La seconda parte della stagione – con la classica trasferta sulle montagne di Gstaad e Kitzbuhel, la divertente settimana di Washington e l’inizio dell’Open del Canada – è entrata decisamente nel vivo: in attesa che il (non fortunatissimo a livello di partecipazione dei top player) ATP Masters 1000 di Toronto ci regali qualche emozione, grazie all’ingresso in campo delle teste di serie più prestigiose, possiamo cominciare a fare un bilancio della prima parte del 2025.
I titoli non si contano, ma si pesano: il prestigio dei tornei più importanti – che supera anche la matematica dei punti – e lo spessore del nome dell’avversario. La classifica, a volte, racconta le bugie perchè lo stato di forma non si può calcolare, ma i numeri del ranking del computer rappresentano inevitabilmente un punto di riferimento per il calcolo di quel prestigio: quali sono stati i trionfi più “difficili” di questo 2025, considerando la somma della classifica dei tre migliori avversari sconfitti nel corso del torneo?
Alcaraz, a Roma, tra quarti, semifinale e finale, ha battuto il numero 5 Draper, il numero 9 Musetti e il numero 1 Sinner (somma totale, 15). Non male nemmeno il successo di Mensik a Miami: ha sconfitto al secondo turno il numero 7 Draper – reduce dalle fatiche di Indian Wells – e poi il numero 4 Fritz e il numero 5 Djokovic (somma totale, 16). Sinner, a Wimbledon, ha eliminato il numero 10 Shelton, il numero 6 Djokovic e il numero 2 Alcaraz (somma totale, 18): Jannik ha replicato la stessa “somma” di Shapovalov a Dallas (Fritz, Paul e Ruud).
Ruud sulla strada della vittoria di Madrid ha battuto il numero 4 Fritz, il numero 10 Medvedev e il numero 6 Draper mentre Sinner a Melbourne ha superato il numero 13 Rune, il numero 8 de Minaur e il numero 2 Zverev. Interessante anche il percorso di Alcaraz al Roland Garros: Paul (12), Musetti (7) e ovviamente Sinner (1).
Ma quali sono stati, invece, i percorsi più “facili?” In entrambi i casi c’è la firma di Bublik, con Gstaad e Kitzbuhel: due settimane, consecutive, nel corso delle quali ha sconfitto solamente due top 100 in otto partite (284 la somma dei tre migliori rivali in Svizzera, addirittura 313 in Austria). Molto comodi anche i successi di Shapovalov a Los Cabos (totale, 283), quelli di Darderi a Umago e Marrakech (263 e 172) e quello di Cobolli a Bucarest. Baez ha vinto il torneo ATP 500 di Rio battendo il numero 46 Navone, il numero 91 Ugo Carabelli e il numero 60 Muller). Piuttosto semplici anche i trionfi di Djokovic a Ginevra (160 la somma dei ranking dei tre avversari più forti) e di Alcaraz al Queen’s.