A. Bublik b. [1] J. Sinner 3-6 6-3 6-4

Serata grigia per Jannik Sinner. Il campione uscente dell’ATP 500 di Halle e attuale numero 1 del mondo, si è dovuto arrendere al tennista kazako Alexander Bublik (classe ’97 e numero 45 ATP), che aveva regolato in scioltezza nell’ultima edizione del Roland Garros. 3-6 6-3 6-4 il punteggio finale dell’incontro. Bublik, dopo un avvio piuttosto in sordina nel corso del primo parziale, è riuscito a sorprendere il rivale azzurro in quelli successivi, esprimendo un tennis oltremodo spumeggiante e che ha spiazzato non poco l’atleta altoatesino.
Per il ventisettenne kazako, dunque, porte spalancate sui quarti di finale (dove affronterà il ceco Tomas Machac) del torneo tedesco. Non solo. Per lui si tratta anche della seconda vittoria in carriera conseguita contro Jannik Sinner (il bilancio è di 4-2 a favore di quest’ultimo) e del primo successo in assoluto su di un numero 1 ATP. L’ultima volta che Sinner si era dovuto arrendere a un giocatore fuori dalla Top 20, invece, risale a Cincinnati edizione 2023, mentre l’ultimo torneo in cui era uscito prima dei quarti di finale era stato lo Shanghai Masters (sempre nel 2023).
Primo Set: ottima partenza per il n. 1 del mondo, Bublik non tiene il passo
I primi due giochi del parziale vedono Sinner prendere subito il largo sul tennista kazako e portarsi in vantaggio di un break. E anche nel terzo Jannik dimostra grande ritmo e una buona solidità al servizio (primo ace della gara per lui). Il quarto game, invece, è un monologo di Bublik, che prova a risalire la china muovendo il punteggio (1-3). Sinner e i servizi vincenti, è un po’ questo il leitmotiv del primo set, mentre Bublik non riesce ad entrare nello scambio e fa molta fatica nei propri turni in risposta.
I primi due ace del match, per il buon Alexander, giungono nel corso del sesto gioco, quando riesce ad accorciare nuovamente le distanze dal campione in carica del torneo tedesco (2-4). Bello il contropiede di rovescio con cui Sinner sorprende l’avversario sul 30-15 a proprio favore. La palla del 5-2 arriva con un’altra prima vincente del numero 1 del mondo, oltremodo incisivo al servizio. Successivamente, Bublik porta l’ottavo game a casa grazie al servizio da sotto. Ad ogni modo, Sinner chiude il primo parziale con la consueta solidità (6-3).
Secondo Set: Bublik rinasce dalle proprie ceneri, troppi errori per Jannik
Comincia bene e con il piede giusto il secondo parziale di Bublik. Il primo game, infatti, è appannaggio del kazako. Sinner rimette le cose a posto in quello successivo, mentre nel terzo il numero 45 del ranking maschile riesce a sorpassare nuovamente il tennista azzurro grazie ad una ritrovata solidità al servizio. Nel complesso, l’approccio del tennista kazako al secondo set appare maggiormente incisivo rispetto al primo parziale (che aveva battezzato con due doppi falli).
La fase centrale del set vede Sinner un po’ in difficoltà al cospetto delle risposte profonde eseguite dal kazako (splendido il rovescio lungolinea con cui Bublik si porta sullo 0-30 nel corso del sesto gioco). Alla fine del sesto game (il più complicato del set per Sinner), il classe ’97 spreca due palle-break, consentendo a Jannik di riprendere quota.
L’atleta altoatesino, però, stecca un paio di giocate con il dritto e Bublik concretizza in maniera definitiva il proprio cambio di passo, portandosi in vantaggio di un break. Vantaggio rimpinguato nel gioco successivo, quando il naturalizzato kazako riesce a portarsi addirittura sul 5-2. Completa l’opera nel corso del nono game, grazie a dei ripetuti cambi di ritmo che spiazzano il forte giocatore italiano.

Terzo Set: Bublik continua a stupire, Sinner non riesce ad incidere come vorrebbe
Terzo e ultimo set all’insegna dell’equilibrio dopo i primi due game. Sono due le palle-break annullate dal kazako, che continua a sfoggiare il meglio del proprio repertorio. Sinner prova a trovare la chiave giusta attraverso un paio di palle corte in contropiede, ma Bublik si dimostra un osso duro anche in risposta. Ad ogni modo, alla fine del terzo game, Jannik riesce a sbrogliare ogni matassa grazie al servizio (e al nastro su cui sbatte il dritto dell’avversario).
Parità ed equilibrio dopo quattro game (2-2), mentre il quinto gioco ci racconta di una smorzata di Bublik (sul 30-15 a favore di Sinner) che sorprende non poco il numero 1 del mondo. E lo stesso discorso, se vogliamo, vale pure per il rovescio vincente con cui il kazako si assicura la sua prima palla-break. Tuttavia, la reazione di Sinner non si fa attendere: l’atleta italiano, infatti, annulla il vantaggio di Bublik e attraverso un’ottima prima sorpassa nuovamente il rivale.
La fase clou del match inizia con un doppio fallo di Bublik nel corso del sesto game e con Sinner che commette un errore col dritto – piuttosto inaspettato, in verità – sul 30-15 a proprio favore. Due errori consecutivi di rovescio da parte di Jannik consentono a Bublik di usufruire di una nuova palla-break. Il kazako ne approfitta senza indugi e con uno schiaffo volante vola sul 4-3 in proprio favore. Momento delicato per Sinner alla fine dell’ottavo gioco, quando Bublik spreca tre occasioni per portarsi sul 5-3, ma riesce a sfruttare la quarta attraverso un’ottima seconda di servizio.
Poca lucidità per Jannik, che riesce comunque ad accorciare le distanze grazie ad un buon turno in battuta. Non basta, però, per evitare la seconda sconfitta in carriera contro il tennista kazako, bravo ad approfittare dei due match-point a propria disposizione.