In attesa delle Final Eight della Billie Jean King Cup dove l’Italia proverà a difendere il titolo, il calendario WTA continua senza sosta spostandosi da un continente all’altro, ora tocca all’Asia. Il WTA di Seoul ha un main draw di tutto rispetto, basti pensare che la numero uno del seeding è Iga Swiatek che punta a chiudere alla grande il suo 2025. La polacca ha a disposizione un bye per saltare il primo turno, mentre la giornata inaugurale in Corea ha già emesso i primi verdetti. Nulla da fare per le due wild card di casa con Yeon Woo Ku e Sohyun Park che vengono travolte da due avversarie nettamente più forti come Louis Boisson e Katerina Siniakova, racimolando rispettivamente tre e quattro game a testa.
La francese che ha scoperto le luci della ribalta quest’anno con la sorprendente finale raggiunta al Roland Garros, ha da poco cambiato guida tecnica affidandosi a Carlos Martinez. La partnership con l’allenatore iberico inizierà fattivamente a Pechino, ma la transalpina sembra ingranare lo stesso con un 6-2 6-1 rifilato alla malcapitata giocatrice di casa. Stesso discorso per Siniakova che bagna alla grande il suo esordio, ma dal prossimo turno si alza l’asticella dato che la ceca incontrerà la vice campionessa della scorsa edizione, quella Daria Kasaktina con cui ha avuto la meglio solo una volta in sette confronti.
Ha dovuto sudare e non poco, invece, l’ex numero 4 al mondo Sofia Kenin contro Laura Siegemund. La tedesca ha letteralmente surclassato la statunitense nel primo set, che ha dovuto attendere il sesto game per muovere il punteggio prima di abdicare 6-2. Pronta reazione dell’americana che ha sempre condotto, nonostante la numero 43 del ranking abbia tentato di vendere cara la pelle nel parziale decisivo: 2-6 6-3 7-5 in 2 ore e 43 minuti di gioco.
Per una teutonica sconfitta, eccone un’altra che ribalta il risultato. E’ stata battaglia anche per Ella Seidel che per spuntarla su Jessika Ponchet ha impiegato quasi lo stesso tempo prima di chiudere 5-7 6-4 6-2. La vittoria della classe 2005 le regalerà, con tutta probabilità, una sfida di secondo turno con Beatriz Haddad Maia, detentrice del trofeo coreano.
Non lascia per strada nessun set, ma è una vittoria più sofferta del solito quella colta da Maya Joint che regola 6-4 7-6(4) una coriacea Linda Fruhvitova mentre Eva Lys ha incontrato sicuramente meno resistenza al cospetto di Ashlyn Krueger. La tedesca si libera dell’americana con un 6.3 6-4 che la proietta al secondo turno per la sfida ad alta quota con la testa di serie numero 3, la danese Clara Tauson.