G. Diallo b. Z. Bergs 7-5 7-6(8)
Il circuito ATP ha un nuovo campione. Gabriel Diallo batte in due set lottati – 7-5 7-6(8) – Zizou Bergs e si porta a casa il primo titolo a livello ATP, succedendo a Alex De Minaur nell’albo d’oro del Libema Open di ‘s-Hertogenbosch. Diallo si conferma avversario inscalfibile per il belga, che aveva perso i due precedenti, di cui l’ultimo appena qualche settimana fa sulla terra di Madrid. Per entrambi quella odierna rappresentava la seconda finale in carriera. Il 23enne di Montreal, numero 55 del ranking, con questa vittoria abbatte per la prima volta la barriera della top 50 e da lunedì sarà 44 al mondo. Anche Bergs si riporta tra i migliori 50 giocatori, pur perdendo un’altra finale nel 2025, dopo quella che lo ha visto battuto da Gael Monfils a Auckland. Diallo già nel primo set si era dimostrato concentrato nei turni di servizio e anche in risposta aveva creato più di qualche grattacapo al 26enne numero 63 ATP. Zizou in svariati frangenti è riuscito a rispondere con continuità alle prime oltre i 200 chilometri orari dell’avversario, ma gli è mancata la zampata nei momenti clou del match. Per Diallo arriva il sigillo in un torneo che lo ha visto vicino alla sconfitta agli ottavi di finale, quando ha salvato due match point a Jordan Thompson, una delle tre teste di serie, insieme a Khachanov e Humbert, eliminate dal canadese.
Primo set: l’equilibrio regna sovrano fino al tramonto del parziale
Per 10 game le opportunità di break sono utopia, anche se Zizou Bergs nei suoi turni di servizio è spesso messo sottopressione da Gabriel Diallo, solido e con le idee chiare. Il belga è costretto ai vantaggi nei primi tre giochi in battuta, riuscendo sempre a venirne fuori senza concedere palle break all’avversario. Il canadese, invece, tiene il servizio senza difficoltà fino al 5 pari, quando si vede obbligato a fronteggiare i primi due break point dell’incontro. Bergs, con due vincenti, uno con il rovescio lungolinea e uno con l’inside-in di diritto, si porta sul 15-40 e vede l’opportunità di andare a servire per il primo set. Sulla prima chance riesce a far partire lo scambio, ma Diallo è bravo a salvarsi con una smorzata di diritto su cui il numero 63 ATP non può arrivare. Sulla seconda, invece, Gabriel serve una prima a 226 chilometri orari a uscire e riporta il game sulla parità. Da quel momento Zizou sembra faticare a cancellare le opportunità sfumate e, al servizio per rimanere nel parziale, si fa rimontare dal 30-0. Diallo mette in campo tre risposte profonde consecutive e si porta a set point. Il belga si fa prendere dalla fretta e, sul colpo in uscita dal servizio, tenta il rovescio lungolinea definitivo, che gli scappa in lunghezza e con questo anche il primo set.
Secondo set: si procede punto a punto verso il tie-break. Diallo salva set point e si laurea campione
Diallo riprende da dove aveva lasciato in battuta, tenendo a zero il turno di servizio che inaugura il secondo set. Bergs, invece, sembra aver smarrito la via e le sue idee sono sempre più confuse. Commette un doppio fallo che in apparenza conferma il momento di appannamento, ma poi vince un gran gioco, dimostrando di essere ancora appieno dentro la partita. Nel terzo gioco costringe il canadese ai vantaggi, pur senza arrivare a palla break. I giocatori capitalizzano al massimo i turni di battuta, chiedendo molto alla prima di servizio, anche se le percentuali non sono altissime per nessuno dei due. Diallo, galvanizzato dal set di vantaggio, sembra esaltarsi e si lascia andare a qualche colpo a favore di fotografo. Bergs risponde con qualche passante di pregevole fattura, ma il canadese al servizio non lascia opportunità di allungo e il 26enne si ritrova a dover servire sotto 5 a 4. Gabriel si porta sul 30 pari, sprecando, però, l’occasione di guadagnarsi palla break con un errore forzato in risposta su una seconda aggredibile. Di nuovo alla battuta per rimanere nel match, dopo un game al servizio celere di Diallo, tenuto a zero, Bergs si salva nuovamente, beneficiando di qualche imprecisione dell’avversario. E, in un set giocato punto a punto, il tie-break si rivela inevitabile. Un rimbalzo balordo consegna al canadese il primo minibreak, che il numero 65 del mondo si riprende con un rovescio dal centro sulla riga. Sul 4 pari il belga cerca l’allungo definitivo: vince un punto decisivo in risposta con un’accelerazione di diritto e, con due servizi a disposizione, può chiudere il set. Rischiando una seconda sulla riga, Zizou si porta a doppio set point, ma sul primo a sua disposizione commette un doppio fallo. Diallo, allora, può rimpattare sul 6 pari con un servizio vincente e, ben giudicando lungo un recupero dell’avversario, si guadagna il primo match point. Bergs annulla la palla match al termine di uno scambio prolungato e si prende il terzo set point, cancellato da una seconda ambiziosa di Diallo, il quale trova il secondo match point con lo schema prima al centro e smash. Sul punto potenzialmente decisivo Gabriel sembra non voler rischiare e manovra con il back, finché non trova con pazienza il momento di accelerare con il diritto per poi chiudere con il rovescio vincente nell’angolo aperto.