucsa (27 anni, numero 112 del ranking mondiale) con il netto punteggio di 6-1 6-2. Raducanu, reduce da una prima parte di stagione tutto sommato positiva, si è subito portata in vantaggio di due break in entrambi i parziali, non ha mai perso la battuta e ha controllato il punteggio senza nessun tipo di problema: al prossimo turno se la vedrà con Rebecca Sramkova (28 anni, numero 41 del mondo) che ha battuto in due set la campionessa in carica di Wimbledon Barbora Krejcikova – o, per meglio dire, una versione minore di quella campionessa – al terzo torneo della stagione dopo il lungo stop per un delicatissimo problema fisico alla schiena. Krejcikova – attualmente sprofondata al numero 17 del ranking mondiale ma che tra un paio di settimane difenderà i 2000 punti dell’altro torneo di Londra, quello più prestigioso – ha provato a lottare e a rimanere in partita, ma la tenacia non è stata sufficiente, perchè a livello tennistico e a livello atletico Krejcikova è ancora lontanissima dalla migliore condizione. Sramkova ha approfittato degli errori gratuiti dell’avversara, imponendosi per 6-4 6-3 in un’ora e 15 minuti di gioco.
Sul campo numero 1, in apertura di giornata, era arrivato, nel frattempo, un altro sorriso britannico, con la qualificata Heather Watson (33 anni, numero 164 WTA) che aveva superato a sorpresa, con il punteggio di 6-4 6-3, la 27esima giocatrice del mondo, e ci riferiamo a Yulia Putintseva. Watson, alla terza vittoria del suo torneo, al prossimo turno andrà a caccia di un’impresa con la testa di serie numero 4 – nonché campionessa di Wimbledon 2022 – Elena Rybakina.
Subito dopo, Karolina Muchova (28 anni, numero 14), rientrata in campo al Roland Garros dopo una lunga pausa per infortunio, è finalmente tornata alla vittoria eliminando la qualificata australiana Inglis (27 anni, numero 152) per 7-6(5) 3-6 6-4. La testa di serie numero 6 al secondo turno affronterà un’altra qualificata, la veterana tedesca Tatjana Maria.
Bene – per chiudere – anche McCartney Kessler, che ha battuto la wild card di casa Francesca Jones per 6-2 6-4 in un’ora e 14 minuti di gioco: per lei adesso ci sarà la testa di serie numero 1 del torneo, ovvero Qinwen Zheng.