03/10/2011 14:46 CEST - Special ranking

Qualità spagnola quantità USA

TENNIS - Sono oltre 1900 i tennisti presenti nella classifica mondiale, in rappresentanza di cento nazioni. Gli Stati Uniti hanno 135 rappresentanti, seguiti dalla Francia con 118 e dall’Argentina con 113. I 102 tennisti valgono il quarto posto per l’Italia. La Spagna occupa il sesto posto, ma se si osservano solo i Top 100, sono proprio gli iberici ad avere nettamente la leadership mondiale. Antonio Burruni

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Sono cinque gli azzurri inseriti nella Top 100 ATP (cifra ovviamente pari al 5percento e quinto posto tra le nazioni), in una porzione di classifica che vede la presenza di 39 nazioni, con la Spagna a fare la parte del leone, con una presenza quasi tripla rispetto a quella italiana (14).Seguono Francia e Stati Uniti con 9; Argentina 7; Germania e Russia 5 (come l’Italia); Croazia 4; Belgio, Repubblica Ceca e Serbia 3; Austria, Colombia, Slovacchia, Svizzera ed Ucraina 2; chiudono con un solo atleta Australia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cipro, Finlandia, Giappone, Gran Bretagna, India, Israele, Kazakhstan, Lettonia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, SudAfrica, Svezia, Taipei, Uruguay ed Uzbekistan.

Per l’Italia, la situazione è quasi uguale nei Top 200, dove porta 11 tennisti (5,5percento e sesta posizione sulle 47 partecipanti nella classifica per nazioni, con la Germania che ci supera rispetto al livello successivo). Francia e Spagna condividono la leadership a quota 21, seguita dalla Germania con 18; Argentina e Stati Uniti 14; Italia 11; Russia 9; Repubblica Ceca 6; Brasile, Croazia ed Olanda 5; Australia, Belgio, Giappone, Serbia ed Ucraina 4; Austria, Canada, Colombia, Polonia, Slovacchia e SudAfrica 3; Gran Bretagna, Israele, Kazakhstan, Portogallo, Romania, Slovenia, Svizzera e Taipei 2; Bielorussia, Bulgaria, Cile, Cipro, Danimarca, Ecuador, Estonia, Finlandia, India, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Svezia, Tunisia, Turchia, Uruguay ed Uzbekistan 1.

Italia sulla stessa linea anche nei Top 300, con 16 tennisti presenti (5,3percento e sesta posizione confermata su 54 nazioni). La Francia è capolista indiscussa, con 31 tennisti pari al 10percento del totale. Piazza d’onore per la Spagna con 25, mentre la Germania, con 23, completa il podio, ai piedi del quale si sistema l’Argentina (20) allo sprint sugli Stati Uniti (19). Dopo l’Italia, spazio alla Russia con 11; Brasile 10; Australia e Repubblica Ceca 9; Croazia 8; Belgio, Serbia e Slovacchia 7; Colombia ed Olanda 6; Canada, SudAfrica ed Ucraina 5; Cile, Giappone, Kazakhstan, Portogallo, Romania e Svizzera 4; Austria, Gran Bretagna, Polonia, Slovenia e Taipei 3; Finlandia, Israele, Lituania, Moldavia, Svezia, Ungheria, Uruguay ed Uzbekistan 2; Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Cipro, Corea, Danimarca, Ecuador, Estonia, India, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Repubblica Dominicana, Thailandia, Tunisia e Turchia 1.

Italia in crescita nella fascia 301-400, con 24 presenze (6percento e quinto posto su 61 nazioni, in coabitazione con gli Stati Uniti). Prosegue il dominio transalpino, che con 39 tennisti sfiora il 10percento e guida davanti alla Germania, che con 30 supera la Spagna (28). Quarto posto per l’Argentina con 27, davanti ad Italia e Stati Uniti. Poi Russia 18; Australia e Brasile 16; Croazia 11; Gran Bretagna e Repubblica Ceca 9; Belgio, Serbia e Slovacchia 8; Colombia ed Olanda 7; Austria, Canada, Cile ed Ucraina 6; Cina, Giappone, SudAfrica e Svizzera 5; Finlandia, Kazakhstan, Polonia, Portogallo, Romania e Taipei 4; Slovenia e Svezia 3; Bosnia, Ecuador, India, Irlanda, Israele, Lituania, Moldavia, Principato di Monaco, Ungheria, Uruguay ed Uzbekistan 2; Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Corea, Danimarca, Estonia, Guatemala, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Thailandia, Tunisia, Turchia e Venezuela 1.

Sesto posto per l’Italia a livello di presenze nei Top 500, sulle 63 nazioni partecipanti. Ci sono 29 azzurri, pari al quasi il 6percento del totale. Francia capolista a quota 44, con quattro nazioni che inseguono in cinque punti (Germania 35, Spagna 33, Argentina 32 e Stati Uniti 31). Dopo l’Italia, arrivano Brasile con 23; Russia 22; Australia 17; Repubblica Ceca 13; Croazia 12; Gran Bretagna e Slovacchia 11; Serbia 10; Austria e Belgio 9; Cile, Giappone, Olanda e Romania 8; Canada e Colombia 7; Cina, SudAfrica ed Ucraina 6; Finlandia, Polonia, Portogallo, Svezia e Svizzera 5; Bosnia, India, Kazakhstan, Slovenia e Taipei 4; Bielorussia, Corea, Ecuador, Irlanda, Lituania, Messico, Ungheria ed Uzbekistan 3; Bulgaria, Israele, Moldavia, Nuova Zelanda, Perù, Principato di Monaco ed Uruguay 2; Cipro, Danimarca, Estonia, Guatemala, Indonesia, Lettonia, Lussemburgo, Montenegro, Repubblica Dominicana, Thailandia, Tunisia, Turchia e Venezuela 1.

Italia stabile, con 32 tennisti nei Top 600 (poco più del 5percento), mentre le nazioni salgono a quota 69. La Francia raggiunge la cifra tonda (50), mentre Spagna e Stati Uniti restano appaiate al secondo posto (40). Quarto posto per l’Argentina a quota 39, seguita dalla Germania con 36. L’Italia è insidiata dalla Russia con 26; Brasile 25; Australia 21; Gran Bretagna e Repubblica Ceca 15; Giappone 14; Belgio e Croazia 13; Austria, Romania e Slovacchia 12; Serbia 10; Olanda e Svezia 9; Canada, Cile e Svizzera 8; Colombia ed Ucraina 7; Cina, Corea, Portogallo e SudAfrica 6; Bosnia, Finlandia, India, Lituania, Messico, Polonia e Taipei 5; Kazakhstan e Slovenia 4; Bielorussia, Bulgaria, Ecuador, Irlanda, Nuova Zelanda, Ungheria, Uruguay ed Uzbekistan 3; Israele, Moldavia, Perù, Principato di Monaco, Thailandia e Venezuela 2; Cipro, Danimarca, Egitto, Estonia, Grecia, Guatemala, Haiti, Indonesia, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Montenegro, Paraguay, Repubblica Dominicana, Tunisia e Turchia 1.

Azzurri sempre al sesto posto nella Top 700, con la percentuale che si avvicina al 6percento. Sono 701 gli atleti, visto che proprio la casella 700 vede la coabitazione tra il francese Constantin Belot e l’argentino Leando Migani (entrambi con 3 punti conquistati in 10 tornei disputati), ma classifica non cambia fisionomia, con 71 nazioni incluse: Francia 53; Spagna e Stati Uniti 46; Argentina 45; Germania 41; Italia 40; Brasile e Russia 28; Australia 27; Repubblica Ceca 20; Gran Bretagna 19; Giappone 17; Austria, Romania, Serbia e Slovacchia 14; Belgio e Croazia 13; India e Svizzera 10; Cile, Colombia, Olanda e Svezia 9; Canada, Messico ed Ucraina 8; Polonia e SudAfrica 7; Cina, Corea, Finlandia, Portogallo e Taipei 6; Bosnia e Lituania 5; Bulgaria, Kazakhstan, Perù, Slovenia, Ungheria ed Uzbekistan 4; Bielorussia, Ecuador, Grecia, Irlanda, Israele, Nuova Zelanda, Paraguay ed Uruguay 3; Egitto, Estonia, Marocco, Moldavia, Principato di Monaco, Thailandia e Venezuela 2; Bolivia, Cipro, Danimarca, Guatemala, Haiti, Indonesia, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Montenegro, Repubblica Dominicana, Tunisia, Turchia e Zimbabwe 1.

Aggancio al quinto posto per l’Italia, che appaia la Germania a quota 46. Tra i Top 800 sono 46 gli azzurri, per una percentuale di poco inferiore al 6 per cento. In una classifica che vede la presenza di atleti di 73 nazioni diverse, Francia sempre in testa, a quota 63, ma stavolta è seguita dagli Stati Uniti (57), che ha staccato nettamente la Spagna (50), insidiata a sua volta dall’Argentina (46) e dalla coppia Germania-Italia (46). Segue la settimo posto il Brasile con 33 e di seguito Russia 31; Australia 30; Gran Bretagna e Repubblica Ceca 24; Giappone 18; Austria 17; Belgio e Romania 15; Croazia, Serbia e Slovacchia 14; Cile 13; Svizzera 11; Colombia, India e Svezia 10; Olanda ed Ucraina 9; Canada, Cina, Messico e Polonia 8; SudAfrica 7; Corea, Finlandia, Lituania, Portogallo e Taipei 6; Bielorussia, Bosnia, Irlanda, Kazakhstan, Slovenia e Venezuela 5; Bulgaria, Ecuador, Israele, Moldavia, Nuova Zelanda, Perù, Ungheria ed Uzbekistan 4; Grecia, Paraguay, Turchia ed Uruguay 3; Bolivia, Egitto, Estonia, Marocco, Principato di Monaco e Thailandia 2; Barbados, Cipro, Danimarca, El Salvador, Guatemala, Haiti, Indonesia, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Montenegro, Repubblica Dominicana, Tunisia e Zimbabwe 1.

Doppio salto in avanti per l’Italia, che stacca la Germania, scavalca la Spagna e raggiunge l’Argentina al terzo posto, a quota 53 (sfiorato il 6 per cento), nella classifica tra le 75 nazioni che hanno almeno un tennista nei Top 900. Comanda sempre la Francia, con 69 rappresentanti, davanti agli Stati Uniti con 61, Argentina ed Italia 53 e Spagna 52. Sesta la Germania con 49, che precede il Brasile con 37; Australia 35; Russia 34; Gran Bretagna e Repubblica Ceca 26; Giappone 21; Austria 20; Croazia 16; Belgio, Romania, Serbia e Slovacchia 15; Cile e Svezia 14; India e Polonia 13; Ucraina 12; Cina, Colombia, Olanda e Svizzera 11; Corea 10; Canada, Messico e SudAfrica 8; Kazakhstan, Portogallo, Slovenia, Taipei e Venezuela 7; Bielorussia, Finlandia, Irlanda e Lituania 6; Bosnia, Ecuador, Israele ed Ungheria 5; Bulgaria, Marocco, Moldavia, Nuova Zelanda, Perù ed Uzbekistan 4; Bolivia, Egitto, Grecia, Paraguay, Thailandia, Turchia ed Uruguay 3; Estonia, Filippine e Principato di Monaco 2; Algeria, Barbados, Cipro, Danimarca, El Salvador, Guatemala, Haiti, Indonesia, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Montenegro, Repubblica Dominicana, Tunisia e Zimbabwe 1.

Tra le 79 nazioni rappresentate con almeno un atleta tra i Top 1000, l’Italia si assesta sul gradino più basso del podio (assieme all’Argentina), con 61 azzurri classificati (6,1 per cento). Tra le prime dieci nazioni al mondo, resta in testa la Francia con 76, seguita dagli Stati Uniti con 68 e, dopo la coppia Argentina-Italia, ci sono Spagna a 57; Germania 56; Brasile 43; Russia 38; Australia 36 ed al decimo posto Gran Bretagna e Repubblica Ceca a quota 27. Poi Giappone con 22; Austria 21; Croazia 19; Belgio, Romania, Serbia e Slovacchia 16; India, Olanda, Polonia e Svezia 15; Cile ed Ucraina 14; Cina, Colombia e Svizzera 12; Canada e Corea 11; SudAfrica 9; Messico, Portogallo, Slovenia, Taipei e Venezuela 8; Kazakhstan 7; Bielorussia, Bulgaria, Finlandia, Irlanda e Lituania 6; Bosnia, Ecuador, Israele, Nuova Zelanda ed Ungheria 5; Bolivia, Egitto, Marocco, Moldavia, Paraguay, Perù, Thailandia, Uruguay ed Uzbekistan 4; Grecia e Turchia 3; Estonia, Filippine, Indonesia e Principato di Monaco 2; Algeria, Barbados, Cipro, Costa d’Avorio, Danimarca, El Salvador, Guatemala, Haiti, Kuwait, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Repubblica Dominicana, Siria, Tunisia e Zimbabwe 1.

Italia terza solitaria con 68 tennisti nei primi 1100 della classifica mondiale (ben oltre il 6 per cento), dietro la Francia (81) e gli Stati Uniti (75), ma davanti ad altre 79 nazioni. Quarto posto per l’Argentina a quota 66, seguita dalla Germania con 60; Spagna 58; Brasile 48; Russia 41; Australia 40; Repubblica Ceca 29; Gran Bretagna 28; Austria e Giappone 22; Croazia 20; Polonia 18, Belgio, India, Romania e Slovacchia 17; Cile, Olanda, Serbia e Svezia 16; Canada 15; Colombia, Svizzera ed Ucraina 14; Cina e Corea 13; SudAfrica 10; Messico e Taipei 9; Bielorussia, Israele, Kazakhstan, Portogallo, Slovenia e Venezuela 8; Irlanda ed Uzbekistan 7; Bosnia, Bulgaria, Ecuador, Finlandia, Lituania ed Ungheria 6; Nuova Zelanda, Paraguay, Perù, Turchia ed Uruguay 5; Bolivia, Egitto, Grecia, Marocco, Moldavia e Thailandia 4; Filippine e Siria 3; Danimarca, Estonia, Indonesia, Iran, Lussemburgo e Principato di Monaco 2; Algeria, Barbados, Cipro, Costa d’Avorio, Cuba, El Salvador, Guatemala, Haiti, Kuwait, Lettonia, Libano, Macedonia, Montenegro, Repubblica Dominicana, Trinidad & Tobago, Tunisia e Zimbabwe 1.

L’Italia subisce la rimonta della Germania e scivola al quarto posto, con 69 presenze nelle prime 1202 posizioni della classifica (si riscende sotto il 6 per cento globale). Si prendono in considerazione 1202 posizioni (con 84 nazioni in campo), in quanto sono ben 6 gli atleti che occupano in coabitazione la casella 1197. Prosegue il duello al vertice tra Francia (a quota 88) e Stati Uniti (con 81 presenze). Germania, con 70 tennisti, precede di una lunghezza l’Italia, di due l’Argentina e di tre la Spagna 67. Settimo posto per il Brasile a 53, seguito dalla Russia con 46; Australia 43; Gran Bretagna 32; Repubblica Ceca 29; Austria 28; Giappone 24; Croazia 23; Belgio e Romania 20; Polonia 19; Serbia e Svezia 18; Canada, Cile, India, Olanda e Slovacchia 17; Corea 16; Cina, Colombia e Svizzera 15; Ucraina 14; Israele e SudAfrica 11; Messico e Taipei 10; Kazakhstan e Slovenia 9; Bielorussia, Portogallo e Venezuela 8; Bosnia, Ecuador, Finlandia, Irlanda ed Uzbekistan 7; Bulgaria, Lituania ed Ungheria 6; Egitto, Nuova Zelanda, Paraguay, Perù, Turchia ed Uruguay 5; Bolivia, Grecia, Indonesia, Marocco, Moldavia e Thailandia 4; Filippine e Siria 3; Costa d’Avorio, Danimarca, Estonia, Iran, Lussemburgo e Principato di Monaco 2; Algeria, Barbados, Cipro, Cuba, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Guatemala, Haiti, Kuwait, Lettonia, Libano, Macedonia, Montenegro, Repubblica Dominicana, Sierra Leone, Trinidad & Tobago, Tunisia e Zimbabwe 1.

Salgono ad 88 le nazioni che hanno almeno un giocatore tra i primi 1301 del mondo (sono 8 i tennisti nella casella 1293). L’Italia ha riagganciato la Germania al terzo posto, con 75 atleti. Sempre in testa la Francia a quota 95, con dieci atleti di vantaggio sugli Stati Uniti. Quinta l’Argentina con 72 tennisti, seguita dalla Spagna con 70; Brasile 57; Russia 48; Australia 47; Gran Bretagna 36; Repubblica Ceca 31; Austria 29; Giappone 27; Croazia 25; Olanda 22; Belgio, India e Romania 21; Cile, Polonia e Serbia 20; Corea e Svezia 19; Canada e Slovacchia 17; Svizzera 16; Cina, Colombia e Messico 15; SudAfrica e Ucraina 14; Taipei 12; Israele 11; Kazakhstan 10; Slovenia e Venezuela 9; Bielorussia e Portogallo 8; Bosnia, Ecuador, Finlandia, Irlanda, Nuova Zelanda ed Uzbekistan 7; Bulgaria, Lituania, Turchia ed Ungheria 6; Bolivia, Egitto, Paraguay, Perù ed Uruguay 5; Grecia, Indonesia, Marocco, Moldavia e Thailandia 4; Estonia, Filippine, Iran e Siria 3; Barbados, Costa d’Avorio, Danimarca, Georgia, Kuwait, Lussemburgo, Principato di Monaco e Zimbabwe 2; Algeria, Cambogia, Cipro, Cuba, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Guatemala, Haiti, Lettonia, Libano, Macedonia, Montenegro, Nigeria, Norvegia, Repubblica Dominicana, Sierra Leone, Trinidad & Tobago e Tunisia 1.

Mentre Francia (che sfonda di due unità il muro dei 100 atleti) e Stati Uniti (con 91) fanno gara a se, tra i Top 1400 (anzi 1405, visto che sono ben 24 gli atleti che affollano la 1382esima posizione), prosegue l’eterno sprint tra Germania (82) e la coppia Argentina-Italia, che insegue ad una lunghezza. Tra le altre 83 nazioni, Spagna 73; Brasile 63; Russia 57; Australia 50; Gran Bretagna 40; Repubblica Ceca 35; Austria 30; Giappone 29; Croazia 26; India 25; Belgio, Cile, Olanda e Romania 22; Polonia e Serbia 21; Corea e Slovacchia 20; Svezia 19; Messico 18; Canada e Svizzera 17; Colombia 16; Cina ed Ucraina 15; SudAfrica 14; Taipei 13; Israele 11; Bielorussia e Kazakhstan 10; Slovenia e Venezuela 9; Portogallo 8; Bosnia, Bulgaria, Ecuador, Finlandia, Irlanda, Lituania, Nuova Zelanda, Ungheria ed Uzbekistan 7; Indonesia, Perù, Thailandia e Turchia 6; Bolivia, Egitto, Paraguay ed Uruguay 5; Grecia, Marocco, Moldavia e Nigeria 4; Danimarca, Estonia, Filippine, Iran e Siria 3; Barbados, Costa d’Avorio, El Salvador, Georgia, Kuwait, Lussemburgo, Principato di Monaco e Zimbabwe 2; Algeria, Cambogia, Cipro, Cuba, Emirati Arabi Uniti, Guatemala, Haiti, Lettonia, Libano, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Repubblica Dominicana, Sierra Leone, Trinidad & Tobago e Tunisia 1.

Salgono a 90 le nazioni rappresentate nelle prime 1503 posizioni della classifica ATP. Tra queste, l’Italia stacca l’Argentina e supera di misura la Germania, riconquistando il gradino più basso del podio con 87 tennisti. Acceso testa a testa per la vetta della classifica, con gli Stati Uniti che si riportano ad una sola lunghezza di distacco dalla capolista Francia (106-105). Quarto posto per la Germania con 86, seguita dall’Argentina 82; Spagna 77; Brasile 67; Russia 61; Australia 53; Gran Bretagna 42; Repubblica Ceca 35; Austria e Giappone 31; Serbia 27; Croazia ed India 26; Olanda e Romania 25; Polonia 24; Cile 23; Belgio 22; Corea e Slovacchia 21; Messico e Svezia 20; Cina 18; Canada, Colombia e Svizzera 17; Ucraina 15; SudAfrica e Taipei 14; Israele 12; Bielorussia 11; Kazakhstan 10; Slovenia e Venezuela 9; Bulgaria, Ecuador, Lituania, Nuova Zelanda, Portogallo e Ungheria 8; Bosnia, Finlandia, Indonesia, Irlanda, Perù, Thailandia ed Uzbekistan 7; Bolivia, Iran, Marocco e Turchia 6; Egitto, Grecia, Paraguay ed Uruguay 5; Moldavia e Nigeria 4; Danimarca, Estonia, Filippine e Siria 3; Barbados, Costa d’Avorio, El Salvador, Georgia, Kuwait, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Principato di Monaco e Zimbabwe 2; Algeria, Armenia, Cambogia, Cipro, Cuba, Emirati Arabi Uniti, Guatemala, Haiti, Lettonia, Libano, Repubblica Dominicana, Sierra Leone, Tajikistan, Trinidad & Tobago e Tunisia 1.

1938 tennisti rappresentano esattamente 100 nazioni nella classifica ATP. Sono gli Stati Uniti a farla da padrone, con 135 rappresentanti, seguiti dalla Francia con 118 e dall’Argentina con 113. I 102 tennisti valgono il quarto posto per l’Italia, che precede di una sola lunghezza la Germania. Sesto posto per la Spagna con 93, seguita dal Brasile con 89; Russia 70; Australia 68; Gran Bretagna 55; Giappone e Repubblica Ceca 43; India 42; Austria 40; Romania 35; Belgio e Croazia 32; Cile ed Olanda 31; Serbia e Svezia 30; Messico e Polonia 27; Corea 26; Cina e Slovacchia 25; Ucraina 24; Svizzera 23; Canada 22; Colombia 20; Israele e Taipei 19; SudAfrica 18; Slovenia 15; Bielorussia 14; Portogallo ed Uzbekistan 13; Iran, Kazakhstan e Perù 12; Ecuador, Nuova Zelanda e Venezuela 11; Bulgaria, Indonesia, Irlanda, Marocco, Turchia ed Ungheria 10; Finlandia e Thailandia 9; Bosnia 8; Bolivia, Egitto, Grecia e Lettonia 7; Moldavia, Nigeria e Paraguay 6; Uruguay 5; Danimarca, Kuwait e Lituania 4; Cuba, Estonia, Filippine, Georgia, Macedonia e Siria 3; Barbados, Costa d’Avorio, El Salvador, Guatemala, Libano, Lussemburgo, Montenegro, Norvegia, Principato di Monaco e Zimbabwe 2; Algeria, Antille Olandesi, Armenia, Bahamas, Benin, Brunei, Cambogia, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Haiti, Kyrgyzstan, Libia, Madagascar, Pakistan, Repubblica Dominicana, Serbia & Montenegro, Sierra Leone, Sudan, Tajikistan, Trinidad & Tobago, Tunisia ed Uganda 1.

Antonio Burruni