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20/07/2011 20:25 CEST - WTA Bad Gastein

Cullati dalle note dei valzer viennesi

TENNIS - Terminati racconti tennistici, ritroviamo le giocatrici, vestite in abiti tradizionali, che partecipano a giochini da fiera con particolarissimi premi, si esibiscono in danze tradizionali e cenano con il sottofondo dei valzer viennesi. Ecco a voi le protagoniste WTA in una veste inedita: E' il giorno del Player's party! - Da Bad Gastein, il fotoracconto di Monique Filippella

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Finalmente è arrivato il momento di parlarvi del Player's party. Come molti saparanno, tutti i Tornei hanno attività collaterali che servono a promuovere il tennis, e tutti i giocatori hanno degli obblighi, durante l'anno, che dipendono dalla classifica. Immancabile, tra queste attività, il Player's party, una serata in cui si organizzano attività tipiche del luogo che ospita il torneo e si mangiano specialità tradizionali. Una festa cui partecipano i giocatori con i loro staff, gli organizzatori, autorità locali ecc. Qui, forse perchè siamo pochissimi, invitano anche la stampa.

La serata è organizzata nella cittadina vicina, Bad Hofgastein, conosciuta in Austria per lo stesso motivo di Bad Gastein: le Terme. La sala in cui si svolgerà il party è la Kursaal, cioè la sala delle cure (!?!).
Mi danno delle indicazioni per arrivare: è proprio in centro, la conoscono tutti, non ti puoi sbagliare.... Peccato che, visto il tipo di popolazione che frequenta le terme in questo periodo, alle sette e mezza la cittdina è più deserta delle città di frontiera del far west quando sta per arrivare Liberty Valance. Arrivata più o meno in centro, capisco che la zona più centrale è isola pedonale, vedo un segnale di parcheggio, lo seguo e lascio la macchina. Mi carico lo zainone con le macchine fotografiche e mi dirigo verso il centro. Dopo un paio di centinaia di metri, vengo superata a tutta velocità (vebbè, io stavo a piedi e con lo zainone!) da una delle macchine del torneo, e intuisco che la meta non è poi così vicina. Torno alla macchina, mi ricordo di essere romana e, in barba a tutte le zone pedonali, parcheggio di fronte alla Kursaal, ignorando lo sguardo di riprovazione di un paio di vecchietti incartapecoriti (ma quest'acqua non era miracolosa per la pelle???)

Nella sala c'è un'orchestra che suona valzer viennesi ed alcune delle giocatrici che sono già arrivate,

vestite con i tradizionali abiti (Dirndlkleid - ma quanto gli costano le vocali???) sono invitate a fare dei giochini a premi

L'ho dovuto fotografare, perchè sono sicura che nessuno mi avrebbe creduto! Questo era uno dei premi: un liquore a base di panna...

Come vedete, al momento di scegliere, anche le giocatrici sono piuttosto perplesse!

Il cibo non è male, anche se io avrei preferito gli affettati che ci hanno offerto in montagna, e l'anguria intagliata è molto carina.

Aprono ufficialmente la serata la Direttrice del Torneo Sandra Reichel e l'ambasciatrice del Torneo, l'ex giocatrice Austriaca Judith Wiesner-Floimair

che naturalmente salutano Sybille Bammer, che chiuderà qui la sua carriera sportiva.

Tra un discorsetto e una mangiata, entra in sala un gruppo di danze tradizionali

accompagnato da un fisarmonicista.

Le loro danze sono molto divertenti. Come al solito gli uomini sembra che facciano qualcosa di difficile, ma in realtà il lavoro lo fanno tutto le donne! (dai, scherzo, lo sapete)

Comunque, gli uomini si producono in quella danza in cui sono velocissimi a schiaffeggiarsi le diverse parti della gamba, danza nella quale avrebbe potuto con ottimi risultati esibirsi la Woehr, come mi ha dimostrato nell'allenamento dell'altra sera scacciando i noiosissimi insetti.

E come potevano esimersi dal coinvolgere le tenniste? Vengono perciò cooptate Sybille Bammer,

Patricia Mayr-Achleitner,

e un'entusiasta Jarka Gajdosova.

Avendo appena perso al primo turno Jarka non è proprio al settimo cielo, ma il vestito le sta molto bene...

 

anche se poteva in qualche modo porre rimedio all'effetto calzino dovuto all'abbronzatura da tennista! Plauso, invece, al suo incredibile senso dell'equilibrio!

Le ragazze vengono quindi "istruite" su come funziona la danza dei cappelli

e vengono mandate allo sbaraglio. Mani sulle bretelle,

gomiti alti, dopo quattro tempi si inizia lo scambio dei cappelli.

Mi prendo quello della compagna di destra e me lo metto. Incredibile il fatto che atlete, che fanno del timing il loro lavoro, non siano capaci di sbrogliarsela con un quattro quarti da birreria!

Dopo due o tre tentativi iniziano a carburare,

e da queste foto si direbbe che Yvonne Meusburger si diverte proprio tanto,

al punto che le si rizzano i capelli sulla testa!

Dopo un altro paio di sganassoni sulle gambe,

il gruppo folkloristico se ne va.

Arriva, invece, Julia Goerges. Nonostante abbia perso al primo turno non più di un paio di ore fa, dimostra grande professionalità,

mascherando anche con un bel sorriso tutta la delusione,

così come fa Jarmila Gajdosova, che qui pubblicizza uno degli sponsor del torneo, che non so assolutamente cosa sia!

Alla chetichella, iniziano ad andarsene molte tenniste: alcune domani giocano, altre devono fare i bagagli: quella, che per gli appassionati è una occasione particolare, per loro è routine settimanale, che si ripeterà, con modi e forme diverse, al prossimo Torneo.

Monique Filippella

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