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14/07/2011 16:06 CEST - WTA Bad Gastein

Julia & Jarka in due ce la fanno!

TENNIS - Le pin up del torneo vincono finalmente una partita, anche se devono dividerne la gloria perchè in doppio, la Johanna Larsson non conferma deludendo le aspettative e Laura Pous Tio si propone come protagonista. E poi c'è Sybille Bammer, ormai ritirata, che si prende la soddisfazione di battere Simona Halep. - Da Bad Gastein, il fotoracconto di Monique Filippella

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Ammetto che la prima partita di oggi l'ho seguita solo dal televisore in sala stampa, dal momento che ancora sto organizzando le foto del Player's party. Per fortuna dura anche molto: Ksenia Pervak parte subito con un break, ma finisce per cedere un set in cui il servizio la fa da padrone... naturalmente nel senso che si premura di piazzare un paio di sapienti doppi falli a game. Sulle ali della conquista del primo set, la Kolar prende fiducia, parte fortissimo e sembra avviata a concludere rapidamente. Va a servire per il match sul 5-3, ma cede il servizio senza appello (anche lei infila nel game un bel doppio fallo, tanto per non dare adito a dicerie sulla sua mancanza di sportività!)
Gli ultimi game sono lottatissimi: la Kolar annulla una palla break e si aggiudica il suo game al quarto tentativo; la Pervak la costringe al tie break sfruttando la quinta palla game, dopo aver annullato quattro palle del match!
Testa a testa anche nel tie break, con la Kolar che si procura altri due match point, per cedere infine il set alla seconda occasione per la Pervak.
Nel terzo set la Kolar tenta subito lo strappo, ma forse perde qui le ultime energie mentali necessarie per far sua la partita: perso il game, lotta molto per tenere il suo secondo turno di servizio e cede abbastanza facilmente terzo e quarto per vedere svanire la possibilità, che ha sfiorato appena, di raggiungere i Quarti di Finale.

Ksenia Pervak b. Nastja Kolar 4-6 7-6(8) 6-2

La partita seguente, non dovessi scriverne, non l'avrei seguita neanche: davo per scontato il risultato, nessuna delle due giocatrici mi piace.. insomma, meglio un bel doppio o un allenamento, o.. ok, lo confesso, meglio qualsiasi altra cosa!

Sybille Bammer si è già ritirata a Wimbledon, qui starà giocando solo perchè non è lontana da casa, si fa una bella vacanzetta con la famiglia, gli sponsor l'avranno costretta... In passato non ha mai avuto problemi a sforzarsi di giocare bene perchè in casa, non credo le interessi molto, e meno che mai quest'anno

Simona Halep, invece, non solo non mi piace come giocatrice (mi perdoneranno tutti i suoi supporters), ma non sono riuscita a digerire il suo ritiro dell'anno scorso:

nella partita contro Anastasija Sevastova se ne tornò negli spogliatoi sul punteggio di 5-7, 6-1, 5-0 per la lettone.

Beh, io penso che, se non ti devono portare fuori dal campo con la barella, stai in campo altri quattro punti e ti congratuli con l'avversaria per la sua vittoria! Con queste premesse, arrivata in campo per fare le foto alla partita, mi accorgo che i doppi sono sfilati molto velocemente e sull'1 sono in campo Gajdosova e Goerges. Scoprirò poi che un doppio non si è proprio giocato per ritiro della Llagostera. L'anno prossimo mi iscrivo pure io: tra walkover, infortuni, ritiri e chissà che altro, va a finire che faccio anche una bella figura e supero un paio di turni. Si apre ufficialmente la ricerca di una compagna di doppio... magari che sappia giocare, così è più facile!!!

Dicevo, comunque, che, a causa della partita iniziata sul campo 1, mi distraggo completamente e non seguo per nulla la partita sul Centrale, finchè un signore anzianotto inizia a cantare sugli spalti. Mi giro, e vedo la giudice di sedia che parla concitatamente alla radio, la Bammer con un'espressione tra il divertito e l'annoiato, i raccattapalle che si scambiano battute, il pubblico che rumoreggia e il posto della Halep tristemente vuoto. Poco dopo la comunicazione, laconica, del giudice di sedia: la Halep sta ricevendo un MTO fuori campo... ARIDAJE!
Solo per smentire le mie sarcastiche illazioni, torna in campo e finisce la partita.

Per la gioia della Bammer, che avrà da giocare ancora almeno una partita prima di ritirarsi.

Sybille Bammer b. Simona Halep 4-6 7-5 7-6(6)

Tanto per farvi capire che non ero l'unica, questa è la prova che diverse persone, pur avendo il biglietto per il Campo centrale, si sono guardate la partita di doppio piuttosto che Bammer-Halep

Anche se in campo femminile è più facile vedere le giocatrici migliori giocare il doppio, l'occasione di vedersi le teste di serie n.1 e2 fare coppia nel doppio è piuttosto ghiotta. I maligni diranno che almeno così gli spettatori potevano vederle, visto che in singolare hanno tutte e due avuto vita molto breve!

Comunque, sole o in coppia, non è un gran momento per nessuna delle due. Julia cerca di trovare concentrazione, e sbollire la rabbia per i punti persi male, mettendo a posto le corde,

Jarka tenta con esercizi di yoga

Certo è che è difficile giocare il doppio quando mancano i fondamentali della posizione in campo!!!!

E anche se a vederle le tue avversarie non paiono proprio atleticissime, sono pur sempre delle specialiste del doppio e teste di serie n.1 del tabellone.

Ah, riguardo al cerottone sul ginocchio della Uhlirova: non vi preoccupate, si sarà spremuta un foruncoletto, ma sapete come è precisina la trainer della WTA....

Tornando alla partita, nel doppio come nel singolare, se sei fuori posizione ti puoi allungare quanto ti pare,

ma le avversarie ti bucano col passante

e quando sei a rete non puoi sperare che non ti tirino la bordata al corpo, e se chiudi gli occhi la volée va in rete.

Perfino dalla tribuna giocatori un'imbronciata Meusburger, sfoggiando la maglietta "targata" Roger Federer, strabuzza gli occhi per vedere che succede sul campo 1 (o forse ce l'ha con me che le sto facendo la foto ed è meglio che non mi faccia più vedere)

Jarka non pare particolarmente dispiaciuta di aver vinto un punto un po' fortunoso, anche se chiede scusa

no, non è per niente dispiaciuta!

e anche Julia non si dispera. Chi le seguisse su twitter sappia che si riferiscono a diversi di questi episodi quando dicono di essere state fortunate, ma lo dicono in maniera ironica, perchè evidentemente si riferiscono a qualche commento del campo avverso. Devo ammettere che Jarka ha avuto ad un cambio di campo, seguito ad un game vinto con un paio di aces sulla riga, un atteggiamento sbruffoncello che la ha fatta crescere molto nelle mie simpatie, ma che potrebbe essere risultato un po' indigesto a chi ha subito un break senza poter giocare il punto.

Tornando alla partita, le due hanno iniziato a intendersi meglio

e quando si è chiesta la verifica di un punto è sembrato più che si facesse per veder scendere l'atletico giudice di sedia. Le volte che la palla usciva di poco non erano molte: più spesso è uscita proprio dal campo,

per la grande gioia dei raccattapalle fuori servizio, che hanno così conquistato diversi cimeli

Nonostante però tutte le loro difficoltà, la qualità delle giocatrici è innegabile, e J&J (da non confondere con JJ, che rimane Jelena Jankovic!) agguantano il secondo set e il diritto di giocare il match tie break

A questo punto mettono nel calderone l'età, la qualità di colpi, la grinta, la frustrazione accumulata nel singolare e si aggiudicano senza patemi l'incontro

suggellando la vittoria con un bacio

e mostrando nel contempo di essere felici e sollevate per la vittoria.

Gajdosova-Goerges b. Grandin-Uhlirova 4-6, 7-5, 10-5.

Nel frattempo, sul Centrale, inizia la partita tra Kateryna Bondarenko

e Johanna Larsson

Non mi rimangio nulla di quanto ho detto della Larsson dal punto di vista fotografico

però lei fa di tutto per smentire quello che ho scritto sul suo approccio alla partita

appena infatti la partita non segue l'andamento previsto si irrigidisce

si innervosisce

non riesce a trovare le contromisure al gioco potente della Bondarenko

tenta qualche incursione ai fini dell'attacco, ma il più delle volte si trova a remare a tre metri dalla linea di fondo

perde concentrazione e tranquillità

e sigla la sconfitta nel primo set con un lancio di racchetta verso la panchina degno di una giocatrice di softball

emblematico dell'atteggiamento nel secondo set il fatto che, durante il cambio di palle, si sia andata a sedere, con aria sconsolata e già sconfitta, sulla sedia dei giudici di linea.

Rimandata: in fondo ha ampi margini di miglioramento e la sostanza c'è.

Kateryna Bondarenko b. Johanna Larsson 7-5, 6-0

Nel frattempo, sul campo 1 (o gli organizzatori non sono stati fortunati con la tempistica e la scelta dei campi o più semplicemente io sono un bastian contrario...) si gioca quella che secondo me, ad ora, è la partita più bella del torneo: bella dal punto di vista tecnico ed emozionale.

Vede di fronte Kristina Barrois e Laura Pous Tio.

La tedesca gioca un tennis classico, rovescio ad una mano, appena può all'attacco, varia le rotazioni, usa bene i tagli; la spagnola difende incredibilmente, ha un passante micidiale, si muove rapidamente, a dispetto del fisico possente e legge le traiettorie e le rotazioni in maniera fantastica.

Con un mix così come poteva uscire una partita banale? Non solo, vinto al tie break il primo set, la Pous Tio si porta avanti anche di un break nel secondo, per cui ci si aspetta una resa della tedesca. Lei però non ci sta, e quando la spagnola va a servire per il match inanella una serie di punti spettacolari con tanto di tweener, smash, palle corte e perfino un chip and charge, per giocare un altro tie break.

Purtroppo, per la disperazione sua, mia e degli spettatori che avrebbero voluto che durasse molto di più, perde anche questo, chiudendo così questa bella giornata di tennis.

Laura Pous-Tio b. Kristina Barrois 7-6(6), 7-6(5)

Ah, finalmente gli organizzatori, che sicuramente leggono ubitennis, hanno posto rimedio alla dimenticanza e, sempre meglio tardi che mai, hanno esposto anche la foto di Julia Goerges

Risultati completi

Singolare - Secondo turno
(8) Ksenia Pervak (RUS) d. (Q) Nastja Kolar (SLO) 46 76(8) 62
Kateryna Bondarenko (UKR) d. Johanna Larsson (SWE) 75 60
Laura Pous-Tio (ESP) d. Kristina Barrois (GER) 76(6) 76(5)
Carla Suárez Navarro (ESP) d. Arantxa Parra Santonja (ESP) 63 63

Singolare - Primo turno
Sybille Bammer (AUT) d. (6) Simona Halep (ROU) 46 75 76(6)

Doppio - Quarti di Finale
(WC) Hofmanova/Klaffner (AUT/AUT) d. (3) Llagostera Vives/Parra Santonja (ESP/ESP) w/o (Llagostera Vives: infortunio alla spalla destra)

Doppio - Primo turno
Gajdosova/Goerges (AUS/GER) d. (1) Grandin/Uhlirova (RSA/CZE) 46 75 105
(4) Jans-Ignacik/Rosolska (POL/POL) d. Borwell/Marosi (GBR/HUN) 61 46 108

Monique Filippella

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